Dolore lombare e debolezza muscolare
Buongiorno,
scrivo per chiedere un parere su una serie di sintomi che sto riscontrando da qualche giorno, non gravi ma che mi stanno creando un certo disagio.
Martedì scorso è iniziato un tremore alla palpebra (superiore), che va e viene durante la giornata.
Nello stesso periodo, ho iniziato a sentire un fastidio lombare (zona bassa della schiena), non fisso ma intermittente, a volte percepito più come una sensazione di compressione che come un dolore vero e proprio.
Da qualche giorno avverto debolezza alle gambe, come se stessero per tremare, ma non c’è un vero tremore visibile, tranne in situazioni particolari (es.
stare su una gamba piegata o in posizioni scomode).
Stessa sensazione, più lieve, alle braccia, con un leggero tremolio alle mani visibile solo in certi momenti.
Inoltre, oggi mi è iniziato il ciclo mestruale.
Non sto assumendo farmaci, non ho avuto febbre, né altri sintomi neurologici evidenti (vista, equilibrio, linguaggio ecc.
).
Chiedo se può trattarsi di qualcosa di benigno legato a stress, ormoni o affaticamento, oppure se sarebbe il caso di indagare meglio con esami (es.
esami del sangue, visita neurologica, ecc.
).
Grazie in anticipo per qualsiasi opinione o consiglio.
scrivo per chiedere un parere su una serie di sintomi che sto riscontrando da qualche giorno, non gravi ma che mi stanno creando un certo disagio.
Martedì scorso è iniziato un tremore alla palpebra (superiore), che va e viene durante la giornata.
Nello stesso periodo, ho iniziato a sentire un fastidio lombare (zona bassa della schiena), non fisso ma intermittente, a volte percepito più come una sensazione di compressione che come un dolore vero e proprio.
Da qualche giorno avverto debolezza alle gambe, come se stessero per tremare, ma non c’è un vero tremore visibile, tranne in situazioni particolari (es.
stare su una gamba piegata o in posizioni scomode).
Stessa sensazione, più lieve, alle braccia, con un leggero tremolio alle mani visibile solo in certi momenti.
Inoltre, oggi mi è iniziato il ciclo mestruale.
Non sto assumendo farmaci, non ho avuto febbre, né altri sintomi neurologici evidenti (vista, equilibrio, linguaggio ecc.
).
Chiedo se può trattarsi di qualcosa di benigno legato a stress, ormoni o affaticamento, oppure se sarebbe il caso di indagare meglio con esami (es.
esami del sangue, visita neurologica, ecc.
).
Grazie in anticipo per qualsiasi opinione o consiglio.
Gentile Utente,
il quadro sintomatologico descritto sembrerebbe di origine ansiosa e/o da stress, (la miochimia palpebrale, la sensazione di tremore interno non visibile esternamente) tuttavia se dovesse persistere si rivolga ad un neurologo per avere una valutazione clinica diretta.
Cordiali saluti
il quadro sintomatologico descritto sembrerebbe di origine ansiosa e/o da stress, (la miochimia palpebrale, la sensazione di tremore interno non visibile esternamente) tuttavia se dovesse persistere si rivolga ad un neurologo per avere una valutazione clinica diretta.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Buongiorno dottore,
grazie per la tempestiva risposta.
Forse la domanda risulterà banale, ma potrebbe gentilmente consigliarmi quanto tempo attendere eventualmente prima di rivolgermi a uno specialista per una visita?
Premetto che sto vivendo un periodo un po’ d’ansia, ma non riuscire a distinguere ciò che è provocato dall’ansia o da un possibile problema reale non mi rende tranquilla.
Grazie in anticipo
grazie per la tempestiva risposta.
Forse la domanda risulterà banale, ma potrebbe gentilmente consigliarmi quanto tempo attendere eventualmente prima di rivolgermi a uno specialista per una visita?
Premetto che sto vivendo un periodo un po’ d’ansia, ma non riuscire a distinguere ciò che è provocato dall’ansia o da un possibile problema reale non mi rende tranquilla.
Grazie in anticipo
Utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio nuovamente per la risposta e la disturbo un’altra volta per porle dei quesiti.
