Scegliere il giusto metodo

Buonasera,vi scrivo perché sono demoralizzata.ho tentato tutti i contraccettivi:pillola,cerotto e ora anello.sono passata da uno all'altro perché con nessuno mi trovavo bene:ho problemi di stomaco quindi temevo di non assorbire bene la pillola,col cerotto passavo il tempo con nella paura che si staccasse(è successo),e anche se l'anello è comodo io sono una persona che si sposta e viaggia molto quindi più di una volta mi sono trovata a dovermelo portare in giro temendo di pasticciare con le temperature(d'estate)e soprattutto dovendolo inserire ad orari in cui ero sempre impossibilitata a chiudermi in bagno per metterlo(sebbene abbia tentato di cambiare orario più di una volta).
Insomma, sono disperata.Il prossimo giorno del reinserimento mi troverò ad un evento importante:sarò sempre impegnata e mai da sola.portarmi l'anello per sgattaiolare in bagno a metterlo all’orario giusto(per altro in nessuna tranquillità ma in molta fretta)sarebbe di una scomodità inaudita.è una situazione frequente quindi pensavo allora che a questo punto preferirei ritentare l'opzione pillola.
Allora vorrei qualche chiarimento,ecco la mia domanda:
il suo assorbimento viene compromesso(oltre che da eventuali farmaci)SOLO da vomito e diarrea?Come dev'essere quest'ultima?Lo chiedo perché quando ero in cura con la pillola,dopo un episodio di feci molli contattai la ginecologa che mi disse di prenderne una in più perché l’efficacia di quella appena presa non fosse ridotta;così facendo mi rese molto confusa sull'argomento:non vorrei ora ritrovarmi a dovermi domandare dopo ogni evacuazione se una pillola in più sarebbe necessaria.
Ciò perché da tempo l'attività del mio intestino è molto irregolare.Ho raramente episodi di diarrea(o almeno quella che io chiamo così)ma quasi sempre feci di consistenza molle e di colore più sul giallo/arancione che sul consueto marrone-marrone scuro(come invece avevo un tempo).
Il timore che mi aveva indotto a tentare altri metodi anticoncezionali era che feci molli ripetute per lungo tempo o più volte durante la giornata potessero avere sulla pillola lo stesso effetto della diarrea.Alcune volte,in un'evacuazione,le feci iniziano molli e terminano con brevi scariche liquide.
Secondo voi questo comportamento dell'intestino può nuocere al buon funzionamento della pillola oppure solo vomito e diarrea"vera"lo fanno?La diarrea come dev'essere per diminuire l'effetto della pillola?Se per esempio io abitudinariamente andassi in bagno due volte al giorno con feci molli/liquidine,questo rischierebbe di far funzionare la pillola meno?
Avevo fatto alcuni esami,sulle feci(segnalarono tutto nella norma),allergologici sugli alimenti...tutto negativo,unica diagnosi colite(perché spesso l’addome mi si gonfia e a volte ho anche stipsi).
Vi prego,ho bisogno di un parere serio,competente e completo sull’argomento, e vorrei sapere se riprendere la pillola in questa situazione(cioé che le mie feci tendono sempre al molle o semiliquido) e se sì o no perché.Grazie mille
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Gentile Signorina,

non è scientificamente dimostrato che la diarrea possa alterare l'assorbimento della pillola, perchè questa viene assorbita al livello del primo tratto dell'intestino, e non nel colon.
La diarrea dovrebbe quindi essere profusa, in pratica dovrebbe avere il colera per non assorbire la pillola :)
Starei quindi tranquilla per le normali modificazioni delle feci.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Per riassumere, ecco cosa ho osservato negli ultimi mesi, scusandomi a priori per i dettagli più infelici:
->evacuazioni più frequenti, in certi periodi anche due o tre volte al giorno. nel caso opposto, stitichezza per due o tre giorni.
->feci di colore marrone chiaro tendente all'arancione, mai marrone vero e proprio
->presenza di muco e a volte di residui di cibo
->feci quasi sempre molli, non del tutto formate, a volte anche semiliquide
->alcune volte, non rare, feci frammentate e frastagliate
->l'unica cosa che non è ancora mai successa in questi mesi (ma toccherei ferro) sono scariche del genere acquose, acqua.

