Extrauterina - esame istologico e coombs

Buongiorno
Ho 37 anni e purtroppo ho subito in urgenza una laparotomia per gravidanza tubarica in rottura; il mio ginecologo riteneva la situazione risolta con un aborto tubarico spontaneo dopo l'arrivo delle mestruazioni, ma la persistenza delle perdite dopo ancora 10 giorni e l'incremento delle beta - secondo me - avrebbero dovuto indurlo a sospettare il contrario.
Fortunatamente l'ospedale è intervenuto in tempo, ed è stata inevitabilmente asportata la tuba; il chirurgo ha detto che il trofoblasto era in spegnimento, ma "cosa strana" c'era una parte che premeva ancora sull'ovaio facendolo continuamente sanguinare, causa dell'emoperitoneo che mi hanno riscontrato all'ingresso in ospedale.
Ora, pur provata dalla brutta esperienza, sono a casa molto preoccupata per il risultato dell'esame istologico che arriverà fra una ventina di giorni. Cosa ne può uscire?
Altra fonte di preoccupazione è che sono Rh negativo, ed il ginecologo da cui ero in cura non mi ha fatto la profilassi opportuna al momento del sospettato aborto tubarico. Ora il test di Coombs è negativo, ma dovrò ripeterlo fra 3 mesi.
Premetto che sono mamma di due bambini, risultato delle uniche due altre gravidanza portate a termine tranquillamente.
Ringrazio anticipatamente
Benny
[#1]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Si tranquillizzi: il risultato dell'esame istologico non può che essere tranquillizzante.
Riguardo il test di Coombs, è normale ripeterlo dopo circa 3 mesi per assicurarsi che l'immunoprofilassi sia andata a buon fine (Commbs indiretto sempre negativo).
Ciò la mette al riparo, in gravidanze successive, della temibile malattia emolitica feto-neonatale, legata ad incompatibilità Rh madre-feto con comparsa di anticorpi di tipo agglutinante sugli eritrociti.
Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2015
Ex utente
La ringrazio molto della sua celere risposta.
Purtroppo l'immunoprofilassi, per una dimenticanza del medico di allora, non mi è stata effettuata perchè doveva essere fatta al momento opportuno (quando si è visualizzato l'aborto tubarico ed ho cominciato perdite e mestruazioni), e cioè circa 15 giorni prima dell'intervento.
Mi è stato detto che è in ogni caso poco probabile (ma possibile) che si sia "mischiato" il sangue, dato che l'aborto è avvenuto così presto (1 mese dalle ultime mestruazioni).
Aspetterò il test fra tre mesi, fortunatamente ho già due bambini e quindi la cosa sarebbe un po' più accettabile, sebbene la rabbia per queste leggerezze compiute ai miei danni mi resti intatta...
Grazie ancora
Benny
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