Idrocefalo ostruttivo
Buongiorno,
ho letto ampia letteratura mediaca sull'idrocefalo nell'infanzia e nell'anziano ma c'è poco su questa patologia nell'adulto.
Ho 31 anni e due anni fa durante una risonanza magnetica per capire l'origine delle mie cefalee persistenti mi è stato riscontrato un idrocefalo ostruttivo a livello dell'acquedotto di Silvio, ostruzione fortunatamente non di origine neoplastica.
Ho consultato il neurochirurgo che mi ha consigliato di attendere un peggioramento della sintomatologia prima di pensare ad un intervento chirugico in neuroendoscopia di ventricolocisternostomia. Ora l'attesa di avere gravi disturbi cognitivi non mi sembra una buona compagna di vita ed in piu' vorrei sapere quali sono i rischi di un'attesa.
Un altro neurochirurgo mi ha parlato di possibile sviluppo della sindrome di Chiari I ma anch'esso mi ha consigliato di attendere prima di affrontare un intervento. Vorrei sapere quali sono le controindicazioni dell'intervento e se anche voi optereste per attendere.
La cura ai mal di testa per ora è l'assunzione di tachipirina per abbattere la pressione sanguigna ed intracranica, effetivamente funziona ma vorrei sapere anche in questo caso quali sono le controindicazioni dell'assunzione per piu' giorni al mese di tachipirina 500 in comprese ad azione rapida.
Ringrazio per il tempo concessomi
ho letto ampia letteratura mediaca sull'idrocefalo nell'infanzia e nell'anziano ma c'è poco su questa patologia nell'adulto.
Ho 31 anni e due anni fa durante una risonanza magnetica per capire l'origine delle mie cefalee persistenti mi è stato riscontrato un idrocefalo ostruttivo a livello dell'acquedotto di Silvio, ostruzione fortunatamente non di origine neoplastica.
Ho consultato il neurochirurgo che mi ha consigliato di attendere un peggioramento della sintomatologia prima di pensare ad un intervento chirugico in neuroendoscopia di ventricolocisternostomia. Ora l'attesa di avere gravi disturbi cognitivi non mi sembra una buona compagna di vita ed in piu' vorrei sapere quali sono i rischi di un'attesa.
Un altro neurochirurgo mi ha parlato di possibile sviluppo della sindrome di Chiari I ma anch'esso mi ha consigliato di attendere prima di affrontare un intervento. Vorrei sapere quali sono le controindicazioni dell'intervento e se anche voi optereste per attendere.
La cura ai mal di testa per ora è l'assunzione di tachipirina per abbattere la pressione sanguigna ed intracranica, effetivamente funziona ma vorrei sapere anche in questo caso quali sono le controindicazioni dell'assunzione per piu' giorni al mese di tachipirina 500 in comprese ad azione rapida.
Ringrazio per il tempo concessomi
[#2]
dopo
Utente
Vorrei capire quali sono le controindicazioni all'intervento a parte ovviamente che si va a toccare una zona molto delicata. La presenza di liquor che comprime le membrane cerebrali non è rischiosa per l'insorgere di altre patologie come appunto la sindrome di Chiari? Per ora ho fatto solo risonanze al cranio quali sono gli altri esami che dovrei effettuare?
Grazie
Grazie
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
6.9k 243 2
Se Lei non ha una sindrome d'ipertensione endocranica, posso concordare con l'attendismo.
Potrebbe fare una visita oculistica per fundus oculi, si può fotografare il fondo dell'occhio e tenere l'immagine per confronto con eventuali successivi controlli.
Saluti
Potrebbe fare una visita oculistica per fundus oculi, si può fotografare il fondo dell'occhio e tenere l'immagine per confronto con eventuali successivi controlli.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.4k visite dal 06/04/2011.
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