Da quando ho iniziato ad allarmarmi per questa miochimia, sono comparsi altri sintomi, cioè piccoli spasmi muscolari sparsi in tutto il corpo, specialmente nelle gambe.
Da buona ansiosa ed ipocondriaca quale sono, ho iniziato a pensare al peggio, leggendo, non lo nego, migliaia di potenziali cause indubbiamente gravissime, anche se estremamente rare per la mia età (24 anni).
Vorrei premettere che è per me un periodo un po’ più stressante del solito, tant’è che due settimane fa mi sono recata in Pronto Soccorso a causa di dolori intercostali e sono stata dimessa, dopo numerosi accertamenti, con diagnosi di disturbo d’ansia.
Sto già seguendo un percorso con una psicoterapeuta ed il mio medico di base mi ha prescritto delle compresse naturali per ridurre l’ansia.
Come detto, essendo molto ansiosa, ho già letto e riletto che la causa di questi miei sintomi potrebbe essere di natura ansiosa. Ma io non riesco più a fidarmi del mio corpo. So bene anche che ciò che lei mi riferirà in questo scambio non può assolutamente essere sufficiente a fare una diagnosi.
Quindi tutto questo per chiederle, cosa dovrei fare secondo lei? Anche sulla base dei sintomi descritti, dovrei provvedere ad effettuare un controllo?
Grazie in anticipo, per la disponibilità e per la pazienza.
la ringrazio nuovamente per la risposta e la disturbo un’altra volta per porle dei quesiti.
Da quando ho iniziato ad allarmarmi per questa miochimia, sono comparsi altri sintomi, cioè piccoli spasmi muscolari sparsi in tutto il corpo, specialmente nelle gambe.
Da buona ansiosa ed ipocondriaca quale sono, ho iniziato a pensare al peggio, leggendo, non lo nego, migliaia di potenziali cause indubbiamente gravissime, anche se estremamente rare per la mia età (24 anni).
Vorrei premettere che è per me un periodo un po’ più stressante del solito, tant’è che due settimane fa mi sono recata in Pronto Soccorso a causa di dolori intercostali e sono stata dimessa, dopo numerosi accertamenti, con diagnosi di disturbo d’ansia.
Sto già seguendo un percorso con una psicoterapeuta ed il mio medico di base mi ha prescritto delle compresse naturali per ridurre l’ansia.
Come detto, essendo molto ansiosa, ho già letto e riletto che la causa di questi miei sintomi potrebbe essere di natura ansiosa. Ma io non riesco più a fidarmi del mio corpo. So bene anche che ciò che lei mi riferirà in questo scambio non può assolutamente essere sufficiente a fare una diagnosi.
Quindi tutto questo per chiederle, cosa dovrei fare secondo lei? Anche sulla base dei sintomi descritti, dovrei provvedere ad effettuare un controllo?
Grazie in anticipo, per la disponibilità e per la pazienza.
Deve curare l’ansia.
Poi, per Sua tranquillità, può sentire il parere diretto di un neurologo ma dalla Sua descrizione verosimilmente il problema è di origine psichica.
Cordialmente
Poi, per Sua tranquillità, può sentire il parere diretto di un neurologo ma dalla Sua descrizione verosimilmente il problema è di origine psichica.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Buongiorno Dottore,
sono disperata. La situazione peggiora di giorno in giorno, io non riesco a stare tranquilla e nonostante non abbia problemi di insonnia, stanotte non sono riuscita a dormire.
Ho prenotato una visita con un neurologo per venerdì, ma il tempo che deve ancora trascorrere mi sembra un’eternità.
Sono terrorizzata di avere la SLA.
Cosa posso fare, nel frattempo?
So che lei non può fare molto ma questo pensiero mi sta spegnendo, non riesco a distogliere il pensiero neanche un secondo della giornata
sono disperata. La situazione peggiora di giorno in giorno, io non riesco a stare tranquilla e nonostante non abbia problemi di insonnia, stanotte non sono riuscita a dormire.
Ho prenotato una visita con un neurologo per venerdì, ma il tempo che deve ancora trascorrere mi sembra un’eternità.
Sono terrorizzata di avere la SLA.
