Cefalea, perenne senso di stanchezza

Gentile Dottore,
Inizio dicendoLe che fin da bambina ho sofferto sporadicamente di attacchi di emicrania. La situazione è degenerata nel Novembre 2010, avevo 17 anni, quando mi sono svegliata come tutte le mattine per andare a scuola e ho avvertito questo fortissimo mal di testa, associato ai soliti sintomi (nausea, vomito, stanchezza e intolleranza alla luce). Un paio di settimane dopo, dopo essere andata più volte al pronto soccorso, vengo ricoverata. Vengo curata per una presunta sinusite, quindi faccio una visita dall'ottorino larigoiatra che stabilisce che non c'è sinusite, mi mandanano dal neurologo e faccio una risonanza, risultata negativa e vengo dimessa. Il mese dopo mi portano al pronto soccorso da scuola e mi fanno una tac, anche questa negativa. Sono stata in parecchi centri per la cura delle cefalee nel nord d'Italia e la diagnosi è cefalea muscolo tensiva con emicrania senza aura. Ho iniziato così diverse cure di profilassi (inderal, prazepam, fluxarten, laroxil, topamax e xeristar) ma nessuna di queste ha prodotto i risultati sperati. Mi è stato diagnosticato anche uno stress masticatorio per il quale di notte indosso un byte. In seguito ho fatto anche visite endocrinologiche e non è risultato nulla.
Continuo ad avere mal di testa, tutti i giorni tutto il giorno, un mal di testa di fondo che poi spesso degenera in forti attacchi. Recentemente ho notato che la zono interessata non è più la parte destra (zona interessata di solito) e le tempie, ma anche l'occhio. Oltre al mal di testa soffro sempre di stanchezza, mi stanco senza fare nulla, mi mancano le energie e non riesco a concentrarmi in quello che faccio (ho lasciato la scuola a pochi mesi dalla maturità e tuttora non sono in grado di poter frequentare e studiare costantemente e questo mi causa ansia e lievi attacchi di panico.) Da 6 mesi a questa parte sto facendo sedute di agopuntura all'inizio con frequenza molto ravvicinata, ora con frequenza bimestrale e ho notato che l'intensità giornaliera del dolore è lievemente migliorata, ma quando si scatenano gli attacchi forti non c'è nulla da fare.
Vorrei chiederLe cos'altro posso fare o se ha qualche consiglio su come migliorare questo brutto mal di testa che mi ha rovinato la vita.
Grazie per l'attenzione e confido in una Sua riposta.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Forse è giunta l'ora di una "seconda valutazione" clinica neuroogica presso che sia esperto anche di terapia del dolore cervico-cranio-facciale. Di dolore a genesi benigna non si muore ma la qualità della vita si riduce drasticamente e possono comparire co-morbilità come deflessione del tono dell'umore che renderebbe conto del senso di debolezza. Innanzi al dolore non bisogna arrendersi, tanto più quando si tratta di dolore a genesi benigna. C'è quasi sempre una risposta, una soluzione.
Legga gli articoli alla mia pagina visibili su Medicitalia.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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