Dolore frontale

Gentili medici,

Sono una ragazza di 22 anni e soffro aimè di attacchi di panico. Mi è capitato qualche giorno fa la sera dopo un attacco di panico parecchio intenso di avvertire un forte mal di testa improvviso concentrato nella parte frontale, andava e veniva. La mattina al risveglio c'era ancora ed è continuato per tutta la giornata, fino a sparire nel pomeriggio, senza prendere medicinale alcuno. Sono due giorni che non lo avverto più. Il problema è che non ho mai sofferto nella mia vita di mal di testa e non ho idea di come interpretare questo sintomo improvviso.ho addirittura pensato ad un aneurisma visto che ho anche fitte in varie zone della testa. Devo rivolgermi ad uno specialista? aggiungo, anche se può sembrare irrilevante, che 5 anni fa sono stata colpita da un sasso e ancora quando tocco quella zona della testa sento dolore.
grazie per il servizio che offrite
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

il mal di testa lo avvertiva come un senso di peso, di costrizione o pulsante? Erano associati altri sintomi come nausea, fotofobia, vertigini? Il dolore era continuo?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Pulsava intensamente, come se avessi qualcosa che mi stringeva la fronte. Non erano associati altri sintomi, provo a volte vertigini ma in corrispondenza di attacchi di panico. IL dolore andava e veniva nel giro di secondi, sembrava migliorare se schiacciavo forte la fronte.
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dopo
Utente
Utente
aggiungo anche che stamattina sentovo come calore e fastidio nella parte inferiore posteriore del cranio. Mi sono spaventata pensando al peggio e da allora sento di tutto alla testa, piccole fitte e formicolii
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

le caratteristiche che menziona sono a cavallo di due tipi di cefalea, alcune fanno pensare all'emicrania, altre alla cefalea di tipo tensivo. E' ovvio che queste sono soltanto due ipotesi senza alcuna pretesa di diagnosi. Potrebbe parlarne inizialmente col Suo medico curante, anche perchè una cefalea di recente insorgenza va sempre tipizzata. Successivamente prenda in considerazione l'eventualità di una visita neurologica. I sintomi odierni potrebbero (sottolineo "potrebbero") essere dovuti alla paura dell'attacco cefalalgico che ha avuto.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, mi viene difficile infatti dissociare sintomi "reali" con quelli "psicosomatici" che accompagnano i miei attacchi di panico. Quello che voglio escludere per ora sono patologie gravi, come rotture di aneurismi ecc, poi ovvio che ne parlerò con il mio medico di base per una corretta diagnosi.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

generalmente la rottura di un aneurisma dà una sintomatologia molto più importante. Con tutti i limiti del consulto on line, mi sembra che non sia il Suo caso. Comunque se dovesse subentrare un altro attacco di cefalea si faccia controllare al P.S.
Si rassereni.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

pochi giorni fa ho avuto come la sensazione di una scossa/bruciore fortissima in un punto della testa. Sono anche svenuta. MI hanno portata al pronto soccorso e mi hanno sottoposto ad una TAC e visita neurologica. Tac nella norma, il neurologo mi ha detto che potrei essere soggetta ad emicrania. Eppure anche oggi ho sentito ancora quella forte scossa/bruciore che dura pochi secondi in una zona della testa, frontalmente in prossimità del cuoio capelluto. Mi hanno consigliato senza fretta (anche tra 5 mesi) di eseguire rm encefalo e angio-tc. Nei limiti ovviamente del consulto online, le sembra possa stare tranquilla?
grazie

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

come Lei giustamente dice, con tutti i limiti del consulto on line, non penso che ci possa essere nulla di importante, considerata la negatività della TC e le rassicurazioni del neurologo del P.S.
Comunque, per la Sua tranquillità, effettui la RM prima dei cinque mesi consigliati in modo che possa stare serena.

Cordiali saluti
[#9]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

sono stata recentemente da un neurologo, consigliata dal mio medico di base che era dubbioso sull'utilità della RM nel mio caso. Il neurologo ha classificato la mia cefalea come di tipo tensivo, coerente con un quadro di fitte di lieve entità accompagnate da cefalee di tipo costrittivo. Ha visto che la mia pressione è del tutto normale e che quindi non devo preoccuparmi eccessivamente. Mi ha parlato di una relazione molto probabile tra attacchi di panico/ansia e cefalea, insorta proprio in questo periodo di preoccupazioni. Mi ha detto che non è assolutamente necessario fare una RM e mi ha consigliato di prendere una tachipirina se il fastidio dovesse tornare. In questi giorni mi capita di sentire fitte o momenti di fastidio localizzato nella parte frontale, come un senso di peso. Prendo l'efferalgan che fa effetto. Alla luce di questo ritiene che dovrei comunque farmi prescrivere una RM? grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

la RM encefalica Le è stata consigliata al P.S. probabilmente per rassicurarLa, avendoLe anche aggiunto che l'avrebbe potuta effettuare anche dopo diversi mesi.
Ovviamente io, on line, non potevo che confermare ciò che Le avevano detto, anzi Le ho aggiunto di anticipare i tempi in modo che Lei si tranquillizzasse del tutto.
Sinceramente non vedevo, in base al Suo racconto, la necessità di effettuarla ma l'avevo consigliata soltanto per Sua tranquillità. Se il neurologo che l'ha visitata ultimamente non ne vede la necessità, non faccia nulla.
E poi una cefalea che si risolve con efferalgan non è preoccupante.

Cordialmente
[#11]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,

in seguito ad altri attacchi di cefalea ho fatto la RM, questo il risultato:

modesto ampliamento dei solchi corticali in sede frontale bilaterale
nei limiti di norma il sistema ventricolo cisternale
Non evidenti significative alterazioni intrassiali
piccola cisti mucosa nella porzione inferiore del seno mascellare destro.
cosa significa? in cosa consiste "l'ampliamento dei solchi"?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

alla Sua giovanissima età questo <<modesto ampliamento dei solchi corticali in sede frontale bilaterale>> potrebbe anche essere di natura congenita, nel senso che potrebbe essere presente dalla nascita. Comunque faccia vedere le immagini al Suo neurologo.
<<cisti mucosa nella porzione inferiore del seno mascellare destro>> è di competenza otorino.

Cordialità

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