Ho trovato questo sito internet che spiega i vari tipi di evacuazione: http://www.my-personaltrainer.it/salute/forma-feci.html e mi sentirei di affermare che nel mio caso di questi tempi non sono rari episodi di tipo 5 e di tipo 6. Leggo che sono ricondotti a malassorbimento, mi domando seriamente se dovrò preoccuparmi anche dell'assorbimento della pillola. Da cosa potrò capire se la cura contraccettiva sta avvenendo?
So che Lei mi dice che solo la diarrea cosiddetta violenta o grave deve destare preoccupazione per l'efficacia nella contraccezione della pillola eppure nella testa mi martella il pensiero che in seguito alle modificazioni della mia attività intestinale, non con diarrea vera e propria ma con feci tutti giorni molli o semiliquide, anche l'assorbimento e quindi la funzione contraccettiva della pillola saranno alterate, o meglio diminuite se non annullate!

Lei è davvero molto gentile e mi ispira fiducia, quindi mi scusi se approfitto così del Suo mettersi a disposizione. Spero potrà nuovamente darmi un parere sulla mia situazione poiché mi vedo già a ricominciare con la pillola dopo tanto tempo e assumere un giorno no ed uno sì una compressa in più nel timore che quella prima non sia stata assorbita. Sarebbe bello avere un modo per essere certi dell'avvenuto (o non avvenuto) assorbimento.
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Ribadisco quanto affermato nel messaggio #1.

Se proprio non si sente tranquilla, esistono vie alternative (cerotto, anello vaginale).
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Quindi NON ESISTONO patologie da malassorbimento che possano interessare la pillola, così come invece interessano i cibi (es:steatorrea) e come evacuazione SOLO la diarrea-acqua diminuisce l'efficacia contraccettiva? Lo chiedo perché il colera direi che è difficile da contrarre ;-), eppure in alcuni casi la diarrea viene detta pericolosa per la pillola quindi devo capire com'è questa diarrea e se le feci molli/semiliquide arancioni tutti i giorni più volte al dì e per mesi sono equivalenti!! E soprattutto perché continuo a chiedermi se ho problemi di malassorbimento e se in quel caso anche la pillola non verrebbe assorbita! (cerotto&anello vaginale già provati)
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Per togliersi ogni dubbio, potrebbe fare un monitoraggio ecografico per vedere che i follicoli non crescano sotto terapia.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Ammetto che una soluzione del genere è decisamente impegnativa, mi accontenterò di credere al fatto che non rischio un malassorbimento solo per qualche mese di continue feci molli ;-)
Sempre se ha ancora voglia di prestarmi tutta la Sua attenzione, ho due ulteriori domande per Lei:
1) per gli ultimi due anelli utilizzati ho osservato questi orari: inserimento ore 13, tolto dopo 3 settimane alle ore 14; l'attuale anello invece l'ho inserito alle ore 10. A che ora dovrei toglierlo? Le 10 o le 14? Se lo togliessi ad esempio alle ore 14 o alle ore 15 rischio qualcosa a livello contraccettivo, visto che lo tengo qualche ora in più?
2) legato alla domanda prima: se tolgo l'anello tra le ore 10 e le ore 15 e comincio con la confezione di pillola lo stesso giorno alle 19 (quindi restando scoperta per un periodo di 4 o anche 10 ore), la copertura è mantenuta comunque? Ed è mantenuta sia per i rapporti avvenuti prima del passaggio che quelli avvenuti dopo il passaggio? E in eventuali rapporti nelle ore in cui sarò senza anello e senza pillola? Insomma: c'è qualche momento in cui dovrò usare il condom per scongiurare rischi di diminuita contraccezione per via del cambio di contraccettivo e/o delle ore scoperte? Dal libretto di istruzioni della pillola non riesco a capire da quando potrò fidarmi del nuovo blister, iniziandolo con le tempistiche appena descritte.
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
1) è uguale, non rischia.
2) sì, è coperta.