Lunghezza collo utero quarto mese gravidanza

Buongiorno gentili dottori, vi scrive una futura mamma di 27 anni piuttosto apprensiva. Questa gravidanza (la seconda dopo un aborto con due raschiamenti ravvicinati qualche mese fa) è stata definita subito a rischio, per un distacco di placenta poi fortunatamente riassorbitosi alla dodicesima settimana. Finora pare vada tutto bene, al di là di qualche piccola fitta nel bassoventre che credo sia fisiologica, però alla visita che ho fatto la settimana scorsa (a 16 settimane) mi hanno trovato un collo dell'utero di soli 3cm. Mi hanno detto che la lunghezza va bene perchè l'importante è che non sia sotto i 25mm, ma ovunque ho letto che in un'età gestazionale così precoce il collo deve misurare almeno 4cm perchè mano mano che la gravidanza procede e il peso aumenta, il collo tende a raccorciarsi.. se così fosse anche solo tra una settimana o due da 3 cm potrebbe benissimo passare a 2 o comunque raccorciarsi troppo! Anche perchè temo che i due recenti raschiamenti così ravvicinati abbiano potuto fare qualche danno. Cosa mi consigliate di fare? il riposo serve? La prossima visita fissata è per la morfologica, tra un mese, credete opportuno che io faccia una visita prima di allora per controllare l'andamento del collo?? vi ringrazio tantissimo se vorrete rassicurarmi
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Gentile Signora,

il valore limite, sotto il quale esiste un rischio significativo di parto prematuro in donna con attività contrattile, è di 15mm.
In definitiva lei potrebbe avere qualsiasi lunghezza del collo, ma se non ci sono contrazioni, non partorisce.
I 3 cm sono quindi una misura di tranquillità più che sufficiente.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

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dopo
Utente
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La ringrazio molto: purtroppo da circa una decina di giorni soffro di contrazioni (anche se negli ultimi giorni prendendo il magnesio i sintomi sono molto diminuiti): cioè un dolore simil mestruale anche se più lieve, tra l'altro abbastanza continuo, con relativa pancia dura... adesso sono a 19 settimane, prima non mi era mai successo di avverire questo fastidio (perchè non è un dolore vero e proprio), e non capisco fino a quanto sia fisiologico che l'utero si contragga al quinto mese per ingrandirsi, e quanto invece ci sia qualcosa che non va. Comunque negli ultimi giorni (non so se per il magnesio o altro) sto molto meglio... Un'ultima cosa: in contemporanea con queste manifestazioni contrattili ho notato delle perdite, mi scuso per il dettaglio, un po' gialline: è possibile che sia qualche infezione che mi ha provocato le contrazioni? il tampone vaginale per la ricerca di germi comuni che ho fatto il mese scorso era negativo (con presenza cocchi), però per sicurezza pensavo di assumere il meclon ovuli, pensa sia il caso? La ringrazio molto dell'attenzione
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Gentile Signora,

se ci sono perdite, ripeterei un tampone, per poi dare una terapia specifica, da somministrare sia per bocca che locale, qualora fossero identificati dei germi.
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La ringrazio molto e approfitto della sua disponibilità un'ultima volta per domandarle delucidazioni in merito al tampone da fare: la mia ginecologa mi ha sempre e solo prescritto tamponi vaginali per la ricerca di germi comuni (miceti, gardnerella, coliformi, streptococco e stafilococco), ma lei non crede che se questi sono negativi ma i sintomi continuano non sarebbe il caso di ricercare anche batteri quali mycoplasma, gonorrea e clamidia? la mia ginecologa dice che non è importante, ed eventualmente si cercano solo al nono mese in prossimità del parto... però io non son convinta: è possibile cercarli attraverso un semplice tampone vaginale o è necessario uno cervicale?
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Utente
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La ringrazio molto e approfitto della sua disponibilità un'ultima volta per domandarle delucidazioni in merito al tampone da fare: la mia ginecologa mi ha sempre e solo prescritto tamponi vaginali per la ricerca di germi comuni (miceti, gardnerella, coliformi, streptococco e stafilococco), ma lei non crede che se questi sono negativi ma i sintomi continuano non sarebbe il caso di ricercare anche batteri quali mycoplasma, gonorrea e clamidia? la mia ginecologa dice che non è importante, ed eventualmente si cercano solo al nono mese in prossimità del parto... però io non son convinta: è possibile cercarli attraverso un semplice tampone vaginale o è necessario uno cervicale?

