Danni cerebrali causati da insonnia e possibili rimedi

Salve a tutti.
Mio figlio di 15 anni soffre di insonnia.
Già quest'estate aveva sofferto di insonnia per circa un mese,faticava ad addormentarsi,e dormiva poco,circa 5-6 ore a notte,anche se qualche notte non dormiva affatto.
Tuttavia poi la situazione era tornata alla normalità,fino al mese scorso.
Infatti per 3-4 notti non ha dormito più di 5-6 ore e di conseguenza quando la mattina andava a scuola non si sentiva molto bene,poi ha ripreso a dormire correttamente.
Questa notte è successo di nuovo:prima non riusciva a prendere sonno e quando finalmente si è addormentato dopo aver dormito 2 orette si è svegliato e si è addormentato solo nella mattina.
I problemi di mio figlio sono questi:o non riesce ad addormentarsi o si sveglia di notte salvo poi riaddormentarsi dopo qualche ora.
Volevo dunque sapere se questi problemi possano causare danni cerebrali a mio figlio,se si dopo quanto tempo,e se li hanno già causati.
Grazie a tutti.

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

questi problemi non creano danni cerebrali organici, può tranquillizzarsi.
Comunque è necessario trovare la causa che potrebbe anche essere di tipo psicologico.
Le consiglierei di farlo controllare inizialmente da un neurologo, se non si riscontrassero cause neurologiche, potrebbe giovarsi di un supporto psicologico.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve,l'ultima volta dopo qualche notte passata completamente in bianco la situazione è tornata alla normalità, cosicché non è stato necessaria alcuna visita.
Tuttavia,i problemi di mio figlio non vogliono terminare e adesso,da circa un mese,soffre di frequenti risvegli notturni.
Inoltre in questi ultimi periodi sta facendo fatica a memorizzare e a ricordare cose memorizzate in passato.
Ancora una volta sono molto preoccupato per la salute di mio figlio e le chiedo se anche in questo caso non devo preoccuparmi di eventuali danni cerebrali permanenti,anche in seguito ai problemi accusati.
Grazie.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

eventuali danni permanenti li escluderei ma è corretto trovare la causa di questi disturbi. A questa età sono generalmente dovuti ad ansia e stress.
Il medico curante cosa Le dice?

Buona Pasqua
[#4]
dopo
Utente
Utente
Il medico curante aveva detto di non preoccuparsi e che erano dei disturbi temporanei,inoltre mi aveva dato un blando sedativo a base di erbe che si chiama Sedatium .

Grazie e Buona Pasqua anche a Lei.

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

sembrerebbe un problema di tipo psicologico, se fosse confermato sarebbe utile un percorso di tipo psicoterapico.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Avevo già pensato alla possibilità di una visita psichiatrica,ma temo che gli possano essere prescritti dei farmaci non del tutto adatti ad un ragazzo della sua età.
Grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

infatti pure io ho parlato di eventuale psicoterapia, anche lo psicologo potrebbe essere una figura professionale utile.

Cordialità
[#8]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno.
Purtroppo da l'ultima volta che ho scritto niente è migliorato.
Mio figlio dorme ormai da più di un mese malissimo e si sveglia svariate volte durante la notte.
Una notte ha tentato di dormire pochissimo,così da stancarsi e poter tornare a dormire bene,invece dopo aver dormito bene la notte successiva,ha ripreso a dormire male addormentandosi tardi e svegliandosi tante volte.
Volevo sapere se questi problemi neanche a lungo andare causino dei danni alla mente e al fisico di mio figlio.
Comunque sia,ho pensato di prenotare una visita da uno psicologo per capire se il ''problema di fondo'' è effettivamente psicologico e quale è,e nel caso non ci siano risultati,riferirmi ad uno psichiatra per un percorso di tipo psicoterapico.
Grazie.
[#9]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

Le ribadisco che i risvegli notturni non causano problemi neurologici importanti nè danni cerebrali permanenti. Il problema però va affrontato. Concordo con quanto scrive, iniziare dallo psicologo per poi rivolgersi eventualmente allo psichiatra.

Cordiali saluti

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