Un vostro gentile consiglio: quali sono i successivi passi da fare? il problema è grave?

Gentili dottori,
da cca un mese soffro di mal di schiena (zona lombare, senza sciatalgia) per il quale non riesco a stare seduta.
Ne ho sofferto di schiena anche in passato ma riuscivo a "risolvere" in pochi gg con le iniezioni di Voltaren e non avevo questo dolore allucinante ogni volta che dovevo sedermi o alzarmi dalla sedia.
Ora, dopo la prima settimana, non potendo più assumere il voltaren (probabile allergia), mi sono rivolta a un osteopata.
Il primo trattamento mi ha dato un pò di sollievo nell'immediatezza, purtroppo la sera stessa e nei gg successivi il dolore aumentava.
Il professionista lo ha spiegato come adattamento del corpo alle manipolazioni (che non avevo fatto mai prima).
Stessa cosa dopo il secondo trattamento (dopo una settimana), per cui mi sono rivolta al mio medico che mi ha prescritto prima il Deltacortene (purtoppo senza grandi miglioramenti) e poi la RM che riporto di seguito, ma che precedo da 3 domande:
1.il crollo del disco può essere stato causato dalla manipolazione osteopatica?

2.il vostro consiglio su cosa fare visti i problemi rilevati dalla RM?

3.sarà necessario un intervento chirurgico?

Non so quanto possa essere rilevante ma a età di 11 anni sono stata curata (chemio:6 cicli e radio:zona cervelletto/collo) e guarita dal Linfoma Non Hodgkin (tipo T); i medici mi avevano accennato che avrei potuto avere i problemi con le ossa e i denti.


Grazie infinite in anticipo per quanto potrete aiutarmi
Cordialità

Esito RM:
Conservata la fisiologica lordosi lombare.

Manifestazioni artrosiche e discomalaciche nel tratto distale del rachide lombare più marcate a
livello L5-S1 ove si osserva collasso del disco intervertebrale e manifestazioni degenerative
tipo Modic II dell'osso spongioso subcondrale.

A livello L3-L4 minima salienza discale circonferenziale con appoggio sul sacco durale.

A livello L4-L5, nell'ambito di una protrusione, ernia discale mediana che comprime le strutture sacco-radicolari con iniziale interessamento preforamino-foraminale bilaterale.

A livello L5-S1 modesta protrusione discospondilosica circonferenziale con stenosi dei canali di coniugazione, prevalentemente a sin.

Non reperti patologici intradurali
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
La situazione discale potrebbe essere aggravata da manovre "incongrue" del manipolatore (tipo flesso-estensione della colonna o rotazione della stessa), ma al di fuori di ciò è molto difficile. Tenga presente che il nucleo del disco è ben contenuto da strutture ligamentose, ad es., e le semplici manipolazioni restano senza effetto (sia nel bene che nel male).
Comunque, credo che sarebbe stato utile, prima di rivolgersi ad un osteopata di sentire uno Specialista del settore perché, eventualmente, fosse Questi a prescrivere il tipo di trattamento manipolatorio più adatto alla bisogna.
Consiglio: si faccia valutare da uno Specialista Neurochirurgo della Sua zona e segua le indicazioni (può essere che Le prescriva delle infiltrazioni periradicolari).
In ultimo: pur essendo a distanza, non mi pare di individuare, allo stato, un'indicazione chirurgica.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294