Ciprofloxacina e zoely

Buongiorno.
Ho 32 anni e ho iniziato per la prima volta da una settimana la pillola Zoely (ho assunto in passato la pillola per circa 13 anni per interromperla nel 2021).
L’assunzione è iniziata nel primo giorno di mestruazione, ossia l’8/12.
In concomitanza, per curare una vaginite batterica, dal 7/12 fino al 12/12, ho assunto Ciprofloxacina 500 mg, 2 volte al giorno.

Il 13/12 ho avuto un rapporto sessuale completo, col preservativo (per evitare di contagiare la vaginite batterica e come metodo contraccettivo di barriera data l’assunzione dell’antibiotico), ma si è rotto!! !
Il giorno dopo sono andata dalla mia dottoressa che mi ha prescritto la pillola del giorno dopo Norlevo, che ho assunto entro le 12 ore dal fattaccio.

La mia dottoressa mi ha detto di sospendere Zoely, ma nel foglietto illustrativo di Norlevo ho letto che bisogna continuare ad assumerla, così l’ho presa comunque.

Sono molto in ansia perché, sebbene abbia letto che l’antibiotico Ciprofloxacina non sia un antibiotico che annulla l’efficacia contraccettiva della pillola, è pur sempre un antibiotico.
Inoltre temo che possa influire negativamente anche su Norlevo.

Come posso fare?
Il prossimo ciclo dovrebbe arrivarmi il 5 gennaio (e dico dovrebbe perché ho un ciclo piuttosto scostante, motivo per cui ho ripreso l’assunzione della pillola), come faccio ad aspettare così tanto?

Grazie mille in anticipo, spero di avere un vostro parere e riscontro!

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Dr. Mario Arca Ginecologo 170 6
Gentile signora di 32 anni,
faccio una premessa: perché assumere la pillola in concomitanza a una terapia antibiotica orale?
Deve sapere che per una efficace azione contraccettiva è importante che non ci siano cause di eventuale riduzione dell' assorbimento del contraccettivo proprio in fase iniziale. Pertanto , ha un rapporto con condom, che per sua sfiga si rompe e faccio notare che, essendo nei primi giorni,l'eventualità di una gravidanza è minima; però che fa , senza un controllo ginecologico ha assunto una botta di ormoni(NORLEVO). Adesso aspetti che il ciclo mestruale arrivi il giorno stabilito, cioè alla sospensione della pillola? Potrebbe anche essere così, tutto dipende se ha assunto la botta ormonale nei primi giorni .
Fra una settimana la sua paura sarà dissipata, pertanto continui in serenità e gioia le festività:
Tanti Auguri,
Dr Mario Arca

Dottor Mario Arca
Ex Dirigente Medico ASSL OLBIA -TEMPIO
Studio Ostetrico Ginecologico
via Lorenzo Ghiberti n 65- 07026 olbia

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, grazie per la risposta.
Ci tengo a sottolineare alcune cose.
Ovviamente ero sotto controllo ginecologico da un paio di mesi, per problemi mestruali, vaginiti e una cisti del Bartolini.
La pillola, quindi, non l’ho assunta di testa mia, ma mi è stata prescritta in concomitanza all’antibiotico dalla stessa ginecologa che, evidentemente per la mia età, non ha trovato necessario sottolineare l’importanza di utilizzare metodi di barriera aggiuntivi, cosa che ho comunque fatto perché non sono una ragazzina alle prime armi.
La sua risposta mi lascia piuttosto perplessa: perché non avrei dovuto assumere antibiotico e iniziare la pillola? Soprattutto se la pillola è stata iniziata per scopi curativi (mestruazioni abbondanti, dolorose e irregolari). Nel senso, tutte le donne che assumono la pillola se costrette ad utilizzare antibiotico, dovrebbero interromperla? Ha detto bene: ho avuto sfiga, e stando alla situazione mi sono rivolta comunque ad un medico competente. Un paio di giorni dopo(era in concomitanza col weekend e mi era impossibile andarci il giorno dopo stesso) sono andata dalla ginecologa (colei che mi ha prescritto pillola e antibiotico) e mi ha detto che mi sono comportata egregiamente assumendo la norlevo, comportandomi come se l’antibiotico avesse influito come se avessi scordato la pillola.
Detto ciò, grazie mille comunque per il tempo da lei dedicatomi.
Buone feste a lei!
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Dr. Mario Arca Ginecologo 170 6
Gentile signora,
ritengo opportuno fare una precisazione:
ogni medico decide la terapia più opportuna e la modalità di somministrazione!
Lei si è rivolta a una platea immensa di medici, pertanto si aspetti che in base a ciò che scrive e chiede ci debbano essere diversi approcci alla diagnosi e successiva terapia.
Poiché è stata diagnosticata una vaginite batterica e presumo che l'antibiogramma abbia evidenziato quale fosse il farmaco più efficace, va bene la terapia prescritta.
La pillola esercita la sua funzione contraccettiva dal primo mese, quindi perché ricorrere al Norlevo?
Poiché , però, ho una certa conoscenza di naturopatia, la terapia ATB orale distrugge la flora batterica intestinale normale, creando una condizione di disbiosi, che altera l'assorbimento di sostanze terapeutiche: TIPO PILLOLA, inficiando il risultato atteso.
Infatti Lei ha assunto anche Norlevo pensando " Non si sa Mai", ipotizzando una riduzione di efficacia.
Scrive non sono una ragazzina, ma per la sintomatologia riferita: dolori mestruali e flussi abbondanti non poteva andare prima dalla ginecologa piuttosto che aspettare la vaginite batterica?
Scherzo!!!
Mi dispiace per l'assunzione della Bomba Ormonale, che potrebbe arrecare cose più serie.
Saluti, Auguri di Buon 2024.
Dr Mario Arca

Dottor Mario Arca
Ex Dirigente Medico ASSL OLBIA -TEMPIO
Studio Ostetrico Ginecologico
via Lorenzo Ghiberti n 65- 07026 olbia