Fivet a 43 anni

Eccomi qui:
43 anni, una figlia (avuta naturalmente)del 2008.Sono alla ricerca di una nuova gravidanza.
Ho fatto una icsi, fallita (10 ovociti, 5 scartati, 2 utilizzati, in terza giornta di 6 e 4 cellule, classe a), 3 crioncogelati.
Seme del marito non eccezionale(astenotetrazospermia)
Valori a 3 giorni dal ciclo:
lh 5.1 (1.8-11 fase follicolare)
fsh 4.8 (3-12)
s, 17 beta estradiolo, 103 (37-440).
Il piano terapeutico è stato di :
fertipeptyl,puregon, ovitrelle.
Successivamente:
progesterone ovuli e fiale; estrogeno
antimulleriano: 4,1(valori da 2 a 6.8)
ovaie "splendide"; parere ecografista
utero fibromatoso;
Vorrei ritentare, e sinceramente ottimizzare la prossiam icsi, senza ricorrere ai crioconservati, perchè dubito restano, e non vorrei procastinare ulteriormente.
Cosa mi possono consigliare?
Esami che di solito non vengono fatti, integratori, e altro^Sono seguita in nota clinica universitaria, ma l'età media è 30 anni, e tutti specializzandi.
Con rispetto,ma pare che, visto le poche possibilità ,l'interesse verso il caso sia minimo.A proposito, subito dopo il transfer, cioè tre minuti dopo, sono stata mandata via dal lettino ginecologico.M anon è previsto almeno un 2o muniti di attesa?
Grazie per uan loro cortese e orientativa risposta


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Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52 26
gentile signora,
vedo dai dati ci riporta che lei ha ancora una buona risposta alla stimolazione con un recupero ovarico buono e un ormone antimulleriano che testimonia una riserva ovarica presente.
Rimane però il fatto che l'età condiziona non solo la quantità di ovociti, ma anche la loro qualità ed in particolare la loro integrità genetica. Infatti molti degli embrioni propdotti dopo i 40 anni sono geneticamente anomali e quindi (fortunatamente) non sono in grado di impiantarsi e di evolvere.
Esistono degli integratori di cui accenno nel mio blog in questo sito, che potrebbero essere utili, ovviamente deve discutere di questo con i colleghi che la seguono.
Il riposo dopo il transfer non è necessario; rimanere distesa dopo il transfer è un gesto di cortesia , una "coccola" , ma il riposo non è di nessun aiuto per l'impianto embrionario. So che è un mito duro a morire, e che alcuni colleghi continuano a consigliare riposo, ma è scientificamente provato che nulla di quello che si possa fare o non fare può influenzare l'impianto degli embrioni, che dipende solo dalla loro intrinseca capacità di evolvere.
Un cordiale saluto

Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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