Problemi di personalità

Salve, sono Luca ho 24 anni di Roma e da 2 anni vivo in Svizzera. Arrivato qui stavo molto bene ma negli ultimi 5/6 mesi ho cominciato ad avere dei grandi problemi. Premetto che qui in Svizzera sono da solo e vivo qui per lavoro. Ultimamente ho dei grandissimi disturbi di insonnia e di panico. Per la maggior parte sono dovuti a pensieri negativi collegati quasi sempre a una persona. Questa persona è stata prima una partner, poi una grandissima amica e ora è solo una collega di lavoro. Adesso che al lavoro le cose non stanno andando benissimo ho un notevole carico di stress. L'unico contatto che avevo qui in Svizzera, era questa persona che ora non vuole alcun contatto con me. Io mi sento spesso frustrato e da un carattere docile e tranquillo come era il mio, mi rendo conto di essere diventato estremamente aggressivo. Non riesco a essere me stesso. Penso a questa persona come un ossessione, come se senza di essa la mia vita in Svizzera non abbia senso. Premetto che non sono innamorato di questa persona, ma la considero davvero importante, al di fuori di lei non ho nessuno qui. La cosa più semplice sarebbe cercare altri contatti ma purtroppo il fattore ambientale e culturale è totalmente differente a quello in cui sono cresciuto e mi risulta estremamente difficile se non impossibile fare amicizie o integrarmi. La cosa che mi preoccupa maggiormente è il fatto che sia gli altri sia io stesso, comprendiamo che non sto bene, che non sono sereno e che il mio livello di aggressività è incredibilmente aumentato. E' una cosa che non riesco a capire visto che in passato non ho MAI avuto comportamenti di questo genere.
Di notte ho problemi ad addormentarmi e mi sento stanco durante il giorno. Mi sento estremamente stressato per via del lavoro e per il fatto che non riesco a riallacciare l'unico rapporto per me importante. Una volta ho terrorizzato tutti sul posto di lavoro perchè ho reagito in modo estremo a una situazione negativa. Il fatto di essere solo e di non poterne parlare con nessuno non mi aiuta. Se potessi tornerei a Roma e finirei gli studi. Il terrore di non trovare un posto di lavoro decente in Italia mi costringe a stare qui.La vita è molto noiosa in Svizzera e io sono sempre stato un ragazzo molto estroverso, mi sento soffocare da questo stile di vita.Preciso nuovamente, che in passato non ho mai sofferto di tali disturbi ne tanto meno avrei pensato di dover rivolgermi a qualcuno. Sono sempre stato un ragazzo "normale". Io vorrei ritornare quello che ero, con il mio carattere sensibile e placato.Non mi riconosco più e non so come fare per potermi cambiare. Sicuramente delle esperienze negative qui mi hanno condizionato, di questo ne sono cosciente. Però vorrei poter tornare tranquillo e sereno e ristabilire dei rapporti sereni con tutti. Il fatto che io sia diventato improvvisamente aggressivo fa si che le persone, anche quelle che erano più legate, se ne siano andate. Come posso reagire?Cosa dovrei fare precisamente?
Grazie per l'aiuto
Luca
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sembra che in qualche modo la forte dipendenza da questa persona abbia scombussolato (o scoperchiato) la sua apparenza di persona docile e tranquilla, provocandole uno stato di stress che unito all'altro stress della mancata integrazione le sta facendo perdere il controllo.

È comprensibile che trovandosi in un paese che sente freddo e ostile si sia attaccato all'unica persona alla quale, probabilmente, si è sentito davvero vicino e ora che l'amore è finito la sua parte più fragile sta reclamando.

Spesso però la soluzione ai problemi si trova al di fuori dell'ambito in cui la cerchiamo. Ad esempio, lei mette le mani avanti e dice che ha paura a ritornare in Italia, ma non è detto che ostinarsi a stare in un paese da cui non si sente voluto sia la cosa più adatta.

Gli shock culturali, se vogliamo chiamarli così, a volte sono capaci di far venire alla luce lati di noi che nemmeno ci sognavamo. Molte persone residenti all'estero si comportano, pensano e sentono in modo diverso da quando sono nella terra natia, anche quando non perdono l'equilibrio.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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