Cosa posso fare, nel frattempo?
So che lei non può fare molto ma questo pensiero mi sta spegnendo, non riesco a distogliere il pensiero neanche un secondo della giornata
Come vede le rassicurazioni non servono a nulla.
Mi faccia sapere cosa Le dirà il neurologo.
Mi faccia sapere cosa Le dirà il neurologo.
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Buon pomeriggio Dottore,
sono di nuovo a scriverle in quanto ho appena eseguito la vista neurologica.
Premetto che non mi permetterei di criticare il lavoro di uno specialista, per questo motivo vorrei capire anche la sua opinione.
Mi sono recata da un neurologo, spiegandogli tutti i problemi del caso: palpebra che trema da una settimana, fascicolazioni varie comparse e inoltre un senso di fatica a camminare con la gamba dx (probabilmente, e me lo auguro, causa tensione muscolare che ho sperimentato in questi gg).
Il referto riporta questo: EON: nei limiti della norma , dopo aver testato i seguenti parametri: camminata normale, su punte e su talloni, riflessi rotulei, del braccio, del piede. Nient’altro. Inoltre mi ha consigliato un elettroencefalogramma, esami del sangue e l’assunzione di due bustine di Milesax al giorno.
Potrebbe gentilmente farmi sapere lei cosa ne pensa? Crede che sia un esame sufficiente? Dovrei rivolgermi altrove e sentire un altro parere?
sono di nuovo a scriverle in quanto ho appena eseguito la vista neurologica.
Premetto che non mi permetterei di criticare il lavoro di uno specialista, per questo motivo vorrei capire anche la sua opinione.
Mi sono recata da un neurologo, spiegandogli tutti i problemi del caso: palpebra che trema da una settimana, fascicolazioni varie comparse e inoltre un senso di fatica a camminare con la gamba dx (probabilmente, e me lo auguro, causa tensione muscolare che ho sperimentato in questi gg).
Il referto riporta questo: EON: nei limiti della norma , dopo aver testato i seguenti parametri: camminata normale, su punte e su talloni, riflessi rotulei, del braccio, del piede. Nient’altro. Inoltre mi ha consigliato un elettroencefalogramma, esami del sangue e l’assunzione di due bustine di Milesax al giorno.
Potrebbe gentilmente farmi sapere lei cosa ne pensa? Crede che sia un esame sufficiente? Dovrei rivolgermi altrove e sentire un altro parere?
Non è stata valutata la forza ai quattro arti, mettendo le braccia protese in avanti, per es.?
L'EEG mi sembra un esame poco utile nel Suo caso, oggi si utilizza sostanzialmente per sospette crisi epilettiche e non è il Suo caso.
L'integratore prescritto ha proprietà rilassante muscolare, lo può assumere.
Comunque la deambulazione possibile su punte e talloni è un elemento altamente positivo.
L'EEG mi sembra un esame poco utile nel Suo caso, oggi si utilizza sostanzialmente per sospette crisi epilettiche e non è il Suo caso.
L'integratore prescritto ha proprietà rilassante muscolare, lo può assumere.
Comunque la deambulazione possibile su punte e talloni è un elemento altamente positivo.
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Buonasera dottore,
grazie per la tempestiva risposta.
Chiedo scusa, la forza è stata valutata facendomi sdraiare sul lettino e alzando le gambe, però è stata una cosa molto sbrigativa. Stessa cosa per le braccia.
Le dico la sincera verità, non ho ricevuto una parola di conforto, cosa che pensavo e speravo.
Cercherò di seguire per il momento le indicazioni ricevute, compreso quelle del medico di base che ha consigliato Ansiplus gocce.
Se comunque lei consiglia un ulteriore esame neurologico, io lo valuterei.
grazie per la tempestiva risposta.
Chiedo scusa, la forza è stata valutata facendomi sdraiare sul lettino e alzando le gambe, però è stata una cosa molto sbrigativa. Stessa cosa per le braccia.
Le dico la sincera verità, non ho ricevuto una parola di conforto, cosa che pensavo e speravo.
Cercherò di seguire per il momento le indicazioni ricevute, compreso quelle del medico di base che ha consigliato Ansiplus gocce.
