Alla cortese attenzione dei gent.mi dottori!

Gent.mi Dottori di questo utilissimo sito,
sono una vostra fan da un pò di anni e vi ringrazio per il servizio svolto con estrema coscienza nei confronti di chi ha spesso bisogno di chiarimenti!
Nei precedenti topic avevo già detto di essere stata operata, nel 2005, per hpv con vaporizzazione laser. Da allora in poi mi sono sottoposta con frequenza di sei mesi al follow up colpocitologico. Nel frattempo, in questi anni, i pap test (fino al 2007 ho effettuato il duo pap e poi quelli normali, l'ultimo risalente a settembre 2009) sono risultati regolari e negativi ma sempre con infiammazione, citolisi batterica marcata o spiccata e alterazioni cellulari benigne dovute a miceti. Nel febbraio 2009 ho effettuato una colposcopia con esito negativo. Nonostante la situazione era normale, le infezioni da candida si ripresentavano. Inoltre a febbraio mi è stata diagnosticata la chlamydia, subito cutata e per la quale ho ripetuto il tampone dopo circa 40 gg dalla cura, con esito negativo. A giugno ho cambiato partner (persona molto tranquilla e molto controllata dal punto di vista sanitario) e durante un rapporto il preservativo è venuto meno, così ho voluto assumere norlevo. Circa un mese fa ho avuto bruciore al meato urinario, bruciore che poi è diventato vaginale. Ho fatto urinocoltura, esame urine, transaminasi ed emocromo completo...tutto ok! Ho utilizzato sporanox 2x4 gg e ginocanesten per 5 gg e dopo la cura i rapporti sono stati dolorosi perchè ero completamente secca. Il mio partner è stato trattato con le due compresse di diflucan da 150mg. Passato il ciclo, i rapporti sono stati normali ma mi è tornata la candida... e lui avverte un leggero prurito sul glande e a volte una sorta di fitta verso l'uretra, mi riferisce. La terapia non ha avuto effetto o uno dei due non era guarito completamente e nonostante i rapporti sempre protetti, dopo lo spiacevole ed unico episodio, ci siamo reinfettati? O devo supporre una reinfezione da hpv??? Mi chiedo, dopo aver acquisito un virus non si dovrebbe essere immuni, almeno al ceppo imputato? Aspetto i risultati del tampone e ripeterò il pap test ma intanto toglietemi qualche dubbio e magari tranquillizzatemi!
Sono molto preoccupata!
Grazie infinite a chiunque voglia rivolgermi attenzione!
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
E' probabile che si tratti di reinfezione da Candida, non necessariamente da HPV (per il quale esistono numerosi sottotipi)
Riporti l'esito delle analisi
Saluti

Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"

[#2]
dopo
Utente
Utente
Preg.mo Dottor Sergio,
grazie per la cortese risposta!
Proprio stamattina ho ritirato l'esito del tampone (compreso quello relativo alla chlamydia) in cui risulta tutto negativo, tranne che per la presenza di gardnerella vaginalis. Questa davvero non la conosco!!! Cos'è? Devo preoccuparmi? E' "brutta" come la chlamydia...seria intendo?!
Venerdi prossimo vorrei fare il duo pap. Mi conviene iniziare la cura per la gardnerella adesso e rimandare il pap test o aspettare venerdi prossimo, lasciando così le cose, e fare l'esame in questione? Al momento i sintomi sono una leggera sensazione di gonfiore della perte esterna e qualche pizzicore interno, con perdite a volte abbondanti e tendenti al giallo pallido; sintomi tuttavia sopportabili.
Ancora due domande: la cura per la gardnerella è a base di antibiotico e ovuli o cosa??? La cura va estesa al partner,anche se i rapporti sono protetti, ma non quelli orali.
Grazie infinite, ancora!!!
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
La gardnerella e' un germe banale facilmente curabile con crema antibiotica ed eventualmente antibiotico in compresse (chieda al suo medico per la prescrizione). E' da trattare anche il partner preferibilmente. Conviene rimandare il paptest in quanto potrebbe non essere classificabile essendo presente l'infezione
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie milee Dottor Sergio,
è stato molto esauriente! Seguirò il suo consiglio in merito al paptest ma vorrei solo chiederle un'altra cosa. E' possibile che il bruciore urinario lamentato da me a metà-fine settembre fosse dovuto alla gardnerella, visto che esame urine ed urinocoltura era negativo? Ed eventualmente il fastidio al glande e secondo il mio ragazzo all'uretra possono imputarsi allo stesso germe?
Grazie ancora! Buona domenica.
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Il bruciore riferito potrebbe essere dovuto all'infezione vaginale, se urinocoltura negativa.
Il fastidio del partner e' quasi sicuramente legato all'infezione suddetta (quindi necessita di cura, come da replica 3)
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie infinite Dottor Sergio!
Mi affiderò ai suoi preziosi consigli e alla cura.
La disturbo ancora con una domandina...E' possibile anche per le donne sui 30 anni che hanno avuto l hpv procedere con il vaccino o oltre i 25 il vaccino non ha effetti importanti? Ci sono argomenti contraddittori a riguardo e sinceramente non trovo chiarezza in ciò che si dice intorno a questo virus.
Grazie ancora e buona giornata!
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Bisogna, per il momento in attesa di studi futuri, attenersi alle indicazioni in scheda tecnica:

http://www.paginesanitarie.com/skfarmaci/monografia%20di%20GARDASIL%201SIR%20IM%200,5ML%202AGHI.htm

