Fastidi vaginali ricorrenti negli ultimi 6 mesi!!

Gentilissimi medici,

grazie per il vostro aiuto!! Spero possiate aiutarmi. Sono una ragazza di 24 anni. A febbraio di questo anno, dopo 9 mesi da single (nessun fastidio in quel periodo) sono tornata ad avere rapporti col mio attuale ragazzo. Ho quindi effettuato una nuova visita ginecologica in cui il medico mi ha visitato e segnato nuvaring che avevo già usato in passato, trovandomi benissimo!
Ho inserito nuvaring e l'ho utilizzato per un paio di mesi: stavolta però ho iniziato ad avere infiammazioni ricorrenti, con un episodio molto forte che ho curato (su consiglio del mio ginecologo) con ovuli meclon, crema ab 300 e diflucan per 3 giorni. Pensavo di aver risolto, invece le infiammazioni si ripetono nonostante da 3 mesi abbia interrotto l'uso dell'anello!! Praticamente quasi ogni mese si ripresentano episodi di fastidio (meno forti del primo) con:

-bruciore solo esterno (mai interno)
-arrossamento evidente esterno , con leggero gonfiore
-prurito a momenti
Durano per circa una settimana, poi vanno via. Preciso che uso solo profilattici anallergici, cerco di indossare slip bianchi di cotone e gonne. Il mio ginecologo ogni volta che lo contatto mi dice di usare o l'AB 300 e l'olio di mandorle, o gli ovuli meclon. Però qui si continua con le recidive e inizio a stancarmi!!

Che devo fare? Cosa potrebbe essere? Mi sono fatta prescrivere un tampone vaginale dal mio curante che farò a breve. Ho effettuato inoltre diverse ecografie interne (una ad aprile/maggio) che non evidenziavano anomalie. Preciso che soffro di mal di stomaco frequente e di meteorismo intestinale: ho letto che potrebbe essere una aggravante.. è vero?

Grazie infinite!!
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Dr. Giampietro Gubbini Ginecologo 1.5k 44 8
Gentile utente
Bene ha fatto a eseguire un tampone vaginale il cui risultato le fornirà ,penso,la causa dei suoi disturbi.Si tratta verosimilmente di una infiammazione vaginale non dipendente da Nuvaring,dal mal di stomaco o dal meteorismo intestinale e la cui diagnosi non può essere fatta con l'ecografia.
Saluti

Dr. Giampietro Gubbini