Fascia lombare insensibile

Gentili Dottori,
da ormai 3 settimane avverto dei sintomi che non riesco a spiegarmi e che sembrano degenerare.
Tutto è cominciato con del "fastidio" che, per esperienza precedente, avevo associato a ciò che i Dottori hanno catalogato come "intestino irritabile" (bruciori anali, fastidi al basso ventre). I sintomi erano, esattamente come nell'esperienza precedente, accompagnati a dolore alla fascia lombare. Senza ulteriori consulti, ho assunto fermenti lattici e un basificante ed effettivamente i sintomi si sono notevolmente affievoliti, ad eccezione del mal di schiena.
Il dolore lombare infatti si è accentuato ed è mutato provocando un senso di gonfiore ed insensibilità cutanea che continua ad aumentare. La superficie coinvolta è la fascia lombare e gran parte delle natiche.
Sembra quasi di avere un corpo morto attaccato alla schiena... che posso schiacciare e pizzicare praticamente senza avvertire niente.
Non ho mai provato una sensazione del genere ed oggettivamente mi preoccupa.
Faccio una vita molto sedentaria e durante la settimana il dolore è abbastanza fastidioso, mentre nel weekend (periodo in cui non sto sempre seduto) il dolore sparisce ma il torpore rimane ben percepibile.
Ogni tanto il dolore si irradia verso le gambe, ma non è per nulla intenso. Non avverto formicolii.
Andrò dal mio medico e farò quello che mi dirà, ma dato il mio carattere risoluto e conoscendo l'approccio "rilassato" del mio curante, provvederei ad effettuare accertamenti aggiuntivi in base ai vostri consigli.
Vi chiederei altresì, se possibile, un'opinione su questo tipo di sintomatologia. In fine, chiedo scusa se ho inserito la richiesta nella specialità sbagliata, ma non sapevo proprio catalogarla!

Cordialmente
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le
come avrà compreso le risposte tardano a giungere poichè il disturbo appare "complesso ed articolato" e ritengo, personalmente, come non possa prescindere da una preliminare valutazione clinica neurologica di persona.
Non credo si possa dirimere in un "consulto a distanza".
A seguire qualora il collega neurologo che la dovesse visitare ritenesse indicati penso che esami strumentali quali una "RM del midollo spinale" ed una "elettromioneurografia" sarebbero di grande aiuto a chiarire il quadro.
Ergo inizi il suo iter diagnostico da una valutazione clinica neurologica.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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