Se comunque lei consiglia un ulteriore esame neurologico, io lo valuterei.
Al momento faccia la terapia prescritta, poi, in base ai risultati, si vedrà se procedere ulteriormente o meno.
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Buongiorno Dottore,
chiedo scusa per l’insistenza e la ringrazio anticipatamente per la sua risposta.
Purtroppo, continuo a vivere nel terrore della malattia, ogni giorno sempre di più.
Sento le gambe pesanti, nonostante riesca a fare tutto. Ancora qualche volta avverto degli spasmi muscolari qua e là.
Oltre ai vari sintomi, mi sembra di non riuscire a deglutire bene, come una sensazione di oppressione alla parte posteriore della lingua, mancanza di salivazione, eccetera. Il neurologo che mi ha visitata mi ha fatto fare dei test con la lingua, ma non credo abbia riscontrato anomalie (in quanto, riporto nuovamente quanto detto, l’EON risulta ai limiti della norma ).
Dottore, che devo fare? Sono immobilizzata dalla paura e dal terrore della SLA.
Dovrei fare un’EMG per sicurezza?
Non so se riuscirò a stare tranquilla senza quella.
Se io facessi un’EMG il risultato mi verrebbe comunicato subito?
Attendo un suo riscontro.
Grazie
chiedo scusa per l’insistenza e la ringrazio anticipatamente per la sua risposta.
Purtroppo, continuo a vivere nel terrore della malattia, ogni giorno sempre di più.
Sento le gambe pesanti, nonostante riesca a fare tutto. Ancora qualche volta avverto degli spasmi muscolari qua e là.
Oltre ai vari sintomi, mi sembra di non riuscire a deglutire bene, come una sensazione di oppressione alla parte posteriore della lingua, mancanza di salivazione, eccetera. Il neurologo che mi ha visitata mi ha fatto fare dei test con la lingua, ma non credo abbia riscontrato anomalie (in quanto, riporto nuovamente quanto detto, l’EON risulta ai limiti della norma ).
Dottore, che devo fare? Sono immobilizzata dalla paura e dal terrore della SLA.
Dovrei fare un’EMG per sicurezza?
Non so se riuscirò a stare tranquilla senza quella.
Se io facessi un’EMG il risultato mi verrebbe comunicato subito?
Attendo un suo riscontro.
Grazie
Come Le dicevo precedentemente deve curare l’ansia.
Lei pensa che un esame possa rassicurarLa, subito è possibile ma poi ritorna l'ansia se non curata, addirittura una persona con disturbi di questo tipo dopo un esame diagnostico nella norma potrebbe dubitare dell’esito e pensare che non sia stato effettuato bene o il medico sia stato superficiale.
Lei pensa che un esame possa rassicurarLa, subito è possibile ma poi ritorna l'ansia se non curata, addirittura una persona con disturbi di questo tipo dopo un esame diagnostico nella norma potrebbe dubitare dell’esito e pensare che non sia stato effettuato bene o il medico sia stato superficiale.
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Buon pomeriggio Dottore,
la ringrazio nuovamente per la sua risposta.
Rileggendo le domande che le ho rivolto, temo di essere stata un po’ confusionaria, presa dall’ansia. Se fosse possibile per lei, le riassumo di seguito la sintomatologia presentata finora, e le chiederei di darmi un parere in merito, per capire come muovermi.
Tutto inizia martedì 8 luglio, con una miochimia palpebrale che, ad oggi, non è ancora scomparsa del tutto. In concomitanza, inizio ad avvertire quella pressione lombare di cui le parlavo e questi tremori interni. Nei giorni successivi, inizio ad avvertire un tremore alla mano sinistra, ad esempio quando bevevo da un bicchiere. Tutto si è risolto nell’arco di un paio di giorni. Presa comunque dal panico di questi sintomi, ho fatto il grave errore di cercare in rete i sintomi. Risultato, SLA. Rimango pietrificata ed estremamente spaventata e da quel momento iniziano fascicolazioni sparse in tutto il corpo, specialmente alle gambe.
