Taglio cesareo

Buongiorno,
lunedì verrò sottosposta a taglio cesareo elettivo perchè la mia bimba non si decide a nascere. Ad oggi sono a 40+4
La mia ginecologa mi ha proposto l'induzione, ma mi spiegava che non è detto che possa raggiungere la giusta dilatazione e quindi sarebbe necessario comunque il taglio.
Allora ho deciso per il taglio cesareo.
La mia paura ora riguarda la mia obesità.
Sono alta 1,58 mt e prima della gravidanza pesavo 81 kg. Ora a gravidanza a termine sono circa 97 kg. Ho messo circa 16/17 kg. So che sono troppi.
Mi spiegavano che dovrei fare l'anestesia spinale ma non è detto che possa fare effetto per via della ciccia che posso avere sulla schiena e in caso farebbero l'anestesia totale.
Volevo sapere quali sono i rischi dell'intervento in una persona obesa come me.
Non soffro di diabete. In gravidanza e anche prima ho sempre avuto la pressione giusta e il cardiogramma fatto al prericovero era regolare.
Ho smesso di fumare 7 mesi fa.
E' molto rischioso il taglio cesareo in una persona obesa?
Vorrei avere delle delucidazioni in merito.
In attesa di una vostra risposta, vi ringrazio e porgo cordiali saluti
[#1]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Sicuramente l'obesità costituisce un fattore di rischio per ogni manovra medico-chirurgica, compreso anche il parto vaginale.
E' compito del Chirurgo e dell'Anestesista fare in modo che le principali complicanze, specie quelle tromboemboliche non si abbiano a verificare nè in corso di intervento nè in post-operatorio precoce o tardivo.
Si affidi, quindi, ai Colleghi che l'hanno in cura; elencare le patologie e/o le complicanze possibili non sarebbe altro che uno sfoggio di cultura statistica ed una sorta di terrorismo psicologico che, invece, Lei non dovrebbe assolutamente ricevere, visto che si appresta ad un momento così emozionante e bello della Sua vita.
Perciò: tranquilla!!! Affronti serenamente quanto è stato per Lei prospettato, nella consapevolezza che sia il meglio per la Sua situazione e si goda la nascita del suo/della sua bambino/a.
Nell'intanto voglia ricevere i miei auguri sinceri.

Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott. Santoro,
intanto la ringrazio per la sua tempestiva risposta.
Volevo solo sapere (preferisco essere informata) della percentuale di rischio che si può correre e cosa sono queste complicanze tromboemboliche.
Grazie mille ancora.
[#3]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Non si può quantificare un rischio in un singolo caso.
Si deve sempre parlare in maniera generica.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio nuovamente per la risposta.
Da quello che ho potuto capire sia in un cesareo elettivo (come nel mio caso) e un parto vaginale i rischi di poter avere un'embolia o una trombosi ci sono in entrambi i casi ma potrebbero essere maggiori in una persona obesa (come me) e in un taglio cesareo.
Le volevo chiedere ancora una cosa.
Un'embolia polmonare o una trombosi si possono manifestare anche in assenza di malattie e in persone sane?
Saluti.
[#5]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Certamente, però statisticamente sono più frequenti in persone predisposte (es. trombofilie congenite) ed in condizioni particolari (post-operatorio, pazienti in trattamento contraccettivo ecc.)
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