Quindi fino ai 26 anni, preferibilmente in donne che non sono venute in contatto con i ceppi virali in questione.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Esauriente come non mai, gent.mo Dottor Sergio!
Grazie infinite e qualora dovessi aver bisogno di chiarimenti mi rivolgerò a Lei! Buona giornata!
[#9]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottor Sergio, sono stata dal ginecologo che mi ha prescritto: Deltavagin ovuli x 6 gg ed Edenil lavande al mattino x 6 gg. Per il mio partner non ha ritenuto opportuno far fare alcuna cura, se non qualche lavaggio con Clogin.Lei che mi dice in merito a questi farmaci?Grazie infinite per la Sua proverbiale disponibilitá!
Saluti.
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
La terapia appare corretta, presupponendo un origine batterica aspecifica dell'infezione
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottor Sergio,
grazie per la sua continua disponibilità!
Vorrei avere ancora una sua preziosa opinione. Il ginecologo sostiene che per il mio partner non è necessario un trattamento orale ma solo lavaggio con "clogin" o simili alla clorexidina. Lui non ha problemi di sorta se non, come le dissi, una sensazione molto vaga e blanda di fitta all'uretra uno o due gg dopo i rapporti, preciso sempre protetti, tranne quelli orali, e un odore mai sentito, un pò antipatico, di pesce.
Secondo lei è il caso di assumere farmaci per os o basta il lavaggio con clorexidina???
Ci dobbiamo preoccupare???
Grazie ancora una volta!
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Il cattivo odore potrebbe essere sintomo di infezione batterica, quindi sarebbe opportuno trattare anche il partner con antibiotico in compresse
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottor Sergio,
fermo restando che i farmaci vanno dati direttamente,
posso comunque chiederLe di esprimere la Sua opinione in merito ad un principio attivo da prendere per bocca che possa funzionare per il mio partner e comunque in caso di gardnerella?! Ho sentito parlare del "metronidazolo". Lei cosa ne pensa?
Grazie infinite e scusi se La disturbo!
Buona continuazione di giornata!
[#14]
Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Sarebbe piu' indicata l'azitromicina eventualmente parlandone con il suo medico
Saluti
[#15]
dopo
Utente
Utente
Preg.mo Dottor Sergio,
il mio partner mi ha riferito ieri di non avvertire più nulla, e in particolar modo quel fastidioso "odore" è scomparso lavandosi per un paio di giorni con detergente alla clorexidina...Basta questo a rincuorarci o serve comunque l'azitromicina??
Grazie ancora e buona continuazione di giornata!
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Potrebbe bastare, e' importante che i sintomi non ricompaiano, altrimenti si renderebbe necessaria la terapia antibiotica
Saluti
[#17]
dopo
Utente
Utente
Preg.mo Dottor Sergio,
non posso far altro che ripetermi nei miei ringraziamenti verso la Sua professionalità e la grande umanità che mostra nei confronti delle persone!
Spero vivamente che la situazione non torni ai livelli iniziali; sembra che il progresso ci sia stato, anche se ogni tanto il mio lui mi riferisce di avere qualche fitta proprio all'interno del pene, sembra verso l'uretra, che poi scompare. Ma questo capita dopo circa 2gg dal rapporto. Vorrei chiederLe molto apertamente se le dimensioni del pene possano incidere negativamente sull'organo stesso. Voglio dire, se un pene ha dimensioni abbondanti potrebbe provocare un rapporto meno delicato e quindi farsi male o avere il sintomo di cui sopra?! Mi scusi per la stupida domanda ma, ahimé, si pensa di tutto!!!
Grazie mille ancora!
[#18]
Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
L'episodio o gli episodi infiammatori e/o infettivi non hanno nessuna correlazione con le dimensioni del pene, piuttosto talora la veemenza del rapporto potrebbe provocare delle microferite che possono dare fastidio sia a lei che al partner
Saluti
[#19]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottor Sergio,
grazie mille per questo chiarimento!
Saluti anche a Lei!
Ps: Nell'eventualità di qualsiasi dubbio chiederò a Lei.
Buona continuazione di giornata.
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