Decido di prenotare una visita neurologica, di cui riporto l’esito di seguito:
Pz 24 anni. Giunge alla mia attenzione per miochimie alla palpebra di sinistra.
Eon: ai limiti della norma.
Si consiglia eseguire:
- Dosaggio Tsh, acido folico, B12, potassio, sodio, fibrinogeno, glicemia, emoglobina glicosilata.
- Elettroencefalogramma
Si consiglia iniziare Milesax 1 bustina ore 8-20 mezz'ora prima di colazione e cena per 15 giorni.
Ribadisco che al neurologo che mi ha visitata ho esposto i miei dubbi e le mie paure, informandolo di questo fastidio a camminare.
Tornata a casa, l’ansia si placa e sembra che i sintomi si attenuino, fatta eccezione per le fascicolazioni.
Nei giorni successivi, però, continuo a temere il peggio e mi ritrovo in uno stato di forte ansia.
Ad oggi, la miochimia è quasi scomparsa.
Tuttavia, persistono le fascicolazioni e un senso di bruciore ai muscoli della gamba destra. Riesco a fare tutto, cammino, salgo le scale e quant’altro. Ma sono immobilizzata dal terrore, ho paura anche a camminare e temo il peggio, tutto il giorno, tutti i giorni.
Sono terrorizzata dal fatto che tutto questo siano dei sintomi precursori della malattia.
Sicuramente, tutto è dovuto ad uno stato ansioso ma io fatico a crederci.
Mi testo tutti i giorni, riflessi e deambulazione su talloni/punte.
Ho in programma una visita con uno psichiatra per cercare di curare l’ansia, ma secondo lei cosa dovrei fare? Dovrei sottopormi ad un’altra visita neurologica? I miei sintomi sono allarmanti?
Grazie anticipatamente Dottore, leggere i suoi consulti spesso mi tranquillizza molto.
la ringrazio nuovamente per la sua risposta.
Rileggendo le domande che le ho rivolto, temo di essere stata un po’ confusionaria, presa dall’ansia. Se fosse possibile per lei, le riassumo di seguito la sintomatologia presentata finora, e le chiederei di darmi un parere in merito, per capire come muovermi.
Tutto inizia martedì 8 luglio, con una miochimia palpebrale che, ad oggi, non è ancora scomparsa del tutto. In concomitanza, inizio ad avvertire quella pressione lombare di cui le parlavo e questi tremori interni. Nei giorni successivi, inizio ad avvertire un tremore alla mano sinistra, ad esempio quando bevevo da un bicchiere. Tutto si è risolto nell’arco di un paio di giorni. Presa comunque dal panico di questi sintomi, ho fatto il grave errore di cercare in rete i sintomi. Risultato, SLA. Rimango pietrificata ed estremamente spaventata e da quel momento iniziano fascicolazioni sparse in tutto il corpo, specialmente alle gambe.
Decido di prenotare una visita neurologica, di cui riporto l’esito di seguito:
Pz 24 anni. Giunge alla mia attenzione per miochimie alla palpebra di sinistra.
Eon: ai limiti della norma.
Si consiglia eseguire:
- Dosaggio Tsh, acido folico, B12, potassio, sodio, fibrinogeno, glicemia, emoglobina glicosilata.
- Elettroencefalogramma
Si consiglia iniziare Milesax 1 bustina ore 8-20 mezz'ora prima di colazione e cena per 15 giorni.
Ribadisco che al neurologo che mi ha visitata ho esposto i miei dubbi e le mie paure, informandolo di questo fastidio a camminare.
Tornata a casa, l’ansia si placa e sembra che i sintomi si attenuino, fatta eccezione per le fascicolazioni.
Nei giorni successivi, però, continuo a temere il peggio e mi ritrovo in uno stato di forte ansia.
Ad oggi, la miochimia è quasi scomparsa.
Tuttavia, persistono le fascicolazioni e un senso di bruciore ai muscoli della gamba destra. Riesco a fare tutto, cammino, salgo le scale e quant’altro. Ma sono immobilizzata dal terrore, ho paura anche a camminare e temo il peggio, tutto il giorno, tutti i giorni.
Sono terrorizzata dal fatto che tutto questo siano dei sintomi precursori della malattia.
