Rimozione mirena e effetti collaterali

Gentilissimo Dottore,
il giorno 23.07.2013 ho rimosso la spirale Mirena dopo quattro anni di utilizzo perché sarei felicissima di “intraprendere” la mia terza gravidanza..nelle ore sucessive alla rimozione ho accusato un po’ di dolore ai reni e al ventre ma tutto sopportabilissimo.
Il giorno 25.07.2013 mi sono iniziate delle perdite ematiche (rosso vivo) che mi sono sembrate normali mestruazioni ( durante la presenza di Mirena ero amenorreica)..abbondanti e durate due giorni e basta.
Il ginecologo, mediante ecografia il 23.07.2013, aveva visto un follico abbastanza grande e che mi sarei potuta aspettare il ciclo nel giro di 14 – 20 giorni…
Ad oggi (passati 28 giorni) a parte quelle perdite del 25 – 26 luglio null’altro..ovviamente ho sperato nell’inizio di una gravidanza ma, da test di gravidanza, tutto negativo..
La mia domanda è questa: quanto aspettare per cercare di capire cosa succede al mio corpo? Non vorrei essere felice per giorni perché abbino il ritardo alla possibilità di concepimento e poi scoprire che invece c’è qualche disfunzione preoccupante dovuta alla Mirena..
Il ginecologo mi ha confermato che sarebbe tornato subito tutto alla normalità..speriamo bene!
La ringrazio per la sua preziosa risposta

Marisa
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Dopo la rimozione del MIRENA ,si possono verificare nei primi mesi disturbi dell'ovulazione,legati al clima progestinico del sistema intrauterino.
Quindi non deve considerare tutto ciò patologico, ma un normale ritorno alla fisiologica ovulazione.
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/12-la-spirale-iud.html
Potrá così pensare alla futura gravidanza
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottor Blasi,

la ringrazio per la celere risposta.

Sinceramente avevo scelto Mirena poichè il ginecologo mi aveva assicurato che l'azione del levonorgestrel si sarebbe limitata al livello locale e che, pertanto, non avrebbe alterato l'ovulazione.

E' possibile comunque in questo periodo di " ritorno alla normalità" concepire oppure è necessario attendere il ritorno del ciclo mestruale e la successiva normale ovulazione?


Se dovesse continuare l'amenorrea quando sarebbe opportuno effettuare nuovamente il test di gravidanza?

Mi scuso per il disturbo ma "scalpito"..

Carissimi saluti
Marisa
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Il ritorno del ciclo ci potrá dare un punto di riferimento,per un calcolo del periodo fertile
Saluti
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