Sindrome gambe senza riposo

Salve, a me è stata diagnosticata dal neurologo la sindrome delle gambe senza riposo. A volte mi viene il dubbio che si possa confondere con qualche altra patologia. Per esempio ho letto che la RLS colpisce soprattutto i polpacci, io invece ho disturbi solo sulle cosce, sento l'esigenza di massaggiare le gambe a partire dai glutei fino al ginocchio. Il fastidio diminuisce quando mi massaggio, mi stiro, o quando muovo le gambe a partire dall'anca. Inoltre sparisce quasi del tutto da settembre d maggio e peggiora nei mesi estivi.
Ci sono esami o altre indagini che posso fare?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la diagnosi della sindrome delle gambe senza riposo è clinica, cioè non si basa su esami diagnostici ma sulla visita e sul racconto del paziente.
Da quello che descrive, la diagnosi è congrua alla sintomatologia riferita.
Sta facendo delle cure?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie prima di tutto per la risposta

Il neurologo mi ha prescritto rivotril gocce, visto lo scarso effetto sono andato una seconda volta e mi ha dato pramipexolo ma dopo tre giorni mi sono fermato perché ho avuto la sensazione di non vedere bene da un occhio. In effetti visto che per il momento ci sono lunghi periodi dove il fastidio diminuisce notevolmente, non sto seguendo alcuna cura.

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

se la sintomatologia non è continuativa potrebbe anche fare a meno di cure farmacologiche, quando il sintomo si manifesta provi a massaggiare gli arti.
Il pramipexolo , per quei pochi giorni che l'ha assunto, ha recato benefici?

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Ho avvertito dei miglioramenti ma il fastidio non è sparito del tutto.
Credo che tre giorni di cura siano stati pochi per stabilire con certezza l'effetto della cura.
Per il momento, durante la notte quando mi sveglio, mi aiuto molto con i massaggi e movimento delle game con rotazione a partire dall'anca. Questo mi da sollievo e spesso interrompe il disturbo, poi vado a letto e dopo un po' il problema si ripresenta. Al mattino quando mi sveglio per andare al lavoro mi riprendo del tutto.

Grazie ancora
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

ritornando al Suo dubbio iniziale riguardo la diagnosi che è stata fatta, sia dalla sintomatologia che descrive sia dal miglioramento che ha avuto col rivotril e col pramipexolo, abbiamo ottimi motivi per ritenere che la diagnosi sia esatta.
Le ricordo che oltre il pramipexolo esiste anche un altro dopaminoagonista (ropinirolo) che eventualmente potrebbe essere utilizzato qualora fosse necessario.
Spesso infatti l'intolleranza ad un farmaco non si verifica con un altro, anche se della stessa classe. Comunque molto dipende dai dosaggi iniziali prescritti.

Cordialità