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Buongiorno gentile dottoressa, le scrivo perchè ieri ho ritirato gli esiti del tampone, positivi allo streptococco agalactiae (sono alla 21esima settimana), e ora sono molto preoccupata perchè non so cosa significhi: a parte gli antibiotici che faranno durante il parto, è possibile che il feto si infetti prima, già in utero? con quali conseguenze? la ringrazio tanto se vorrà rispondermi
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Gentile Signora,

se c'è il sospetto di una infezione il tampone può essere fatto sia vaginale che cervicale.
Lo streptococco sarebbe meglio debellarlo, ma non è semplice, a volte si fanno diversi cicli di antibiotici ma resta sempre lì.
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Capisco, ma è meglio debellarlo perchè può creare dei problemi anche durante la gravidanza o è solo per il fatto che così ci si evita l'ansia degli antibiotici e dei controlli durante il parto? perchè se io non avessi fatto di mia sponte il tampone adesso, non l'avrei mai saputo se non in prossimità del parto!
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dopo
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Capisco, la ringrazio. Ho letto che, a parte la profilassi al momento del parto che andrà fatta di sicuro, si agisce con atibiotici DURANTE la gravidanza solo se l''infezione è sintomatica e se anche l''urinocoltura risulti positiva: nel mio caso ho fatto un tampone vaginale risultato positivo, ma l''urinocoltura fatta qualche giorno dopo era negativa, e io non ho sintomi di nessun genere. Per cui ho pensato di limitarmi solo all''assunzione di fermenti lattici per via vaginale per vedere se si riesce a riequilibrare la flora di lattobacilli abbassando la carica batterica dello streptococco... Pensa possa aver senso? La ringrazio molto e approfitto della sua disponibilità per porle un ultimo dubbio: proprio ieri ho fatto l''ecografia morfologica a 21 settimane esatte: tutto bene, a part la misura del diametro trasverso del cervelletto che è risultata di 25 mm, un valore leggermente superiore alla norma seconda la tabella di percentili, crede che possa essere la spia di qualche problema? per il resto le altre misure sono tutte intorno al 50 percentile o poco meno... mi scuso ma per quanto riguarda la zona encefalica già 1mm o 2 di troppo mi fanno pensare male... grazie ancora
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Le informazioni che lei ha trovato in rete sono corrette.
per il cervelletto, eventualmente ricontrollerei la misura presso un ecografista con maggiore esperienza, ci sta che "sia scappata la mano", nel senso che sia stata presa una misura più ampia rispetto a quella reale.
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dopo
Utente
Utente
sì, in effetti la misura corretta sarebbe stata fino a 24 mm, quindi si tratta di uno "sforamento" di solo un mm che potrebbe essere imputato a un piccolo errore di misurazione, anche se l'ecografia mi è stata fatta da una dottoressa dell'ospedale Maggiore, quindi mi pare strano che non sia un'ecografista esperta! ma ci sono dei problemi al sistema nervoso che possono essere evidenziati da una misura SUPERIORE del cervelletto, o i dubbi sorgono solo quando si è di fronte a uno scarso sviluppo dello stesso? (tenendo conto che tutto il resto era regolarissimo)Ancora grazie
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Non conosco patologie da cervelletto più grande del normale.
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dopo
Utente
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Salve gentile dottoressa, le riscrivo approfittando della sua disponibilità per un quesito attinente la nostra prima parte di conversazione: il benedetto collo dell'utero. Adesso sono a 25 settimane e negli ultimi mesi il collo dell'utero aveva sempre lunghezze oscillanti, finchè ultimamente ha preso ad accorciarsi e anche piuttosto in fretta, anche se l'ultima misurazione della 23esima settimana lo dava ancora regolare e chiuso. Negli ultimi giorni però mi sta capitando una cosa strana, e vorrei capire da lei se sono modificazioni fisiologiche dovute al peso della pancia che cresce, o se devo preoccuparmi: è come se sentissi il muscolo interno della vagina/ collo dell'utero indolenzito, come quando un muscolo è sotto sforzo, soprattutto quando cammino o alzo le gambe o comunque in posizione eretta, mentre da sdraiata non ho questa sensazione... è normale??
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Può darsi che sia normale, ma ne parli con il medico e faccia misurare la cervicometria.
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