Vari sintomi
Gentili dottori di Medici Italia, sono un ragazzo di 25 anni e mi affido a voi per avere un secondo consulto in merito a dei problemi che mi stanno affliggendo da oltre un mese.
Presento infatti costantemente vertigini soggettive, cefalea, disturbi visivi, senso di ottundimento, tremori e lievi parestesie agli arti.
Ho effettuato una visita neurologica presentando una RMN encefalo senza contrasto, Potenziali Evocati Visivi e visita oculistica con fondo oculare.
Tutto negativo, a parte 2 modestissime protusioni e 2 protusioni al rachide cervicale, scoperte dopo aver effettuato una RMN rachide cervicale.
Il neurologo che mi ha visitato mi ha rassicurato dicendomi che è tutto ok e che queste vertigini soggettive derivano dalle protusioni cervicali che contraendo in modo anomalo i muscoli del collo mi mandano falsi impulsi al cervelletto.
Vista la costanza dei sintomi che riporto, i quali non spariscono nemmeno quando faccio sport, mi chiedevo dalla mia ignoranza in materia se fosse ipotizzabile una sorta di patologia diversa, tipo un'encefalopatia o una neuropatia agli esordi.
Vi ringrazio anticipatamente, conscio dell'utile servizio che mettete a disposizione tramite questo sito.
Cordialità,
Marco
Presento infatti costantemente vertigini soggettive, cefalea, disturbi visivi, senso di ottundimento, tremori e lievi parestesie agli arti.
Ho effettuato una visita neurologica presentando una RMN encefalo senza contrasto, Potenziali Evocati Visivi e visita oculistica con fondo oculare.
Tutto negativo, a parte 2 modestissime protusioni e 2 protusioni al rachide cervicale, scoperte dopo aver effettuato una RMN rachide cervicale.
Il neurologo che mi ha visitato mi ha rassicurato dicendomi che è tutto ok e che queste vertigini soggettive derivano dalle protusioni cervicali che contraendo in modo anomalo i muscoli del collo mi mandano falsi impulsi al cervelletto.
Vista la costanza dei sintomi che riporto, i quali non spariscono nemmeno quando faccio sport, mi chiedevo dalla mia ignoranza in materia se fosse ipotizzabile una sorta di patologia diversa, tipo un'encefalopatia o una neuropatia agli esordi.
Vi ringrazio anticipatamente, conscio dell'utile servizio che mettete a disposizione tramite questo sito.
Cordialità,
Marco
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.3k 2.3k 20
Gentile Marco,
non trovo la Sua sintomatologia riferibile a problemi neurologici importanti, considerato che ha effettuato la visita neurologica risultata negativa e gli esami diagnostici anch'essi negativi.
Pertanto condivido l'ipotesi avanzata dal neurologo, non escludendo anche un'accentuazione dei sintomi dovuta a stato ansioso.
Cordiali saluti
non trovo la Sua sintomatologia riferibile a problemi neurologici importanti, considerato che ha effettuato la visita neurologica risultata negativa e gli esami diagnostici anch'essi negativi.
Pertanto condivido l'ipotesi avanzata dal neurologo, non escludendo anche un'accentuazione dei sintomi dovuta a stato ansioso.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
dopo
Utente
Dottore Ferraloro.
La ringrazio molto per la sua risposta.
Oggi ho notato che il tremore è aumentato soprattutto quando sono in una posizione di tensione dei muscoli. Non sono una persona ansiosa e le assicuro che in ogni caso il tremore è spontaneo e involontario, davvero evidente.
Non so se a questo punto possa essere un problema di muscolatura e, magari, potrebbe essere utile effettuare un elettromiogramma.
Mi scuso per la domanda, ma a questo punto comincio sul serio a preoccuparmi.
La ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
Marco
La ringrazio molto per la sua risposta.
Oggi ho notato che il tremore è aumentato soprattutto quando sono in una posizione di tensione dei muscoli. Non sono una persona ansiosa e le assicuro che in ogni caso il tremore è spontaneo e involontario, davvero evidente.
Non so se a questo punto possa essere un problema di muscolatura e, magari, potrebbe essere utile effettuare un elettromiogramma.
Mi scuso per la domanda, ma a questo punto comincio sul serio a preoccuparmi.
La ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
Marco
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.3k 2.3k 20
Gentile Marco,
il tremore in stato di tensione muscolare è presente in molti soggetti, senza essere considerato patologico. Ovviamente non conosco il Suo caso direttamente.
Il sintomo "tremore" è uno di quelli che deve essere valutato di presenza e non è possibile darne un'interpretazione a distanza.
Quando ha fatto la visita neurologica era già manifesto?
Cordialmente
il tremore in stato di tensione muscolare è presente in molti soggetti, senza essere considerato patologico. Ovviamente non conosco il Suo caso direttamente.
Il sintomo "tremore" è uno di quelli che deve essere valutato di presenza e non è possibile darne un'interpretazione a distanza.
Quando ha fatto la visita neurologica era già manifesto?
Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Direi di si, anche se più lievi, ma il neurologo mi ha rassicurato dicendomi che non c'erano problemi neurologici.