Sicuramente, tutto è dovuto ad uno stato ansioso ma io fatico a crederci.
Mi testo tutti i giorni, riflessi e deambulazione su talloni/punte.
Ho in programma una visita con uno psichiatra per cercare di curare l’ansia, ma secondo lei cosa dovrei fare? Dovrei sottopormi ad un’altra visita neurologica? I miei sintomi sono allarmanti?
Grazie anticipatamente Dottore, leggere i suoi consulti spesso mi tranquillizza molto.
Nessuno dei sintomi menzionati fa pensare la sla, proprio nessuno!
Pertanto è verosimile l’origine ansiosa e l’opzione "psichiatra" è senz’altro indicata.
Deve curare l’ansia.
Pertanto è verosimile l’origine ansiosa e l’opzione "psichiatra" è senz’altro indicata.
Deve curare l’ansia.
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Buon pomeriggio Dottore,
la ringrazio per la precedente risposta e mi permetto di disturbarla nuovamente.
Come già le avevo fatto presente, mi capita di sentire questa tensione muscolare al polpaccio dx, che mi permette di svolgere comunque tutte le attività ma che è fastidiosa e mi causa preoccupazione.
Come detto, non ho problemi a svolgere normali attività, addirittura negli ultimi due giorni ho camminato per più di 5km al giorno.
Tuttavia, continuo a leggere, anche su questo sito, di persone che proprio con questa tensione al polpaccio e fastidio a camminare hanno scoperto di essere affette dalla malattia che temo.
Ho pensato di effettuare una seconda visita neurologica, dato che la precedente mi aveva lasciata con dei dubbi, dato il referto "EON: ai limiti della norma". Lei cosa ne pensa? Un'ulteriore visita è indicata?
Sono molto preoccupata Dottore, lei davvero pensa che possa stare tranquilla? Quale potrebbe essere la causa di questa tensione?
Grazie in anticipo se risponderà.
la ringrazio per la precedente risposta e mi permetto di disturbarla nuovamente.
Come già le avevo fatto presente, mi capita di sentire questa tensione muscolare al polpaccio dx, che mi permette di svolgere comunque tutte le attività ma che è fastidiosa e mi causa preoccupazione.
Come detto, non ho problemi a svolgere normali attività, addirittura negli ultimi due giorni ho camminato per più di 5km al giorno.
Tuttavia, continuo a leggere, anche su questo sito, di persone che proprio con questa tensione al polpaccio e fastidio a camminare hanno scoperto di essere affette dalla malattia che temo.
Ho pensato di effettuare una seconda visita neurologica, dato che la precedente mi aveva lasciata con dei dubbi, dato il referto "EON: ai limiti della norma". Lei cosa ne pensa? Un'ulteriore visita è indicata?
Sono molto preoccupata Dottore, lei davvero pensa che possa stare tranquilla? Quale potrebbe essere la causa di questa tensione?
Grazie in anticipo se risponderà.
Se vuole sentire un secondo parere neurologico ovviamente nulla lo vieta, pensando di rassicurarsi.
Comunque l'origine lombare del fastidio alla gamba potrebbe anche starci, cioè qualche problema alla schiena.
Comunque l'origine lombare del fastidio alla gamba potrebbe anche starci, cioè qualche problema alla schiena.
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Buonasera Dottore,
vorrei informarla che nel frattempo ho anche effettuato gli esami del sangue suggeriti dal neurologo che mi ha visitata, e di seguito le riporto i risultati:
Fibrinogeno
349
(200- 400)
Glucosio
93.3
(65.0 - 110.0)
Sodio
144
(135 - 145)
Potassio
4.4
(3.5 - 5.1)
Vitamina B12
184
(180 - 914)
Folato
5.2
(3.1 - 20.0)
Emoglobina glicata
33.0
TSH Reflex
1.300.
In attesa di farle visionare dal mio medico curante, pensa che la vitamina B12 sia integrare? Risulta nel range ma mi sembra effettivamente al limite.
Pensa che potrebbe essere la causa anche dei miei sintomi?
