Interazione panacef/sibilla
Buongiorno,
vorrei esporre un dubbio che mi è venuto.
Assumo abitualmente la pillola Sibilla. La sera del 23/12 ho iniziato a prendere Panacef 750mg e l'ho assunto per 6 giorni. Il 24/12 ho preso l'ultima pillola del blister, e ieri ho ricominciato a prendere regolarmente la pillola dopo aver osservato la solita pausa dei 7 gioni. Due giorni fa ho avuto un rapporto "particolare" nel senso che abbiamo iniziato il rapporto con il mio compagno, ma poi mi son ricordata che avendo assunto antibiotici potevo non essere protetta e quindi abbiamo interrotto quasi subito (il mio compagno chiaramente non aveva ancora eiaculato). Però adesso mi sta venendo un grosso dubbio sul fatto se possa essere a rischio o meno. So che non avendo eiaculato rischi non ce ne sarebbero, però non si sa mai ci sia stata qualche "perdita" prima. Più che altro vorrei sapere dato che la pillola e l'antibiotico sono stati assunti contemporaneamente solo per 2 giorni (dato che poi ho iniziato la pausa) se è alto il rischio (nel caso sempre in cui il mio compagno dovesse aver avuto perdite "accidentali" senza accorgersene di liquido seminale) di gravidanza. Grazie e mi scuso per la richiesta "particolare e dettagliata".
vorrei esporre un dubbio che mi è venuto.
Assumo abitualmente la pillola Sibilla. La sera del 23/12 ho iniziato a prendere Panacef 750mg e l'ho assunto per 6 giorni. Il 24/12 ho preso l'ultima pillola del blister, e ieri ho ricominciato a prendere regolarmente la pillola dopo aver osservato la solita pausa dei 7 gioni. Due giorni fa ho avuto un rapporto "particolare" nel senso che abbiamo iniziato il rapporto con il mio compagno, ma poi mi son ricordata che avendo assunto antibiotici potevo non essere protetta e quindi abbiamo interrotto quasi subito (il mio compagno chiaramente non aveva ancora eiaculato). Però adesso mi sta venendo un grosso dubbio sul fatto se possa essere a rischio o meno. So che non avendo eiaculato rischi non ce ne sarebbero, però non si sa mai ci sia stata qualche "perdita" prima. Più che altro vorrei sapere dato che la pillola e l'antibiotico sono stati assunti contemporaneamente solo per 2 giorni (dato che poi ho iniziato la pausa) se è alto il rischio (nel caso sempre in cui il mio compagno dovesse aver avuto perdite "accidentali" senza accorgersene di liquido seminale) di gravidanza. Grazie e mi scuso per la richiesta "particolare e dettagliata".
[#1]
Dr. Nicola Blasi
Ginecologo
43.3k 1.4k 190
Le cefalosporine (panacef) sono incluse tra gli antibiotici NON induttori di enzimi epatici e quindi non riducono i livelli degli ormoni della pillola e quindi non interferiscono con l'azione contraccettiva, anche se lei riferisce di aver adottato il "coito interrotto" .
L'incidenza di fallimento della pillola durante l'uso di questo tipo di antibiotici , risulta bassa.
Molti Colleghi preferiscono eccedere consigliando comunque un'astinenza sessuale di almeno 7 giorni.
SALUTI
L'incidenza di fallimento della pillola durante l'uso di questo tipo di antibiotici , risulta bassa.
Molti Colleghi preferiscono eccedere consigliando comunque un'astinenza sessuale di almeno 7 giorni.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
dopo
Utente
Ah quindi non dovrei comunque essere a rischio?? Benissimo! Ad ogni modo il 30/12 ho finito di prendere l'antibiotico e ho anche io adottato l'astinenza per 7 giorni.. Non si sa mai, meglio non rischiare . Vorrei porle un'ulteriore quesito se posso.. Ho visto nel bugiardino della mia pillola una parte (per quanto riguarda l'assunzione di determinati farmaci in concomitanza con la pillola che recita cosi:
"Donne in trattamento a breve termine (fino a 1 settimana) con una qualsiasi delle classi di medicinali sopraelencate oppure con i singoli principi attivi devono temporaneamente usare un metodo di barriera oltre al contraccettivo orale di associazione ovvero durante la somministrazione del medicinale concomitante e per 7 giorni dopo la sua sospensione.
Per le donne in trattamento con rifampicina, deve essere usato un metodo di barriera oltre al contraccettivo orale di associazione per tutta la durata della somministrazione della rifampicina e per i 28 giorni dopo la sua sospensione. Se la somministrazione del medicinale concomitante procede oltre la fine delle compresse nella confezione blister del contraccettivo orale di associazione, la confezione successiva del contraccettivo orale deve essere iniziata senza il consueto intervallo senza compresse."
Io nonostante l'assunzione del panacef ho comunque fatto la mia pausa dei 7 giorni come sempre..ho fatto bene?? Perchè da quello che c'è scritto qua io interpreto che solole donne in trattamento con la rifampicina non avrebbero dovuto effetture la pausa...è corretto Dott Blasi??
La ringrazio per il suo consulto.
"Donne in trattamento a breve termine (fino a 1 settimana) con una qualsiasi delle classi di medicinali sopraelencate oppure con i singoli principi attivi devono temporaneamente usare un metodo di barriera oltre al contraccettivo orale di associazione ovvero durante la somministrazione del medicinale concomitante e per 7 giorni dopo la sua sospensione.
Per le donne in trattamento con rifampicina, deve essere usato un metodo di barriera oltre al contraccettivo orale di associazione per tutta la durata della somministrazione della rifampicina e per i 28 giorni dopo la sua sospensione. Se la somministrazione del medicinale concomitante procede oltre la fine delle compresse nella confezione blister del contraccettivo orale di associazione, la confezione successiva del contraccettivo orale deve essere iniziata senza il consueto intervallo senza compresse."
Io nonostante l'assunzione del panacef ho comunque fatto la mia pausa dei 7 giorni come sempre..ho fatto bene?? Perchè da quello che c'è scritto qua io interpreto che solole donne in trattamento con la rifampicina non avrebbero dovuto effetture la pausa...è corretto Dott Blasi??
La ringrazio per il suo consulto.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6k visite dal 02/01/2014.
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