Asportazione cisti endometriosica

Gentili Dottori
Circa 8 anni fa ho subito un intervento di asportazione di una cisti endometriosica di 6 cm sintomatica e successivamente sono stata bene per circa 5 anni, al momento presenti perdite biancastre miste ad ematiche tra un ciclo e il successivo comunque non sempre regolari, da esame ecografico la cisti non sembra essere recidivata ma, visto che anche la diagnosi di 8 anni fa non era stata immediata ma formulata soltanto dopo che la formazione aveva raggiunto tali dimensioni e aveva provocato notevole sintomatologia, vorrei chiedere se tali perdite possano essere dovute al riformarsi della cisti eventualmente sfuggita all esame ecografico
Vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Sicuramente è importante l'esperienza ecografica del Collega , e il dosaggio del Markers CA125 nel sangue .
L'irregolarità dei flussi non deve far pensare ad una endometriosi
La sintomatologia è importante ed è
caratterizzata da dolori molto intensi durante il periodo mestruale e premestruale (dismenorrea) e nel periodo dell’ovulazione, insieme a dolori pelvici cronici, dolore nei rapporti sessuali, stanchezza fisica cronica. In una bassa percentuale dei casi l’endometriosi può essere asintomatica.
Quindi non penso sia sottovalutata.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
La ringrazio per la velocità della sua risposta farò questo esame e lo terrò aggiornato grazie ancora buona serata
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Utente
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Gentilissimi medici
Volevo porre un altro quesito:vista la sintomatologia sopra descritta la mia ginecologa mi ha prescritto un tampone vaginale che ha evidenziato la presenza di ureoplasma urealiticum con carica di 10000 ucc,dopo un ciclo di azitromicina e uno di doxiciclina e integratore di lattoferrina al controllo sono risultata positiva allo stafilococco aureo e negativa alla ureoplasma,purtroppo nell atb non venivano riportate le ufc dello stafilococco,vorrei sapere se sia opportuno iniziare una terapia antibiotica mirata oppure considerare lo stafilococco come un commensale ed evitare l antibiotico con i suoi effetti sulla microflora,al momento non presento sintomatologia infiammatoria genitale
Cordialita'
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