Vertigini e cefalea

Salve sono un ragazzo di 22 anni e negli ultimi 2 mesi ho avuto degli episodi mai avuti prima e non so di cosa si tratti. Praticamente inizia tutto con un formicolio e bruciore in tutto il corpo accompagnato da leggere vertigini e poi il bruciore sale tutto nella testa che brucia e poi finito questo episodio mi fa molto male e questa cefalea dura per giorni e mi prende anche gli occhi , la mandibola e gli zigomi mi bruciano il tutto accompagnato spesso da vertigini anche se leggere. Premesso che da 2 mesi ho iniziato ad avere extrasistole e tachicardia probabilmente a causa della mia ernia jatale e quindi sono diventato ansioso, volevo sapere se questi episodi possono essere attacchi di panico oppure qualcos''altro. Ho già fatto una visita neurologica dove mi è stato detto che ho una contrattura muscolare al collo e un EEG che risulta nei limiti della norma con ritmo alfa discretamente rappresentato sui due emisferi talora interrotto da rallentamenti sparsi che però non assumono chiaro significato patologico. Il cuore è ok a parte il prolasso mitralico.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la sintomatologia riferita ben si accorda con uno stato ansioso, infatti i sintomi descritti non sono caratteristici di nessuna malattia neurologica particolare.
Se le visita neurologica l'ha effettuata per questo motivo ritengo che il collega Le avrà prospettato questa ipotesi.
Anche la contrattura dei muscoli cervicali può partecipare all'insorgenza di una parte dei sintomi.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

la ringrazio per la risposta. Comunque ho un altra visita neurologica da fare la prossima settimana perchè questo bruciore alla testa e agli zigomi non passa più. Intanto se posso volevo chiederle cosa si può escludere dal mio EEG ? Perchè ci sono questi rallentamenti sparsi? E poi è possibile che durante un attacco di panico la pressione mi sale di parecchio e mi porti questi sintomi? Perchè la sensazione è proprio quella ma magari mi sbaglio.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'EEG lo possiamo considerare normale in assenza di correlati clinici significativi, cioè in assenza di sintomi che possano giustificare eventuali alterazioni dell'EEG. Da cosa siano causati i rallentamenti riscontrati si sconosce ma nel complesso l'esame è da ritenere non patologico.
Per quanto riguarda un eventuale aumento della pressione arteriosa durante un attacco di panico, in generale è possibile che si verifichi, senza però assumere valori particolarmente elevati. E' anche normale che i valori pressori possano anche rimanere nella norma.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio. Un ultima cosa ora che ci penso. Un altro sintomo che mi viene dopo questi "attacchi di panico" è la sonnolenza... inizio a sbadigliare in continuazione e mi sento debole anche questo rientra nello stato ansioso o può far pensare ad altro ?

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

anche questo può tranquillamente rappresentare un sintomo ansioso, Le dico questo però con tutti i limiti del consulto a distanza.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore ,
la ringrazio ancora .

Saluti.
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