Cosa significa rapporto protetto?

Buongiorno

brevemente: mio marito mi ha tradita ed in seguito ai rapporti con l'altra è risultato infetto da ureaplasma, che ha quindi trasmesso a me.
I rapporti avuti con l'altra sono stati "protetti", così come sono stati "protetti" quelli con me.
Uso la parola "protetti" tra virgolette perchè, evidentemente, quello che intendo io per "protetto" è sbagliato, visto che si è infettato lui e ha infettato me, e la ginecologa mi ha detto che con i rapporti protetti non si prendono malattie....

Diciamo che nei rapporti con l'altra e in quelli con me, l'uomo ha messo il profilattico solo nel momento della penetrazione vera e propria. Prima si sono verifcati tutta una serie di strusciamenti e maneggiamenti vari (nonchè sesso orale con l'altra, con me no) non protetti da niente. In pratica lui è sempre stato abituato a usare il profilattico con me al solo scopo di evitare la gravidanza e con lo stesso scopo lo ha usato con l'altra, senza pensare a malattie che evidentemente invece si possono prendere anche solo col contatto, senza penetrazione...

per farla breve: un rapporto è protetto e quindi non a rischio se e solo se il profilattico viene indossato appena comincia l'erezione e non c'è assolutamente contatto tra le zone genitali (o mano-genitale, oro-genitale, ecc) prima che il preservativo venga indossato?

grazie per l'attenzione.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
La definizione di rapporto protetto è corretta , cioè l'uso del preservativo (condom) dal primo momento dell'approccio sessuale , quindi non ho da aggiungere altro alla sua esatta definizione.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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