Insonnia-dipendenza da sonnifero

Buonasera,
Vi spiego brevemente la mia situazione, 5 anni fa ho cominciato ad avere problemi di insonnia e il mio medico di base mi ha prescritto minias, ho cercato più e più volte di ridurre la dose del farmaco fino a toglierlo ma purtroppo ho avuto non poche difficoltà, dal momento si ripresentavano i sintomi.Un bel giorno decisi di mia iniziativa a sostituire il minias con zolpidem circa sei mesi fa per liberarmi dell'altro farmaco ma anche in questo caso togliendo lo zolpidem mi ritrovavo con l'insonnia.
Ora deciso più che mai a risolvere questo fastidioso problema mi son rivolto a un neurologo che mi ha prescritto di citalopram, dal 1 luglio circa sto assumendo 10 gocce nel frattempo però continuo lo zolpidem in attesa dell' effetto terapeutico dell'antidepressivo.
La mia domanda è questa: è possibile che il farmaco che ho assunto(minias e zolpidem) abbia creato qualche scompenso ?
i miei sintomi sono soprattutto i risvegli notturni di giorno sono molto stanco e soffro di spasmi intestinali talvolta molto fastidiosi dovuti al cattivo sonno.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

è possibile che si sia creata una dipendenza farmacologica alle molecole assunte. A mio parere va fatta una diagnosi corretta sul tipo di insonnia che riferisce, iniziando da una prima distinzione tra insonnia primaria e insonnia secondaria (per es. da ansia, depressione anche mascherata, ecc.).
Comunque al momento segua le indicazioni del neurologo per vedere se otterrà i benefici sperati.

Buon fine settimana

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta e mi scuso ma ieri ho scritto la domanda di fretta ,dimenticando alcune informazioni importanti.
In questi ultimi due anni ho seguito corsi di crescita personale( non specifico cosa) che hanno molto migliorato il mio umore : meno irritabilità , più consapevolezza , riduzione completa di alcuni pensieri che mi provocavano ansia e riduzione parziale della sindrome del colon irritabile.
La morale è che ,dopo questo miglioramento dell'umore ,l'insonnia resta, creandomi un po' di difficoltà all'addormentamento ma soprattutto risvegli precoci ( tempo fa accompagnati da palpitazione ora risolti).
Il neurologo l'ha definita depressione endogena ovvero la mente è sana ma gli scompensi del passato di ansia e piccola depressione mi hanno lasciato questo sintomo.
È possibile un disturbo solo fisiologico? Senza una componente mentale che interviene nell'insonnia?
Io tutto sommato mi sento abbastanza felice.
Ancora una piccola domanda se ho dipendenza da una delle due molecole( zoldipem in quanto il minias lo uso solo occasionalmente ) riusciró a staccarlo definitivamente se effettuo una cura adeguata ? Consideri che non supero i dosaggi indicati e sono una persona volitiva ma come può immaginare dormire poco è debilitante e non mi permette di passare delle serate con gli amici serene perché sono troppo stanco.

Questa è la mia ultima mail ringrazio tutti per la disponibilità e la pazienza.
Buon fine settimana
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

come vede la possibilità di trovarsi di fronte ad un'insonnia secondaria è concreta, considerato il periodo passato e la diagnosi di depressione.
Se il fattore causale viene curato ci sono buone possibilità che si risolva pure l'insonnia, sempre che sia secondaria.
Con adeguate strategie può liberarsi dalla dipendenza farmacologica ma ovviamente è un processo che richiederà un pò di tempo.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Ferrarolo, approfitto della sua disponibilità ancora una volta.
Ultimamente il sonno è migliorato(poco) ed anche il mio spirito di iniziativa è quasi un mese che assumo il farmaco e pensavo che avrei dormito subito meglio invece anche oggi mi ritrovo sveglio e non riesco a riaddormentarmi. Vorrei chiedere al dottore di aumentare la dose perché ho l'impressione che sia bassa e mi dai piccoli effetti smorzati. A lei chiedo è possibile che sia necessario ancora un po di tempo per dormire almeno 7 ore ininterrotte?
Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

il lieve miglioramento che riferisce indica che siamo sulla strada giusta ma chiaramente, come Le dicevo precedentemente, il processo di assestamento richiederà dei tempi lunghi. Pertanto aspetti ancora qualche settimana e poi riferisca tutto allo specialista che La sta seguendo per adottare le adeguate strategie terapeutiche, anche considerando un aumento del dosaggio dell'antidepressivo.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Dott. Ferretti buongiorno,
Credo lei abbia ragione dal momento ho ridotto l'assunzione di zolpidem (20gocce)e sostituito con minias 9 gocce.Talvolta nella notte assumo 10 gocce di zolpidem ma con un po' di forza di volontà mi trattengo e cerco di perseguire un sonno naturale. Nel complesso son migliorato.
Grazie del sostegno .
Saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
vorrei chiedere un altro piccolo parere. Secondo lei, avendo aumentato il dosaggio a 15 gocce, è possibile debba aspettare altre 2 settimane per vedere incrementare l'effetto terapeutico?

Saluti e Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

sì, è possibile, a volte anche di più, quindi occorre avere un pò di paienza.

Buon fine settimana
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
Approfitto della sua gentilezza per farle un'altro quesito .
Mi hanno cambiato la cura ovvero: 10gocce di citalopram al mattino
Olanzapina 5mg la sera + minias 6 gocce .
Il risultato è stato ottimo, mai stato meglio e nessun effetto collaterale se non sensazione
I primi giorni.
Ora le chiedo questo se continuassi la cura posso sperare che l'insonnia sparisca per sempre e vivere senza l'ausilio di farmaci? In questo momento vivo bene la mia vita e sopporto molto di piu gli stress della vita( soldi lavoro etc) causa principale dei miei nervosismi

Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

certamente, col tempo e molto gradualmente potrebbe risolvere il problema senza l'aiuto farmacologico, però è possibile che occorra del tempo. Le ricordo però che stiamo parlando in maniera ipotetica senza conoscere il paziente.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta, intendo senza l'aiuto di una psicoterapia, in quanto ho tutto : un lavoro, una fidanzata con cui faccio sesso regolarmente, sport e diversi interessi. Insomma il farmaco mi ha aiutato ad essere come voglio e non sento necessita di supporto.


Cordialità

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