Sospetta neuropatia pudendo.

Salve sono un ragazzo di 23 anni e da 3 anni abbondanti ho tutta una serie di sintomi che vi elenco:
dolore/ bruciore e senso di peso pelvico, senso di fastidio al glande, dolori ai testicoli, frustate di tanto in tanto agli inguini e alla radice delle cosce, raramente anche alla lombare, dolori al momento della ejaculazione. In più questi sintomi si riaccendono dopo una defecazione o stando seduti almeno due ore su una sedia e meno di un ora in automobile, mentre di notte o al mattino hanno una minor intensità. A volte ho riscontrato anche una certa difficolta nell'iniziare la minzione che è FREQUENTISSIMA, inoltre presento anche delle disfunzioni intesinali.
Tutti questi sintomi possono peggiorare o mogliorare per almeno 24 ore dopo una ejaculazione. Oppure si riaccentuano se bevo caffe, tè o alcolici (anche birra) e se faccio pressione sull'ano è probabile che si riaccendano.

Per dovere di cronaca ho escluso prostatite, cistite ho fatto una uro tac negativa, ho escluso il varicocele, ed una colonscopia che non ha evidenziato nulla, HO ESLUSO TUTTO anche stenosi al collo uretrale.

Ora nello scorso luglio sono andato da una ginecologa che si occupa di pavimento pelvico e lei oltre ad avermi fatto fare un test alimentare che ha evidenziato una intolleranza al lattosio, ha detto che ho una SINDROME Cronica da pavimento pelvico, con interessamento del pudendo. Poi mi ha premuto nel retto in determinati punti a destra e sinistra e li mi faceva male. In più col freddo si sentono di più rispetto a quando fa caldo

Ho preso per 5 mesi 20gocce di Laroxyl solo che i sintomi sono rimasti non dico uguali ma quansi. Ora uso Gabapentin teva da 100 (2 capsule al di dose bassa e inutile)

Soltanto che lei non è molto esperta poichè non è neurologa quindi la parola passa a voi:

Concordate con una neuropatia del pudendo e disfunzioni pelviche?
Concordate con la terapia o ci sono altri trattamenti da poter fare?
Potte indicarmi con certezza degli esami clinici che possano evidenziare una contrattura pelvica e infiammazione neurogena?

SI PUO' GUARIRE???

Anche se vi scrivo on una certa tranquillità la vita per me si è fermata, datemi gentilmente tutte le risposte in vostro possesso.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

prima di pensare a terapie Le consiglio di rivolgersi ad un centro per lo studio del sistema nervoso periferico dove Le potranno indicare gli esami relativi al Suo problema a cominciare da un'EMG del pavimento pelvico che è un esame neurofisiologico per studiare appunto la regione pelvica ed il pudendo.
Una volta posta la diagnosi si procederà alla terapia. Il gabapentin che sta utilizzando è ampiamente sottodosato.
L'approccio al problema potrebbe anche essere multidisciplinare.

Cordiali saluti
[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
DR. Ferraloro la ringrazio per la sua risposta, purtroppo per l'EMG pelvico doovrò rivolgermi ad una struttura altamente specializzata poichè i normali ospedali non le sanno fare.
Avrei ancora un paio di domande da farle:

1) il gabapentin che sto prendendo ( la dottoressa mi ha aumentato la dose, 1cps da 300mg, 3 volte al dì) mostra i suoi effetti da subito o nel tempo?

2) poichè ho ejaculazione precoce da quando soffro di tutti questi sintomi indicati in precedenza, tolta la probabile neuropatia passa anche l'ejaculazione precoce oppure resta x sempre?
Le chiedo questo perchè mi è stato detto che ogni neuropatia può danneggiare il nervo per sempre dato che non si rigenerano e può alterare la sensitività, e vorrei sapere cosa accadrebbe nel caso in cui ci fosse un danno (indipendentemente se è lieve o grave).
Capirà che per i miei 23 anni avere danni alla sfera sessuale sarebbe una condanna alla pari di un cancro.
Non le chiedo di prescrivere terapie, ma solo di esser esaustivo nel darmi dei chiarimenti.

Grazie
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

in merito alla risposta del gabapentin Le dico che i suoi effetti sono valutabili nel tempo. Per quanto riguarda il problema dell'eiaculazione precoce, il suo decorso è variabile e non è possibile fare delle previsioni. Comunque per questo problema potrebbe anche rivolgersi all'andrologo in quanto, come Le dicevo precedentemente, l'approccio a questa situazione è multidisciplinare. Esistono comunque dei neurologi perfezionati in queste patologie del pavimento pelvico, a cui sarebbe consigliabile rivolgersi.

Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
La ringrazio ancora Dottore è molto gentile a rispondermi, cmq le illustro la diagnosi fatta nello scorso agosto:

muscoli del pavimento pelvico tonici, dolorabili alla compressione digitale, evidenza di trigger point nei muscoli elevatori dell'ano, otturatori interni (aspetto anteriore) , coccigei.
Conclusione: sindrome del dolore pelvico cronico con ipertono dei muscoli del p.pelvico con inconfondibili sintomi irritativi della innervazione distrettuale (neuropatia del pudendo).

Come detto terapia basata su dieta priva di lattosio, disintossicazione da Nikel, omeopatici e laroxil per 5 mesi ed ora gabapentin.

ma una contrattura muscolare può causare una neuropatia? oppure è la neuropatia a causare la contrattura?

il gabapentin è ugualmente un miorilassante che agisce sulla contrattura muscolare o è soltanto un per le neuropatie periferiche? (la ginecologa ha detto che il rivotril era micidiale e non lo ha dato) lei che pensa.

l'EMG se fatto ci da risposte sulla situazione del pavimento pelvico se è tonico o rilassato?

in caso di neuropatia in zona pelvica è normale che io mi accorga che l'ano si contrae leggermente da solo?

Le chiedo ancora scusa per il disturbo ma spero sempre nella sua cordiale collaborazione nei limiti del possibile
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