Infezione covid

L' aspirina non e' un antitrombotico ma un antiaggregante piastrinico ed in questo caso non serve a niente
.
In caso di infezione da COVID si deve impiegare eparina a basso peso molecolare a dosaggio congruo (almeno 100 unita per Kg di peso) assieme a cortisone eantibiotici di copertuta.

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Grazie infinite Dottore. L'eparina a basso peso molecolare, il cortisone e l'antibiotico vanno assunti il prima possibile anche se i sintomi sono lievi?

RIformulo la domanda, l'eparina a basso peso molecolare va somministrata anche in caso di sintomi lievi da covid?

A mio avviso si e lo raccomando a tutti i miei pazienti .
Le avevo gia risposto con il mio primo post...

cecchini

Ha ragione, la ringrazio tanto, un ultima domanda. L'idrossiclorochina o l'ivermectina sono contemplate nella terapia? Si possono ancora acquistare in Italia, o sono vietate dal regime?

Mi scusi per le mie domande retoriche, desidero avere risposta ad altre due, ben più fondate:

1) Per quanto tempo dopo la negativizzazione, andrebbe continuato l'uso dell' eparina a basso peso molecolare onde evitare effetti indesiderati di long covid?

2) Eparina, corticosteroide e azitromicina potrebbero essere assunti eventualmente da mia mamma ipertesa che assume Lodoz 2,5 + 6,25 idrocl. e blopress 16 mg al giorno? Cioé c'è interazione con questi farmaci che già assume e la terapia anticovid?

Penso che sarebbe neglio che lei formulasse il primo quesito ai Colleghi delle Malattie Infettive qui sul sito, molto piu' esperti di me.

Per il secondo quesito posso rispondendole che non c'e' alcuna interferenza

cordialita'

cecchini

Grazie ancora Dottore, mi rivolgerò senz'altro anche ai suoi colleghi delle malattie infettive. Prima di salutarla vorrei sapere se condivide o meno i seguenti dosaggi di eparina a basso peso molecolare, somministrati da parte di alcuni suoi colleghi a pazienti covid: eparina 4000 U.I fino a 60 kg, eparina 6000 U.I. da 61 kg fino agli 80 kg, eparina 8000 U.I. da 81 kg in su.

Salve Dottore, possiamo approfondire l'argomento aspirina? Alcuni medici sostengono che nei primi giorni della Covid vada assunta aspirina C, dunque 400 mg, e che questo possa avere efficacia anti trombotica. L'eparina solo dopo il 4-5 giorno, se i sintomi aumentano. Vorrei capire perché esise questa diversità di vedute.

Buonasera, ho una cara parente che vive in Russia, che ha contratto il Covid. Lei ha 37 anni ed è, da sempre, in perfetta salute. Ha iniziato la terapia in ritardo, dopo che la febbre ha iniziato a scendere. Ha iniziato la terapia circa 7 giorni dopo l'insorgere dei sintomi. Lì, al momento ,è curata solo con l'antivirale AREPLIVIR, gocce per la tosse e tanta vitamina d. Adesso, al 12 esimo giorno di malattia, la febbre è scomparsa e anzi ha la temperatura bassa, a suo dire. Per il resto manifesta anosmia e tosse che sta migliorando da quando assume AREPLIVIR.

Vorrei solo sapere (per tranquillizzarmi): 1) Se AREPLIVIR (con cui la curano in Russia) è un farmaco utile, oppure devo stare in pensiero.
2) Quali esami deve fare, una volta guarita totalmente, con tampone negativo, per verificare se è a rischio di trombosi e di altre patologie per il futuro. Desidero sapere quali sono tutti gli esami utili per scongiurare ogni pericolo per la sua incolumità.
Grazie per il Vostro lavoro.

Gentile Dottore, il Sars covid 2, a causa della proteina SPIKE che interagisce con il recettore ACE 2 , causa coaguli sanguigni, trombi e lesiona l'endotelio.Le spike Infiammano pure il cuore. La covid infatti è una malattia virale trombotica. Considerato questo, desidero sapere come si fa, una volta guariti, a valutare se nelle vene ci siano potenziali trombi e coaguli. E c ome si interviene ove si trovino microtrombi. Mi pare una domanda legittima, Lei che ne dice? Considerata la disinformazione divulgata dai prezzolati del media main stream e un laureato in sicenze politiche messo a fare il ministro della salute che cura con tachiprina e vigile attesa. Spero in una sua risposta, che evidentemente mi serve.

Dottore, purtroppo è inutile indirizzare la mia domanda in altri ambiti, perché non ricevo risposta nei termini e la domanda scade di continuo. Ma è una domanda così inappropriata da porre ad un cardiologo?
Quali sono gli esami del sangue da fare per verificare rischio trombosi post covid e quando conviene farle dalla guarigione. Perché per adesso la mia parente guarita è sempre affaticata. Posso anche sapere perché i guariti hanno questa fatica persistente?

Mi può rispondere visto che la mia domanda è in attesa da 2 settimane? Voglio solo sapere quali esami devo far fare alla mia parente non vaccinata, guarita dal covid. E' stata curata senza eparina, solo con Areplivir. Voglio solo sapere quali esami devo farle fare per capire se la spike ha fatto danni da qualche parte e la lascio vivere in pace. Solo Lei risponde su questo sito. Guardiamo in faccia la realtà. Grazie della risposta che continuo ad attendere con speranza (no il politico della tachipirina e vigile attesa)