Dolore braccio destro

Buongiorno,
qualche mese fa ho iniziato a sentire un dolore al gomito destro, il mio medico di base mi disse che probabilmente si trattava di epicondilite da palesra. Ho fatto un ciclo di laser terapia e un paio di sedute di tecar terapia. A seguito di una di queste sedute ho iniziato ad accusare dolore generalizzato dalla scapola fino alla punta delle dita, dolore che a distanza di un mese ancora persiste, talvolta le fitte sono al gomito, ma soprattutto alle dita della mano e al polso, soprattutto di notte, e si estendono anche alla spalla/scapola e a volte ascella (tuttto a destra).
Passo 8 ore al pc per lavoro, e uso continuamente il mouse. A volte di notte sento fastidio anche all'altro braccio. Il mio medico dice che potrebbe trattarsi di un'infiammazione cervico-brachiale e mi ha prescritto una visita fisiatrica, che l'ulss mi ha fissato tra 2 settimane.
Ho letto che spesso la sclerosi multipla può presentare gli stessi sintomi che ho io e sono molto preoccupata, essendo una persona molto ansiosa, questo non aiuta perchè spesso associo banali sintomi passeggeri a questa malattia, per esempio delle fitte dentro alla palpebra, con la conseguenza che mi irrigidisco e sento il dolore aumentare.
La mia domanda è questa: i sintomi sono riconducibili alla sm o a problemi neurologici oppure effettivamente potrebbetrattarsi di qualcosa di meno grave come una brachialgia? Le faccio notare che sono stata per 10 giorni all'estero e i dolori si erano notevolmente affievoliti.
Mi conviene accellerare i tempi della visita andando privatamente oppure la situazione non richiede effettiva tempestività?

Grazie mille, sono molto preoccupata e questo mi irrigidisce anche fisicamente.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

la sintomatologia descritta statisticamente non è tipica d'insorgenza della SM.
In linea di massima una brachialgia potrebbe essere probabile.
Pertanto concordo col medico curante sulla prescrizione della visita fisiatrica che potrebbe effettuare tra due settimane, non vedo in atto urgenze particolari.
Non stia preoccupata e si tranquillizzi.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro