Perdite gialli vaginali

Salve dottori.
Ho una domanda per voi.
Sono una ragazza di 21 e da quando mi sono venute le mestruazioni (avevo l'età di 11 anni) quasi fin da subito ho avuto delle perdite gialle o bianche (ma 9 volte su 10 sono gialle e dense).
Queste perdite le tengo tutti i giorni, sono belle dense e a volte veramente abbondanti.
All"età di 16 anni mi è stata asportata una cisti ovarica ma non centra nulla è solo un dato in più se può servirvi.
2 volte all'anno effettuo ecografie per controlli ed è sempre tutto ok.
Quest' ultimo anno ho effettuato per la prima volta ecografia transvaginale anche qui tutto ok.
Il mio ginecologo mi da l'impressione stia sottovalutando il problema perché comunque è una situazione che mi crea disagio, lui mi dice che è "normale", senza neanche mai aver visto lo stato delle mie perdite.
Nei primi anni ricordo erano maleodoranti ad oggi non hanno odore.
Ho fatto per una sola volta una cura a base di lavande e ovuli e la situazione migliorò notevolmente ma solo per il periodo della cura, il tempo di staccarla iniziò tutto da capo.
Non ho prurito né bruciori, né dolore, è vero però che a volte (raramente) quando faccio pipi mi tira al basso ventre ma me l'hanno sempre collegato al mio intestino irritabile o aderenze (non accettertate, sospette).
Sono ormai passati 10 anni e per 10 anni ho convissuto per questa cosa ogni singolo giorno.
Mai un giorno senza.
Essendo che soffro di colon irritabile assumo spesso fermenti lattici.
Le perdite si manifestano in maniera eccessiva con movimenti fisiologici ad es.
con un colpo di fosse, uno starnuto, o anche quando vado di corpo o faccio pipí (fuoriescono come il sangue come accade quando ho le mestruazioni, per farvi capire).
Logicamente avendo questo problema uso spesso il salvaslip perché, come potete immaginare, mi si bagna la mutandina o addirittura il pantalone.
vorrei una soluzione al mio problema non so più cosa fare, sono passati 10 anni... Cosa dovrei fare?
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Consiglierei un esame batteriologico a fresco del secreto vaginale o coltura specifica di tampone vaginale per escludere vaginosi e vaginiti.
In caso di positività si imposta una terapia vaginale mirata ( crema vaginale , ovuli vaginali, eventuale terapia con prodotti sistemici ) . In questi casi non si procede per tentativi.
Salutoni

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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