Per il gonfiore da antibiotico un dosaggio sbagliato di normix è pericoloso?

Buona sera, nel 2017 ho assunto 5 cicli di antibiotici in un anno (per tonsillite recidivante l’Augmentin, per sospetta scarlattina l’azitromicina e per cistite il Monuril).
La mia dottoressa (che ho cambiato) quando le ho detto che da dopo questi cicli di antibiotici mi sentivo gonfissima e avevo feci non formate, mi ha detto di prendere fermenti, farmi massaggini sulla pancia, e visto che continuavo a tornare da lei, di andare dallo psicologo.
Così privatamente ho contattato un gastroenterologo che mi ha prescritto molti esami per escludere la presenza di infezioni, intolleranze al glutine ecc e non avevo niente.
Così, mi ha detto che probabilmente era dismicrobism o intestinale e mi ha prescritto Normix 2 cp ogni 8 ore per 15 giorni.
Da lì non ho più avuto problemi.
Adesso, ho dovuto rifare un ciclo di antibiotico (terminato due settimane fa) e ho gli stessi identici sintomi che avevo allora quando mi è stato diagnosticato il dismicrobismo.
Sono andata dal medico la scorsa settimana, gli ho parlato di quanto scritto qua fin’ora e mi ha prescritto Normix 2 cp ogni 12 ore per 6 giorni.
Ho terminato questo ciclo 2 giorni fa e mi sono tornati gli stessi sintomi di dismicrobismo.
Capisco che ci si debba fidare dei medici di base, ma ho bisogno di un parare da uno specialista, anche perché le visite pure private in questo momento dalle chiamate che ho fatto non risultano disponibili fino a praticamente un mese da oggi.
Il dosaggio che mi ha dato il medico è sotto dosato?
Questo dosaggio che non è indicato neanche nel bugiardino può avermi creato problemi, resistenze o altro come quando si abusa di antibiotici senza terminare un ciclo?
C’è qualche esame che posso fare privatamente da portare al mio medico e ricevere il dosaggio adeguato?
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Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 651 20
Gent.ma la rifaximina è un antibiotico sicuro e povero di effetti collaterali poichè non viene assorbito . Il dosaggio che ha fatto è quello medio-massimale 2 cp x 2 o 2 cp x 3 per un tempo discreto 15 gg , in genere 1-2 settimane è l'uso comune. Non si sviluppano in genere resistenze ma come tutti i famaci per la colite e la disbiosi associata possono perdere di efficacia o possono ricomparire i sintomi al termine della cura. L'utilizzo della rifaximina ha come razionale quello di ridurre i batteri cattivi in eccesso ( disbiosi) seguito spesso da fermenti , lactobacilli e bifidi . Se questa risposta manca a lungo termine ( dopo 2-3 tentativi con perdita di efficacia) non si ripete spesso il ciclo ( in alcuni casi si ripete a cicli come nella malattia diverticolare) ma si prova ad utilizzare altre sostanze come il simeticone o carbone o psyllium se associato alterazione dell'alvo.
Ripetere il dosaggio massimale 2 cp x 3/die per 15 gg non è detto che ti possa dare risultati a lungo termine ma si può usare con simili risultati anche il dosaggio che ti ha dato il tuo medico . Non esistono studi definitivi a riguardo. Purtroppo i test attuale della disbiosi non guidano in modo accettabile questa scelta poichè il gonfiore ed il dolore addominale è legato a diversi fattori e non solo alla disbiosi .

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.

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dopo
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
La ringrazio molto per la risposta! È stato chiarissimo e di aiuto.
Le auguro una buona giornata.
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