Possibile alterazione della confezione multipack di estinette

Gentili dottori,
più volte ho risolto dei dubbi leggendo le risposte che avete dato ad altri utenti e per questo vi ringrazio! Questa volta ho deciso di scrivere personalmente perché non sono riuscita a trovare una risposta:
Ho comprato il multipack semestrale della pillola estinette, ma non sono potuta subito tornare a casa e quindi l'ho dovuta portare con me. Essendo inverno non mi sono preoccupata della temperatura, ma cenando in pizzeria mi sono ritrovata in uno spazio esterno (comunque circondato e richiuso con quelle specie di pareti plastificate utilizzate per il locali esterni nelle stagioni fredde) e delle stufe con fiamma alte circa 2/3 metri. In prossimità della stufa su una sedia (altezza circa 1metro) ho posizionato la mia borsa con all'interno la confezione multipack incartata con la carta della farmacia. Diciamo che il calore non arrivava proprio diretto in quanto la fiamma era circa 1/2 metri più alta rispetto alla borsa ma comunque faceva molto caldo. E' stata in questa modalità per circa un'ora, un'ora e mezza. Vorrei chiedervi visto che la temperatura di conservazione è di 25° se fosse stata sottoposta a una temperatura più alta per un'ora e mezza potrebbe essersi danneggiata? Assumerla mi garantisce comunque l'effetto o c'è la possibilità di una diminuzione dell'efficacia?
E' molto importante saperlo perché all'interno non c'era solo un blister, ma bensì la confezione multipack che doveva durarmi sei mesi.

Grazie mille
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Dr. Marco Piermatteo Ginecologo 143 3 2
gentile signora, probabilmente sarebbe più corretta la risposta di un farmacologo, rispetto alla mia di ginecologo. Premesso che una certezza assoluta non sia possibile per nessuno, cercherò di applicare almeno un principio logico. La ns percezione di caldo no corrisponde ad una temperatura necessariamente elevata. Nelle nostre case, in inverno, se raggiungiamo i 22 gradi siamo già molto caldi. Gli oggetti inanimati credo che difficilmente possano raggiungere temperature superiori ai 25 gradi, specie se in situazioni come da lei descritto. Ritengo dunque che non ci sia un rischio reale di deterioramento del farmaco ma, come anticipavo, la certezza assoluta non potrei darla. Spero di esserle stato di aiuto.

Dr. Marco Piermatteo
Specialista in Ginecologia Ostericia - Fisiopatologia della Riproduzione - LIVORNO

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Utente
Utente
La ringrazio molto.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
D'accordo con il Collega dr PIERMATTEO.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
ringrazio ancora per la disponibilità e il servizio che offrite.