Continuo bruciore di stomaco nonostante la cura, da cosa può dipendere?

Buona sera dottori, da diversi anni ormai seguo questa cura, due compresse da 40 di esomeprazolo + due bustine di riopan... cura inizialmente prescritta per curare reflusso ed esofago di barrett.
Dagli esami eseguiti dj recentemente sembrerebbe che il barett sia "rientrato " e che sia stata riscontra una lieve gastrite.
Nonostante la dieta molto leggera cioè evitando il più possibile tutti gli alimenti che potrebbero favorire il bruciore di stomaco più la cura il bruciore di stomaco continua ad essere presente in maniera abbastanza importante... tanto che alcuni giorni non mi va neanche più di tanto di mangiare perché mi sento letteralmente andare a "fuoco" e per giusta questa condizione spesso mi porta a riscontrare anche un continuo senso di nausea.
Sinceramente non so più davvero cosa pensare.
Da cosa può dipendere questa "non risposta " da parte della terapia?
Da cosa può dipendere questo bruciore di stomaco costante?
Grazie mille in anticipo
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
La terapia protratta con esomeprazolo non ha ragione e non è utile per la condizione descritta.
La maggior parte dei "non responders" alle terapia per quel che riguarda il tratto digestivo superiore è fumatrice, se questo è il suo caso dovrà smettere.
È probabile che, anziché il magaldrato, possa essere di maggiore giovamento la somministrazione di alginato o poliprotect dopo i pasti e la sera prima di andare al letto per alcune settimane.
Per maggiore chiarezza è utile che ci riporti la descrizione dell'ultima EGDscopia con la relazione delle biopsie.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Buongiorno dottore ecco a lei la descrizione della mia ultima gasto più biopsie....Esofago; normale per calibro e decorso.

Mucosa rosea.

Linea z coincidere con la giunzione esofago - gastrica, posta a 38 cm dall'AD.

risconto di area di epitelio colonnare estesa per 2 centimetri
Circa su metà della circonferenza del viscere subito prossimamente alla giunzione esofago-gastrica.

Si eseguono due prelievi biopotici.

si eseguono anche biopsie in esofago.


Stomaco: normale per forma e volume.

Pareti normodistensibilia all' insufflazione.


In sede andrale presenza di stria mucose iperemiche convergenti verso il piloro.

biopsie in antro, angelus, e corpo.

in retroversione
Cardias continente.

Piloro eucentrico e previo.


Duodeno: nulla al bulbo.

Seconda porzione duodenale nella norma.


Gestire antrale eritematosa.

area di epitelio colonnare esofagea in corso di definizione istologica.
[#3]
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Utente
Utente
Consulti
Gastroenterologia
Risultati biopsia, alcuni punti mi sono poco chiari. qualcuno mi sa dire qualcosa in più ? grazie
02.01.2023 21:44
Utente 676481Utente 676481
Diagnosi biopsia Frammenti bioptici di mucosa gastrica con componente ghiandolare nella norma.
La tronca pripria è sede di lieve edema e congestione, di infiltrato infiammatorio cronico con focali acuzie in antro.
Alla valutazione delle sezioni allestite con ematossilina/eosina non si sono osservate forme batteriche morfologicamente riferibili a helicobacter pylori.


Gestite Cronica lieve, focalmente attiva.
helicobacter pylori morfologicamente non riconoscibile.

Frammenti di mucosa cardiale sede di lieve flogosi Cronica a carico della lamina propria; uno dei quali in continuità con epitelio pavimentoso esofago lievemente ispessito.


Frammenti non correttamente orientati e superficiali di epitelio pavimentoso lievemente ispessito ed acantosico.
Minima la quota di linfociti intraepiteliali.
Non si refertano granulociti eusinofili
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Utente
Utente
Diagnosi biopsia Frammenti bioptici di mucosa gastrica con componente ghiandolare nella norma.
La tronca pripria è sede di lieve edema e congestione, di infiltrato infiammatorio cronico con focali acuzie in antro.
Alla valutazione delle sezioni allestite con ematossilina/eosina non si sono osservate forme batteriche morfologicamente riferibili a helicobacter pylori.


