Spiegazioni in merito una rm encefalo
Donna 26 anni a seguito di forti mal di testa si esegue RM in cui si riscontra occasionalmente a livello endo sellare, tra neuro e adeno ipofisi, iperintensità T1WI
Tale reperto compatibile con l'ipotesi di cisti della pars intermedia con diam max 8mm (alias cisti di rathke endo sellare) è meritevole di controllo a distanza mirato previa esecuzioni di indagini di correlazione funzionale (dosaggi ormonali in particolare Prlemia)
Dagli esami il valore della prolattina risulta essere normale 17, 2 ng/ml
Pertanto chiedo gentilmente a voi dottori se possiate spiegarmi di cosa si tratta, e soprattutto se c'è terapia o intervento da fare.
Vi ringrazio, cordiali saluti.
Tale reperto compatibile con l'ipotesi di cisti della pars intermedia con diam max 8mm (alias cisti di rathke endo sellare) è meritevole di controllo a distanza mirato previa esecuzioni di indagini di correlazione funzionale (dosaggi ormonali in particolare Prlemia)
Dagli esami il valore della prolattina risulta essere normale 17, 2 ng/ml
Pertanto chiedo gentilmente a voi dottori se possiate spiegarmi di cosa si tratta, e soprattutto se c'è terapia o intervento da fare.
Vi ringrazio, cordiali saluti.
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Salve, una cisti della tasca di Rathke è una lesione accrescitiva benigna situata sopra la ghiandola ipofisaria.
Nello specifico si tratta di una cisti piena di liquido situata nella parte posteriore della adenoipofisi. Essa si presenta quando la tasca di Rathke non si sviluppa correttamente, e varia in dimensioni da 2 a 40 mm di diametro.
Se non ha problemi neurologici basta monitorare la cisti nel tempo.
Altrimenti è necessaria la chirurgia.
Chirurgia per le cisti della tasca di Rathke include drenare il liquido dalla cisti.
La rimozione della parete cistica, può portare all’insufficienza ipofisaria. Spesso, si sviluppa diabete insipido.
Marsupializzazione della cisti, ovvero creare una grande apertura nella parte inferiore della cisti; questo può prevenire la recidiva della cisti in alcuni casi.
La tecnica endoscopica mini-invasiva è spesso utilizzata. L’approccio endoscopico può ridurre al minimo le complicanze, il tempo di ospedalizzazione e il disagio per il paziente.
Questa tecnica avanzata richiede una formazione e attrezzature specializzate e deve essere effettuata presso un centro specializzato in patologia ipofisaria.
Nello specifico si tratta di una cisti piena di liquido situata nella parte posteriore della adenoipofisi. Essa si presenta quando la tasca di Rathke non si sviluppa correttamente, e varia in dimensioni da 2 a 40 mm di diametro.
Se non ha problemi neurologici basta monitorare la cisti nel tempo.
Altrimenti è necessaria la chirurgia.
Chirurgia per le cisti della tasca di Rathke include drenare il liquido dalla cisti.
La rimozione della parete cistica, può portare all’insufficienza ipofisaria. Spesso, si sviluppa diabete insipido.
Marsupializzazione della cisti, ovvero creare una grande apertura nella parte inferiore della cisti; questo può prevenire la recidiva della cisti in alcuni casi.
La tecnica endoscopica mini-invasiva è spesso utilizzata. L’approccio endoscopico può ridurre al minimo le complicanze, il tempo di ospedalizzazione e il disagio per il paziente.
Questa tecnica avanzata richiede una formazione e attrezzature specializzate e deve essere effettuata presso un centro specializzato in patologia ipofisaria.
Dr. Raffaele Scrofani
www.neurochirurgiaitalia.it
raffaele.scrofani@neurochirurgiaitalia.it
WhatsApp: 370 3345607
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 14/10/2021.
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