Attendo un suo gentile riscontro.
vorrei informarla che nel frattempo ho anche effettuato gli esami del sangue suggeriti dal neurologo che mi ha visitata, e di seguito le riporto i risultati:
Fibrinogeno
349
(200- 400)
Glucosio
93.3
(65.0 - 110.0)
Sodio
144
(135 - 145)
Potassio
4.4
(3.5 - 5.1)
Vitamina B12
184
(180 - 914)
Folato
5.2
(3.1 - 20.0)
Emoglobina glicata
33.0
TSH Reflex
1.300.
In attesa di farle visionare dal mio medico curante, pensa che la vitamina B12 sia integrare? Risulta nel range ma mi sembra effettivamente al limite.
Pensa che potrebbe essere la causa anche dei miei sintomi?
Attendo un suo gentile riscontro.
Gli esami sono nella norma, anche la vitamina B12, anche se ai limiti bassi. Non penso sia responsabile della Sua sintomatologia.
Veda cosa Le consiglia il medico curante.
Veda cosa Le consiglia il medico curante.
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Buongiorno Dottore,
scrivo per aggiornarla sulla situazione.
È da circa dieci giorni che la miochimia è scomparsa (durata quindi 4 settimane poco più), in concomitanza con l'inizio delle ferie. Non ho più avvertito miochimie, solo sporadicamente (tipo una volta nell'arco della giornata, per qualche secondo, anche all'altro occhio al quale non avevo avuto niente). Sono rimaste invece le fascicolazioni sparse, ma anche queste in fase di regressione, così come il bruciore alla gamba. Ho cercato di accantonare i pensieri negativi riguardo la sla, tuttavia mi sono accorta che sono comparsi dei piccoli scatti agli arti, come mioclonie. L'arto si sposta lievemente e succede ovunque. Sono impercettibili esternamente e anche io li avverto forse perché sono costantemente in ascolto del mio corpo, tutto sembra una minaccia. Ho letto che potrebbero essere sintomi di un tumore cerebrale e sono ripiombata nel panico.
Considerando che un mese fa avevo svolto una visita neurologica risultata "ai limiti della norma" con la quale si consigliava un EEG che non ho ancora svolto, potrebbe essere invece utile sottopormi a tale esame in relazione a questi nuovi sintomi?
Sono ormai nel terrore più totale e purtroppo dovrò attendere ancora due settimane prima di poter effettuare una visita psichiatrica.
La domanda è, potrebbero queste scosse essere anch'esse di origine ansiosa?
Grazie anticipatamente per la sua disponibilità.
scrivo per aggiornarla sulla situazione.
È da circa dieci giorni che la miochimia è scomparsa (durata quindi 4 settimane poco più), in concomitanza con l'inizio delle ferie. Non ho più avvertito miochimie, solo sporadicamente (tipo una volta nell'arco della giornata, per qualche secondo, anche all'altro occhio al quale non avevo avuto niente). Sono rimaste invece le fascicolazioni sparse, ma anche queste in fase di regressione, così come il bruciore alla gamba. Ho cercato di accantonare i pensieri negativi riguardo la sla, tuttavia mi sono accorta che sono comparsi dei piccoli scatti agli arti, come mioclonie. L'arto si sposta lievemente e succede ovunque. Sono impercettibili esternamente e anche io li avverto forse perché sono costantemente in ascolto del mio corpo, tutto sembra una minaccia. Ho letto che potrebbero essere sintomi di un tumore cerebrale e sono ripiombata nel panico.
Considerando che un mese fa avevo svolto una visita neurologica risultata "ai limiti della norma" con la quale si consigliava un EEG che non ho ancora svolto, potrebbe essere invece utile sottopormi a tale esame in relazione a questi nuovi sintomi?
Sono ormai nel terrore più totale e purtroppo dovrò attendere ancora due settimane prima di poter effettuare una visita psichiatrica.
La domanda è, potrebbero queste scosse essere anch'esse di origine ansiosa?
Grazie anticipatamente per la sua disponibilità.
Certamente, anche queste "scosse" possono essere di origine ansiosa, sicuramente non da tumore cerebrale.
L’EEG non è un esame utile in tal senso.
L’EEG non è un esame utile in tal senso.
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 898 visite dal 13/07/2025.
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