La certezza che non si tratti assolutamente

Gent.mo/a Dottore/essa,
Mi chiamo Beatrice e ho 28 anni. Da poco più di un mese io e mio marito abbiamo deciso di avere il nostro primo bambino. Il 7 novembre u.s. ho avuto le mestruazioni e abbiamo avuti rapporti nei giorni 16, 22 e 26 novembre. Dall’ultima mestruazione ad oggi non ho notato perdite di muco rispetto ai mesi scorsi. Il 27 novembre mattina ho avuto delle perdite vaginali che si sono presentate in un primo momento collose, di colore marrone e con tracce di sangue rosso che dopo circa 2 giorni man mano hanno assunto lo stesso colore e la stessa "forma" (se così la vogliamo chiamare) delle mestruazioni, con la differenza che il flusso era paragonabile a un 25% del flusso che solitamente ho con le mestruazioni. Dal 30 pomeriggio fino a tutto il 1° dicembre sono ridiventate di colore marrone fino alla totale scomparsa.
Dalla prima comparsa di queste perdite, ho consultato la mia ginecologa che mi ha dapprima comunicato l'esito del pap-test effettuato dalla stessa a fine ottobre u.s. che rileva la presenza di un'infiammazione al collo dell'utero che va curato con una terapia a base di ovuli; di conseguenza mi ha detto che tali perdite possono essere state causate o da un rapporto sessuale che incidendo sull'infiammazione mi potrebbe aver causato appunto queste perdite oppure sarebbero causate dall'ovulo che fecondato si stava impiantando nell'utero. Pertanto mi ha consigliato, prima di intraprendere questa terapia, di fare l'esame del Beta HCG, sconsigliandomi di affidarmi ai test di gravidanza acquistabili in farmacia in quanto non attendibili considerato la precocità della situazione.
Il giorno 1° dicembre ho eseguito l'esame ed è risultato negativo.
Premesso che il mio è il parere di una persona ignorante in materia ma che vuole la certezza che non si tratti assolutamente di una gravidanza ai fini della terapia, Le pongo queste domande che non fanno altro che occupare la mia mente:
- È possibile che l'esame del Beta HCG sia stato fatto troppo precocemente, considerato che mediamente ho il ciclo ogni 29-30 giorni?
- È possibile che un rapporto sessuale senza alcun dolore o fastidio abbia causato tali perdite di sangue che non si sono mai verificate in tanti anni (nemmeno quando ho avuto la rottura dell’imene circa 11 anni fa)?
- È possibile che invece di perdite siano delle vere e proprie mestruazioni anche se con un fluido così ridotto?
- Diversamente da queste tre possibilità, ha altre risposte da potermi dare in merito?

Ringraziandola anticipatamente per il tempo che vorrà dedicarmi, Le pongo i miei più distinti saluti.
Beatrice

[#1]
Dr.ssa Paola Fusaro Ginecologo 183
A tutte le domande poste devo rispondere : "sì, è possibile". Pertanto effettui la Beta HCG e, se negativa, faccia la terapia antiflogistica prescrittale.
Cordiali saluti

Dott.ssa Paola Fusaro
Specialista in Ginecologia e Ostetricia

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Grazie mille dott.ssa x avermi risposto. Farò come Lei mi consiglia e Le faccio sapere.
Saluti,
Beatrice
[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Gent.ma Dott.ssa,
come promesso sono qui pronta ad aggiornarla. Ho effettuato due test di gravidanza al 5° e al 9° giorno di ritardo che hanno dato entrambi esito negativo e così, per ulteriore conferma, avevo fissato per oggi appuntamento per la Beta hcg, finché stamattina mi sono venute le mestruazioni e son stata costretta ad annullare tutto.
La cosa, però, mi lascia alquanto perplessa perché rimango sempre nel dubbio circa le perdite di sangue avute intorno alla fine di novembre.
Cercherò di spiegarmi meglio.
Ho potuto verificare che quelle perdite non erano dovute da rapporto sessuale in quanto ce ne sono stati altri e delle perdite neanche l’ombra. Così escludendo quella possibilità, pensavo si trattasse o di mestruazioni avute con largo anticipo o di un inizio di gravidanza. A seguito dei due test negativi ho anche escluso la gravidanza e così son giunta alla conclusione che si era trattato di mestruazioni. Di conseguenza, facendo due calcoli, mi sarebbero dovute venire il 26/27 dicembre.
Quindi considerato che oggi mi sono venute le mestruazioni, quale significato devo dare a quelle perdite? Sono tre settimane che non penso ad altro e che cerco dai segnali del mio corpo di darmi una spiegazioni che però non vuole mai arrivare… Quando mi saranno finite farò finalmente la terapia e poi fisserò un altro appuntamento con la ginecologa ma nel frattempo mi potrebbe dar Lei qualche delucidazione? Le mestruazioni di oggi le devo considerare come un ritardo di 10 giorni o un altro anticipo di 10 giorni?
La ringrazio anticipatamente e colgo l’occasione per farLe i miei più sinceri auguri di Buon Natale e Buon Anno.
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