Ho molta fiducia nel neurologo che mi ha visitato, tuttavia devo ammettere che le parestesie sono sempre presenti, soprattutto alla gamba sinistra, persino mentre corro come ho fatto questo pomeriggio, e la vista resta semore un pò affaticata, ma questi sono sintomi che erano presenti anche al tempo della visita, nonostante il neurologo mi rassicurò tuttavia dicendo che poteva essere un problema muscolare.
Al livello di esami, direi che mancherebbe solo una RMN a tutto il midollo e, volendo, un elettromiogramma.
Se i sintomi non dovessero scomparire, effettuerò un'altra visita neurologica in un centro specializzato.
Secondo lei il midollo osseo non esaminato potrebbe essere una mancanza, come anche l'elettromiogramma?
Dovesse avere qualsiasi suggerimento, la prego di non esitare a suggerirmi.
La ringrazio nuovamente per la sua immensa gentilezza nel risolvere i miei dubbi.
I miei più cordiali e gentili saluti,
Marco
Ho molta fiducia nel neurologo che mi ha visitato, tuttavia devo ammettere che le parestesie sono sempre presenti, soprattutto alla gamba sinistra, persino mentre corro come ho fatto questo pomeriggio, e la vista resta semore un pò affaticata, ma questi sono sintomi che erano presenti anche al tempo della visita, nonostante il neurologo mi rassicurò tuttavia dicendo che poteva essere un problema muscolare.
Al livello di esami, direi che mancherebbe solo una RMN a tutto il midollo e, volendo, un elettromiogramma.
Se i sintomi non dovessero scomparire, effettuerò un'altra visita neurologica in un centro specializzato.
Secondo lei il midollo osseo non esaminato potrebbe essere una mancanza, come anche l'elettromiogramma?
Dovesse avere qualsiasi suggerimento, la prego di non esitare a suggerirmi.
La ringrazio nuovamente per la sua immensa gentilezza nel risolvere i miei dubbi.
I miei più cordiali e gentili saluti,
Marco
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.3k 2.3k 20
Gentile Marco,
nel Suo caso non è il midollo osseo ad essere indagato ma il midollo spinale che è quella parte del sistema nervoso contenuto all'interno della colonna vertebrale.
Una RM del midollo in toto al momento non penso che sia indispensabile, così come l'EMG. Se ci fossero state le indicazioni lo avrebbe già fatto il neurologo.
Infatti gli esami diagnostici si fanno in modo mirato al sospetto diagnostico.
Cordialità
nel Suo caso non è il midollo osseo ad essere indagato ma il midollo spinale che è quella parte del sistema nervoso contenuto all'interno della colonna vertebrale.
Una RM del midollo in toto al momento non penso che sia indispensabile, così come l'EMG. Se ci fossero state le indicazioni lo avrebbe già fatto il neurologo.
Infatti gli esami diagnostici si fanno in modo mirato al sospetto diagnostico.
Cordialità
[#7]
dopo
Utente
Gentile dottor Ferrarolo,
le scrivo per aggiornarla riguardo la mia situazione.
Le parestesie sembrano essere fortunatamente scomparse agli arti, ma purtroppo la vista rimane sempre più annebbiata, giorno dopo giorno, in modo costante dalla mattina alla sera e sento i miei riflessi molto molto lenti. Mi sembra di avere una vista "appesantita" soprattutto quando mi focalizzo sulla profondità degli spazi, come per esempio quando osservo una pineta, è come se non riuscissi a cogliere a pieno la valenza degli spazi in profondità.
I capogiri sembrano aver lasciato spazio ad emicranie che si accentuano soprattutto di mattina e di sera e che mi accompagnano praticamente ogni giorno con la solita debolezza. Anche i tremori si ripresentano, persino la mattina presto, appena sveglio.
La cosa che mi preoccupa di più è che questi sintomi non mi abbandonano mai, in nessun momento della giornata, al mare, quando esco, persino quando guido. A volte diminuiscono, ma mai scompaiono.
Dato che ho effettuato già una RM encefalo e i Potenziali Evocati visivi, ha qualche suggerimento su come poter risolvere la sintomatologia, magari degli esami specifici?
In attesa di una sua cordiale risposta,
le porgo i miei più distinti saluti.
Marco
le scrivo per aggiornarla riguardo la mia situazione.
Le parestesie sembrano essere fortunatamente scomparse agli arti, ma purtroppo la vista rimane sempre più annebbiata, giorno dopo giorno, in modo costante dalla mattina alla sera e sento i miei riflessi molto molto lenti. Mi sembra di avere una vista "appesantita" soprattutto quando mi focalizzo sulla profondità degli spazi, come per esempio quando osservo una pineta, è come se non riuscissi a cogliere a pieno la valenza degli spazi in profondità.
I capogiri sembrano aver lasciato spazio ad emicranie che si accentuano soprattutto di mattina e di sera e che mi accompagnano praticamente ogni giorno con la solita debolezza. Anche i tremori si ripresentano, persino la mattina presto, appena sveglio.
La cosa che mi preoccupa di più è che questi sintomi non mi abbandonano mai, in nessun momento della giornata, al mare, quando esco, persino quando guido. A volte diminuiscono, ma mai scompaiono.
