Avvertivo confusione, nausea, instabilità e cefalea

il 27/6 ho subito un trauma cranico nella regione temporale destra.
Mi ero abbassato inginocchiandomi e mi stavo allacciando le scarpe e nell'atto dell'alzarmi dalla posizione in cui ero urto contro lo spigolo della finestra di ferro che era proprio sopra la mia testa, nell'alzarmi ci sbatto contro con tutto il peso del corpo. L'urto è stato molto violento, la botta è stata davvero forte. Mi sono procurato anche una escoriazione sul cuoio capelluto.
Avvertivo confusione, nausea, instabilità e cefalea.
Adesso avverto una nausea e una cefalea meno intense, una instabilità meno marcata ma la confusione persiste (difficoltà di attenzione e nella lettura).
Mi sono recato al pronto soccorso per ben due volte, diffidando dalla loro diagnosi, senza ottenere rassicurazioni e chiarimenti.
Riporto quello che ha scritto la dottoressa che mi ha visitato e curato l'escoriazione:
"paz. vigile e ben orientato, riferisce trauma per urto contro una superficie tagliente, poi nausea e cefalea con sensazione di instabilità. EO piccola escoriazione del cuoio capelluto sulla reg temporale dx, EO neg."
Mi rilasciano inoltre un foglio di istruzioni per l'osservazione domiciliare post trauma cranico.
Si rifiutano, nonostane le mie pressioni, di farmi una tac.
Mi reco, il giorno successivo, nuovamente in ospedale rimarcando la mia sintomatologia e loro si ostinano nuovamente nel non effettuarmi la tac ritenendola un esame eccessivo considerando il tipo di danno che ho subito e la dinamica con cui è avvenuto.
Mi ripetono, per ben due volte, che secondo loro il danno era dovuto principalmente al "contraccolpo" al collo subito dal danno, escludevano ogni sofferenza cranica.
Effettivamente ho avvertito un lieve, sottolineo lieve, fastidio al collo in questi giorni e un lieve dolore dietro la spalla destra. Mi consigliano un collare morbido e il riposo per 3 giorni.
Sono diffidente, temo il trauma cranico o nella peggiore delle ipotesi un'emorragia o una sindrome post concussiva.
Sono molto preoccupato di questi disturbi cognitivi che avverto.
L'urto è stato davvero forte e mi fa pensare che ci sia qualcosa di più grave.
Cosa devo fare?

Grazie.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

evidentemente i medici che l'hanno visitata non hanno riscontrato nessuna alterazione all'esame neurologico. In queste condizioni e senza una sintomatologia specifica non c'è l'indicazione alla TC.
Ciò che al momento avverte è normale.
Se vuole tranquillizzarsi può fare l'esame privatamente.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Mi hanno visitato due medici, che a mio avviso sono stati eccessivamente frettolosi, non mi hanno ispirato una grande fiducia, più che altro il loro metodo di valutazione non mi ha ispirato fiducia.
Come sono arrivati alla conclusione che il mio problema era principalmente al collo?
E di fronte ad una sintomatologia come la nausea, l'instabilità e la confusione come possono lasciar passare il tutto come un contraccolpo al collo?
Ecco, queste cose mi fanno dubitare.
Insomma, non sono un medico e non me ne intendo un granché, ma un approfondimento forse non ci stava male invece di fare una valutazione frettolosa e ad intuito.
Come mai avverto questo senso di confusione e questi problemi cognitivi? Trovo una certa difficoltà a trovare le parole quando parlo e a leggere, questo mi spaventa.
Attualmente non ho la possibilità economica di affrontare un iter privato.
C'è il rischio che mi sia procurato dei danni cognitivi? Potrebbero essere permanenti?

Grazie per la sua disponibilità.
Saluti.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Sulla possibilità che si siano instaurati danni cognitivi andrei molto cauto, probabilmente si tratta di un lieve disturbo transitorio che dovrebbe regredire gradualmente. Se dovesse persistere faccia un nuovo controllo al P.S.

Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Sono abbastanza sfiduciato dal pronto soccorso, mercoledì ne parlerò col mio medico curante per valutare quale iter affrontare.
Lei quale iter mi consiglia?
Iniziare da una visita neurologica?
Ad oggi avverto ancora una certa nausea e una certa "difficoltà cognitiva", sono molto preoccupato.
Ma è possibile, con un trauma apparentemente così banale, sviluppare una simile sintomatologia? E se si, cosa la scatena?

Saluti
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Ok, ne parli allora col Suo medico curante, a questo punto la visita neurologica è la prima cosa da fare, serenamente però, perchè non penso che possa avere avuto danni cognitivi da un tale trauma.

Cordialità
[#6]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Posso escludere rischi di emorragie o complicazioni oltre nausea cefalea e vertigini dato che ormai sono passati circa 3 giorni?
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Teoricamente non possono essere escluse ma sembrerebbero poco probabili.
[#8]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Dopo quanti giorni posso escludere questo genere di rischi?
[#9]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Non esiste un termine preciso, qualche settimana in genere.
Le ripeto però che al momento i sintomi riferiti sono "normali".

Cordiali saluti
[#10]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Oggi sono stato dal mio medico curante.
Lui l'ho trovato molto più cauto nel giudizio e nella diagnosi.
Mi ha misurato la pressione, mi ha messo una luce davanti agli occhi, mi ha toccato il collo e le spalle constatando una lieve rigidità.
Mi ha fatto alzare, mi ha fatto mettere un piede davanti un altro, mi ha fatto chiudere gli occhi credo per valutare l'equilibrio.
Dopo la visita mi ha consigliato di fare una tac.
Già a marzo ho fatto una tac e una risonanza per parestesie diffuse, a dicembre dell'anno scorso ho fatto anche dei raggi all'addome. Insomma tutte queste radiazioni mi fanno anche un po' preoccupare.
Farò la tac e dopo aver fatto la tac contatterò un neurologo di fiducia.
Ma se il trauma cranico è lieve è visibile alla tac? Ormai sono passati anche 5 giorni!
Considerando poi che dovrò prenotare l'esame e attendere svariate settimane, sarà ancora visibile questo trauma? Sò che già a fatica è difficile vedere un trauma lieve da una tac. Tutti questi esami non mi esporranno a un rischio futuro di neoplasie?
Insomma, questa tac può essermi davvero utile?
Non è meglio una risonanza?

Grazie per la disponibilità e la presenza dott. Ferraloro.
[#11]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Un trauma cranico "non si vede" né alla TC né alla RM, possono essere riscontrati eventuali esiti dovuti al trauma e questi, se presenti, sono riscontrabili anche a distanza di giorni o settimane.
Se ha timore di effettuare la TC (timore fondato) effettui una RM encefalica che anche dal punto di vista della risoluzione è più indicata.

Cordialmente
[#12]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
È molto rischioso effettuare una seconda tac?
Perché stavo pensando di fare la tac, mostrarla al neurologo di fiducia e sentire il suo parere e poi vedere come muovermi.
Ottenere la rm encefalica direttamente dal mio medico curante la vedo un po' difficile
[#13]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Ok, se Le è difficile fare la RM, lo capisco, può fare la TC, non è rischiosa una seconda TC.

Buona giornata
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