Cistite, infezione vaginale o effetto collaterale pillola?

Gentili Dottori,
sono una ragazza di 22 anni e da un anno ho disturbi simili a quelli della cistite (stimolo frequente ad urinare,dolori durante la minzione).Sono andata dal mio medico che,visitandomi,ha confermato la mia ipotesi.
Tuttavia,senza prescrivermi delle analisi,mi ha somministrato Levoxacin 500(mezza compressa al giorno per una settimana),ma continuando ad avere gli stessi disturbi,mi ha detto di prolungare la cura per altri 5 giorni.
I disturbi si sono attenuati,ma a settembre 2008 sono andata urgentemente in pronto soccorso con forti dolori al basso ventre e sanguinamento.
Qui mi è stata diagnosticata una cistite acuta dopo un esame delle urine con tali risultati: urine torbide sedimento con eritrociti.
La cura è stata Levoxacin 500(2al giorno per 4giorni).Dopo 10giorni ho rifatto l'esame delle urine che ha riportato tutti i valori normali,tranne la presenza di alcuni epiteli, rari leucociti e PH7.
Dopo questa cura inizialmente i disturbi si sono attenuati, ma successivamente sono ricomparsi con la presenza,inoltre,di dolore e bruciore durante i rapporti col mio ragazzo e perdite vaginali bianco-gialle.
Il mio medico mi ha quindi prescritto Ciproxin 500 per 6giorni, ma senza molti risultati.
Ho rifatto le analisi delle urine a metà aprile 2009 con questo esito:
aspetto:legg.torbido;cilindri leuc.eritr.cell.:nella norma;cellule basse vie:41,30(0-10);cellule alte vie:3,90(0-2,5);glob bianchi:161(0-35);glob rossi:10,20(0-10);esame colturale delle urine negativo.
Sono andata dall'urologo,ho fatto un'ecografia a reni e vescica,ma è tutto in ordine,nessuna traccia di cistite.Perciò mi ha consigliato di fare un tampone vaginale con ricerca di Candica, micoplasmi e clamidia,ipotizzando che tutto ciò fosse causato da una infezione.Ma anche questo esame ha dato una risultato negativo.
I disturbi(dolori e bruciori durante la minzione,frequente bisogno di urinare)si sono attenuati astenendomi dai rapporti sessuali con il mio ragazzo,ma sono aumentate le perdite vaginali(con un colore che varia dal bianco-giallo al verde),insieme alla presenza di prurito.
C'è da dire che prendo la pillola anticoncezionale(Belara),ho eseguito visite ginecologiche in cui l'unica "anomalia" riscontrata è una piaghetta e un'infiammazione(per cui ho fatto una cura di Meclon ovuli,Fitostimoline candelette e lavande-per tre cicli senza risultati)e che non ho cambiato partner.
Escludendo la cistite e una di quelle infezioni,sapreste inidicarmi una possibile spiegazione ai valori delle urine così al di fuori della norma,alle perdite vaginali ed,eventualmente,altri tipi di analisi e controlli da fare?Potrebbe la pillola anticoncezionale aver causato o influenzato in qualche modo la situazione?Inoltre,è necessario rifare il tampone vaginale per escludere altri tipi di infezioni(tricholomas o altri)o quel risultato negativo esclude già tutto?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Saluti
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Dr.ssa Cristina Passadore Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 972 24
Mi scusi, è stata fatta un'urinocoltura appena si sono manifestati i sintomi e prima di prendere l'antibiotico? Se si, qual'è stato il risultato?

Dott.ssa Cristina Passadore
Via Luciano Manara 15, 20122 Milano Cell. 3386263853
www.cristinapassadore.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa,
si, ho fatto l'urinicoltura a metà aprile di questo anno.
I sintomi c'erano, ma si stavano già attenuando e avevo finito da un mese l'ultima cura con Ciproxin (una compressa al giorno per6 giorni)-e ne avevo già fatte altre in precedenza(Levoxacin).
Il risultato è stato negativo.
Questo pomeriggio ho parlato con la mia ginecologa e mi ha detto che, escludendo un'infezione vaginale, non ritiene che il risultato dell'esame delle urine sia da collegare con i sintomi che ho, ma che si tratti di un problema solo di vescica (anche se dall'ecografia, l'urologo mi ha confermato che non c'era nulla di preoccupante).
Inoltre, mi ha detto che queste perdite potrebbero derivare dalla piaghetta e quindi è necessario fare una colposcopia per decidere se è il caso di bruciarla o meno.
Lei cosa ne pensa?
Sono preoccupata: ho paura che riprendendo ad avere rapporti con il mio ragazzo si manifestino nuovamente gli stessi sintomi.
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Dr.ssa Cristina Passadore Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 972 24
Sono d'accordo con la sua ginecologa. Una raccomandazione: si tenga sempre in casa un barattolo sterile per la raccolta delle urine non appena dovesse avere i sintomi tipo cistite. In tal modo eviterebbe terapie antibiotiche inutili e dannose che perpetuerebbero i disturbi qualora fosse negativa.
Buona serata.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente, dottoressa, per la tempestività delle sue risposte e per i suoi consigli.
Vorrei approfittare della sua gentilezza per togliermi un dubbio che ho da anni.
In totale, prendo la pillola anticoncezionale da 5 anni (4 anni Yasmine e 1 anno Belara) e mi è stato sempre raccomandato di fare una sospensione di 3 mesi (di solito i mesi estivi).
Tuttavia, informandomi con altri medici, ho trovato pareri discordanti: chi diceva che era inutile, chi dannoso, chi mi diceva che era giusto.
Di solito ho sempre fatto la sospensione, tranne una sola volta, ma ho avuto difficoltà a rivedere le mestruazioni (mi sono saltate per 2 mesi).
Ora che si avvicina l'estate, e mi si pone il solito dilemma.
Premetto che uso la pillola principalmente perchè ho le ovaie policistiche, per curare problemi di acne e per regolarizzare il ciclo.
Perciò le chiedo se, a suo parere, la sospensione della pillola è dannosa? o, al contrario, potrebbe esserlo non fare questa sospensione?
La ringrazio ancora.
Cordiali saluti.
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Dr.ssa Cristina Passadore Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 972 24
Personalmete faccio fare una sospensione di due mesi ogni due anni. Nienete di più.
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per la Sua disponibilità.
Buona serata.