Esenzione

Buongiorno dottore. Sono un ragazzo 25 enne ho eseguito un egds con esito esofagite da reflusso grado a di L:A: gastropatia in reflusso biliare duodeno-gastico.
Dall' esame istologico è emerso sempre esofagite da reflusso e la gastrite cronica. Chiedo visto i vari pareri mi appartiene l'esenzione per protettore gastico. alcuni dicono si la 048 il mio medico dice no. La ringrazio infinitamente
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Dr. Roberto Majonchi Medico fisiatra, Medico termale 5 1
Caro amico
purtroppo per te sia la nota 1 che la nota 48 non trovano applicazione nella tua situazione; infatti manca qualunque elemento tra quelli citati.
Conviene farsi prescrivere quello più a buon mercato.
Attualmente comunque viene favorevolmente vista la metodica della assunzione "on demand" e cioè assumere il farmaco solo in caso di necessità e per la durata necessaria per risolvere i sintomi; mi permetto di aggiungere che ottimi risultati si ottengono anche con una buona abitudine alimentare e cioè mangiare lentamente masticando bene, evitare per circa un'ora dopo il pasto di sedersi su poltrone o divani bassi e morbidi, passeggiare con calma, dopo cena evitare di coricarsi subito.
Ovviamente evitare bevande gassate, cibi troppo caldi o troppo freddi, alcoolici, evitare eccessi di zuccheri, brodo di carne; capisco che per un giovane osservare quanto descritto non sia facile ma così si possono evitare farmaci costosi!
Spero la risposta chiarisca la situazione e auguri!

Dr. Roberto Majonchi

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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 202 65
Gentile utente,
ho trasmesso la sua richiesta nell'area di medicina di base poiché il suo quesito è centrato sulla problematica amministrativa e non su quella clinica.

Per quanto attiene l'aspetto clinico le segnalo, come gastroenterologo, che l'assunzione "on demand" (al bisogno) di farmaci inibitori di pompa protonica non è consigliata nei casi di esofagite, ma è raccomandata la terapia continuativa per almeno quattro settimane con eventuale prolungamento per lo stesso tempo per ottenere la riparazione della mucosa (valutabile con endoscopia successiva). L'eventuale ripresa della sintomatologia dopo il primo trattamento va affrontata in modo differente se vi è soltanto reflusso o se è presente infiammazione della mucosa (esofagite).

Per quel che riguarda il reflusso duodenogastrico è opportuno associare al farmaco IPP un farmaco procinetico.

Penso infine che sia stata già valutata l'eventuale presenza di infezione da Helicobacter nell'ipotesi di trattamento antibiotico eradicante.

Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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