Gestite Cronica lieve, focalmente attiva.
helicobacter pylori morfologicamente non riconoscibile.

Frammenti di mucosa cardiale sede di lieve flogosi Cronica a carico della lamina propria; uno dei quali in continuità con epitelio pavimentoso esofago lievemente ispessito.


Frammenti non correttamente orientati e superficiali di epitelio pavimentoso lievemente ispessito ed acantosico.
Minima la quota di linfociti intraepiteliali.
Non si refertano granulociti eusinofili
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Il quadro endoscopico e istologico non evidenzia elementi ulteriori sui quali indugiare.
Non ho capito se lei è fumatrice oppure no.
Per ottenere maggiore beneficio ribadisco quanto ho già scritto nella replica precedente.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
No dottore non sono fumatrice... oltre tutto come mi sembra di aver già detto nel mio consulto faccio un alimentazione molto leggera cercando di evitare il più possibile alimenti che potrebbero favorire maggiormente questa condizione. In piu mi è stato consigliato di eseguire analisi per intolleranze alimentari. Sono venute fuori diverse intolleranze "lievi" principalmente alle farine al lievito e alle uova. Oltre tutto ho fatto anche quelle per la celiachia ma fortunatamente somo negative come anche quelle per il lattosio
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Sospenda per qualche settimana gli alimenti che sono risultati non tollerati e li reintroduca uno per volta verificando la variazione dei sintomi. È preferibile che lo faccia facendosi seguire da medico o nutrizionista.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Perfetto dottore grazie...una domanda se posso, nella mia ultima gasto che è quella che le ho fatto leggere.. c'è scritto che il Cardias è continente se non ricordo male.
Ma in verità nelle 4 precedenti a questa di cui 3 fatte dallo stesso specialista perché presente lui in ospedale. Come nella 4 però fatta da un altro specialista per lo stesso motivo mi è stato detto esattamente lo stesso , cioè ( Cardias incontinente) mentre in quest'ultima appunto l'esatto contrario..quindi al di là del fatto che ancora oggi non riesco a capire se questa valvola sia continente oppure no, mi chiedevo nel caso in cui appunto fosse incontinente come mi è stato detto per più volte può incidere eventualmente anche questa cosa con i problemi che riscontro? Come anche il bruciore di stomaco continuo? In più riguardo a questa condizione specifica si può intervenire in qualche modo ? Oppure i problemi che potrebbero eventualmente derivare dal Cardias incontinente non posso essere risolti?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Il cardias non è una valvola meccanica ma (per semplificare) è uno sfintere muscolare funzionale che può essere abitualmente non continente in alcune circostanze e così favorire (non provocare) il reflusso gastroesofageo. Ciò implica che può ritornare in equilibrio e risultare continente in altre circostanze. La gastroscopia osserva lo stato del tratto digestivo in un determinato momento, e quindi la descrizione può variare da una EGDscopia all'altra in tempi diversi nella stessa persona.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Perfetto dottore, in tutto questo ho notato da diverso tempo che tra i diversi fastidi che mi si presentano ogni qual volta faccio "i conti " con questo stato infiammatorio abbastanza fastidioso. Mi si presentano molte volte delle afte in bocca e una coincidenza oppure è un qualcosa che può essere tranquillamente scatenato dallo stato infiammatorio dello stomaco?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Sembrerà strano, ma ancora non sappiamo la causa delle afte. Tra le ipotesi semplici da verificare ci sono cause di stress, carenza di alcune vitamine (B12, acido folico) o di ferro, variazioni ormonali (ciclo mestruale), cause odontoiatriche, particolare sensibilità per alcuni alimenti. In quest'ultimo caso l'associazione sempre con lo stesso alimento è facile da riscontrare.
Le afte sono associate anche ad alcuni disturbi autoimmunitari, ma sono in questo caso un sintomo di accompagnamento: non mi sembra il suo caso.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Capisco dottore, grazie infinite per aver risposto con chiarezza alle mie numerose domande. Grazie per avermi dedicato un po del suo tempo.
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