Perdite vaginali giallo- verde e prurito

Buona sera,
sono una ragazza di 23 anni e vi scrivo poichè da più di sei mesi ho iniziato ad avere perdite vaginali inizialmente di colore bianco- giallo prima e dopo il ciclo che ho trascurato credendo fossero normali. Col tempo le perdite sono aumentate e ad oggi ho a giorni alterni perdite giallo - verdi, ultimamente accompagnate da un prurito fastidiosissimo e alcune volte ho avvertito anche dolori al basso ventre.Il ginecologo mi diede semplicemente un sapone intimo con cui lavarmi ma le perdite non si sono ridotte. Mi chiedo siccome sono vergine se è possibile fare un tampone che permetta di sapere che tipo di infezione ho e come curarla. Inoltre che problemi può portarmi questa infezione, visto che sono passati alcuni mesi?Volevo anche dire, non so se sia pertinente, che alcuni mesi fa mi sono stati riscontrati condilomi anali distrutti con il laser. Vi prego rispondetemi. Grazie mille.
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Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
E' possibile fare un tampone vaginale, così scopriremo la causa

Dr. Maurizio Di Felice

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Buona sera Dottore,
le scrivo poichè ho di recente effettuato l'analisi delle urine e l'urinocoltura e vorrei chiedere se possibile interpretazioni circa i risultati.

URINE
Odore sui generis
Colore III Vogel
Aspetto limpido
Peso specifico 1024
Reazione Acida
Sangue Assente
Mucopus tracce
Albumina assente
Urobilina Normale
Pigmenti biliari Assenti
Glucosio assente
Acetone assente
Cellule epiteliali molte
Eritrociti qualcuno
Leucociti diversi
Flora batterica presente
Cilindri assenti
Cristalli rari urati
Nitriti presenti(+)

URINOCOLTURA
Conta tot. 185MILA
Identificazione colibacillo

Scusi se mi sono dilungata ma non sapevo se indicare tuuto o solo qualcosa, così nel dubbio ho citato tutto.
Mille grazie.
[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Chiedo scusa ma, nessuno può rispondermi?
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Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
La presenza di batteri e la presenza dei nitriti indica infezione in atto e come tale necessita di terapia (non so se le hanno allegato anche un antibiogramma)
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dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Buona sera Dottore,
innanzitutto vorrei ringraziarla per la sua risposta.
Si, ai risultati dell'esame è stato allegato anche l'antibiogramma ma non so cosa indicarle.
Inoltre, ho effettuato anche un tampone vaginale il quale ha rilevato la presenza di candida albicans.
Ultimamente sto accusando un fastidioso prurito anale e volevo chiederle se ciò fosse in qualche modo connesso alla presenza delle infezioni.
La ringrazio.
Nell'attesa di una risposta le porgo Cordiali saluti.
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Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
In genere si, il prurito e la Candida vanno spesso "a braccetto"; in questi casi conviene studiare anche lo stato intestinale, se vi è stipsi o altro tipo di sintomi.
Per quanto riguarda l'antibiogramma lo faccia vedere al suo medico così le prescrive la terapia elettiva
[#7]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Mi scusi ancora dottore, ho letto che generalmente le perdite da candida sono di colore bianco e tipo ricotta, il fatto che io invece abbia perdite di colore giallo- verdi cosa significa?O meglio e' possibile che abbia contratto altre infezioni oltre alla candida e che magari il tampone generico non le abbia rilevate?Mille grazie per la sua risposta e per la sua cortesia.
[#8]
Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
E' possibile che vi sia un'infezione mista, che non è stata rilevata al tampone
[#9]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Chiedo scusa dottore, ma secondo lei il fatto che le perdite che ho assumono un colore giallo- verdastro, può in qualche modo far presumere la presenza di altre infezioni (oltre alla candida e alla colibacillosi)da investigare?E se si, in che modo?
Inoltre, mi chiedevo se (anche essendo vergine) io possa aver contratto altre infezioni come ad esempio: clamydia, gardenella, etc. che sono a trasmissione, per lo più, sessuale.
Grazie ancora.
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Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
La cosa più probabile è una vaginosi batterica, tipo Gardnerella vaginalis, che non implica una trasmissione esclusivamente sessuale, ma se trattarla o no, sono valutazioni che deve fare con il suo medico
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