Dolore fianco destro

salve dottori, sono una ragazza di 21 anni.

Da marzo avverto un forte dolore al fianco destro, da lì ho iniziato una serie di accertamenti.
A marzo mi sono recata immediatamente al pronto soccorso, dove mi è stato detto di rivolgermi ad un fisioterapista/osteopata, quest’ultimo mi ha trovato un dislivello del bacino ed un atteggiamento scoliotico, che credo non abbia nulla a che fare con il dolore.
Ho effettuato una visita ginecologica, dove non è emerso nulla di particolare, soffro di cisti ovariche per cui assumo anche la pillola anticoncezionale per modularle.
Allo stesso modo un ecoaddome non ha evidenziato nulla.
Nel mese di maggio contemporaneamente a questo dolore ho avuto febbre, nausea e forti dolori addominali associati a scariche di diarrea continua e sangue nelle feci, mi sono rivolta ad un gastrointerologo e mi sto curando con pentacol 800, e i dolori addominali sono spariti, allo stesso modo anche la diarrea, anzi a volte fatico ad andare in bagno.

Inoltre ho effettuato una colonoscopia siccome c’è il sospetto di una MICI, da lì è emersa soltanto un infiammazione a livello dell’ Ileo, ma sto aspettando l’esito della biopsia, per avere conferma.

Oggi mi sono recata nuovamente al pronto soccorso perché il dolore al fianco resta (non è mai andato via) ed è peggiorato.
Mi hanno fatto un ecoaddome dove è emerso un piccolissimo calcolo renale (4mm) è possibile sia questo a darmi così tanto dolore, dato che si tratta di un calcolo piccolissimo?

Temo che questo dolore al fianco destro, che mi impedisce di svolgere regolarmente la mia vita, si dipeso da qualcos’altro e non dal sospetto della MICI.
Cosa potrebbe essere?

A chi altro medico potrei rivolgermi?
Cosa posso fare, attualmente il dolore è fortissimo, spesso percepisco fitte similissime a coltellate.

confido in un vostro riscontro.
Grazie in anticipo
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Non è da escludere la responsabilità del calcolo renale, pur se di piccole dimensioni, Dipende da dove si trova nel contesto delle vie urinarie. Penso che sia opportuna una valutazione specialistica urologica mentre è in attesa della risposta istologica della biopsia ileale.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Quindi è possibile che questi dolori così forti e insistenti derivino da un associazione data dal morbo di crohn e da questo piccolo calcolo?
Dopo la visita in pronto soccorso, il medico mi ha prescritto il deltacortene (4mg ogni compressa) per 3 gg mattina e sera e per i successivi 4gg solo mattina. Per ora ho assunto solo due di queste compresse, continuando la mia cura con pentacol 800 (4 compresse al gg) e VSL3, ma i dolori non sono migliorati, anzi peggiorano ogni giorno.
dal 31.05 la mia dieta è limitata solo a determinati cibi, e da 3 giorni ho deciso di provare a eliminare il glutine. Pensa che sia una cosa che possa servire?
per il calcolo renale, come potrei fare apre espellerlo?
grazie mille per la sua risposta!
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Il glutine non c'entra. Per la m. di Crohn bisogna fare una diagnosi istologica, altrimenti non è possibile. Per il calcolo renale dovrò chiedere una visita urologica o comunque dovrò introdurre una terapia medica che non pul essere prescritta online senza visita reale.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.