Dato che ho effettuato già una RM encefalo e i Potenziali Evocati visivi, ha qualche suggerimento su come poter risolvere la sintomatologia, magari degli esami specifici?
In attesa di una sua cordiale risposta,
le porgo i miei più distinti saluti.
Marco
[#8]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.3k 2.3k 20
Gentile Marco,
gli esami effettuati in rapporto alla Sua sintomatologia mi sembrano al momento sufficienti. Sono state escluse malattie importanti, ha fatto la visita oculistica e neurologica, a questo punto considererei concreta anche l'ipotesi psicosomatica.
Perchè non ne parla col Suo neurologo?
Cordiali saluti
gli esami effettuati in rapporto alla Sua sintomatologia mi sembrano al momento sufficienti. Sono state escluse malattie importanti, ha fatto la visita oculistica e neurologica, a questo punto considererei concreta anche l'ipotesi psicosomatica.
Perchè non ne parla col Suo neurologo?
Cordiali saluti
[#9]
dopo
Utente
Gentilissimo signor Ferrarolo,
ancora una volta la ringrazio per la sua risposta.
A questo punto comincio seriamente a pensare che potrebbe essere un disturbo psicomatico, anche se la perseveranza dei sintomi, anche nelle situazioni più piacevoli, persino quelle in cui mi diverto davvero, tende a farmi pensare a un fattore non psicomatico.
Ma è anche vero che, a questo punto, devo cominciare a prenderlo seriamente in considerazione come fattore scatenante.
Ne parlerò con il mio neurologo.
Grazie mille ancora per il suo consulto e per il suo tempo.
Cordialità,
Marco
ancora una volta la ringrazio per la sua risposta.
A questo punto comincio seriamente a pensare che potrebbe essere un disturbo psicomatico, anche se la perseveranza dei sintomi, anche nelle situazioni più piacevoli, persino quelle in cui mi diverto davvero, tende a farmi pensare a un fattore non psicomatico.
Ma è anche vero che, a questo punto, devo cominciare a prenderlo seriamente in considerazione come fattore scatenante.
Ne parlerò con il mio neurologo.
Grazie mille ancora per il suo consulto e per il suo tempo.
Cordialità,
Marco
[#10]
dopo
Utente
Carissimo dottor Ferraloro,
la volevo aggiornare sulla mia sintomatologia per avere un suo parere.
Ormai sono 2 mesi che ho questo tremendo dolore alla testa, come un qualcosa che preme sugli occhi, più accentuato a sinistra, con dei disturbi nel visualizzare gli oggetti in movimento quando li vedo ai lati e questa perenne difficoltà a non riuscire a visualizzare l'importanza degli spazi quando metto a fuoco. Provo anche un notevole fastidio nel muovere gli occhi rapidamente.
Le vertigini soggettivi e i tremori si sono attenuati, nel senso che si presentano di meno, seppur resta una sensazione di mancanza di equilibrio.
Inoltre avverto dolori alla schiena e alla cervicale in particolare.
Lo so che la visita neurologica mi ha tranquillizzato nell'escludere patologie serie quali la Sclerosi Multipla, ma davvero comincio a sentire il mio benessere lontano.
Non potrebbe essere un problema visivo a questo punto?
Nel frattempo, mi sto curando con Ketodol e Xanax poichè secondo il mio medico di base è un problema di ansia, che obiettivamente è presente, come è possibile immaginare.
Ma è possibile che derivi tutto dall'ansia? A breve, in ogni caso, avrò un consulto con un neuropsichiatra per intraprendere una terapia mirata.
La ringrazio ulteriormente per il suo prezioso consulto.
Cordialità,
Marco
la volevo aggiornare sulla mia sintomatologia per avere un suo parere.
Ormai sono 2 mesi che ho questo tremendo dolore alla testa, come un qualcosa che preme sugli occhi, più accentuato a sinistra, con dei disturbi nel visualizzare gli oggetti in movimento quando li vedo ai lati e questa perenne difficoltà a non riuscire a visualizzare l'importanza degli spazi quando metto a fuoco. Provo anche un notevole fastidio nel muovere gli occhi rapidamente.
Le vertigini soggettivi e i tremori si sono attenuati, nel senso che si presentano di meno, seppur resta una sensazione di mancanza di equilibrio.
Inoltre avverto dolori alla schiena e alla cervicale in particolare.
Lo so che la visita neurologica mi ha tranquillizzato nell'escludere patologie serie quali la Sclerosi Multipla, ma davvero comincio a sentire il mio benessere lontano.
Non potrebbe essere un problema visivo a questo punto?
Nel frattempo, mi sto curando con Ketodol e Xanax poichè secondo il mio medico di base è un problema di ansia, che obiettivamente è presente, come è possibile immaginare.
Ma è possibile che derivi tutto dall'ansia? A breve, in ogni caso, avrò un consulto con un neuropsichiatra per intraprendere una terapia mirata.
La ringrazio ulteriormente per il suo prezioso consulto.
Cordialità,
Marco
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 1.9k visite dal 04/08/2012.
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