Epilessia, vertigini e stato confusionale

02.13 Prima crisi epilettica. Mi trovano una MAV cerebrale
06.13 Vengo operato all'ospedale Niguarda di Milano, l'operazione va bene.
02.14 Seconda ed ultima crisi epilettica.

Buongiorno,
spero in un vostro consulto dato che la mia situazione sta degenerando.
Ormai è passato quasi un anno dalla mia seconda ed ultima crisi epilettica, la prima dopo la rimozione chirurgica della MAV nel giugno del 2013.
Vivo in uno stato quasi perenne di vertigini e confusione mentale difficile anche da spiegare ma ci provo comunque.
Le vertigini sono la cosa più fastidiosa, se sono in ufficio seduto al pc o in macchina mentre guido le controllo abbastanza bene, a volte neanche le avverto ma quando cammino per strada o sono in luoghi pubblici mi tormentano, mi sento come se fossi ubriaco o sotto effetto di droghe.
Quando cammino ho proprio una sensazione di sbandamento unita allo stato confusionale soprattutto se sono in luoghi affollati e rumorosi.
Ho notato che anche durante un attività fisica come una partita di calcetto i giramenti di testa aumentano al punto da dovermi fermare.
Spesso mi sembra di percepire in modo distorto la realtà e ciò che mi circonda, appunto come se fossi drogato.
Prima di andare dal mio attuale epilettologo assumevo il keppra, lui mi ha aggiunto il vimpat credendo che questo mio malessere passasse.
Abbiamo provato quasi tutte le combinazioni di dosaggio, Keppra da 1000 fino a 2500 e Vimpat da 100 fino a 350 al giorno.
Attualmente stiamo provando a diminuire il Vimpat, quindi sto assumendo Keppra 1000/giorno e Vimpat 250/giorno.
La notte non ho mai problemi a dormire e dormo regolarmente ma se provo a mettere giù la testa esempio 10 minuti in pausa pranzo avverto dei vortici alla testa.
L'elettroencefalogramma evidenzia una piccola attività anomala dalla parte dove sono stato operato, mi han detto che potrebbe essere dovuta alla cicatrice che l'operazione ha lasciato.

Vi prego aiutatemi perché ormai è così tutti i giorni e non so più cosa fare.

grazie




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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Le linee guida internazionali fissano criteri precisi: almeno 2 anni senza crisi per poter provare un graduale scalaggio dei farmaci anti-epilettici.

Inoltre quel che racconta come "... mi sembra di percepire in modo distorto la realtà e ciò che mi circonda..." è possibile che si tratti di "crisi parziali complesse" senza perdita di coscienza nè manifestazioni tonico-cloniche ma con "senso di distacco dall'ambiente ed un vissuto prevalentemente psichico: emotivo/affettivo".

Per questo aspetto le consiglio la esecuzione di un EEG dinamico delle 24 ore.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buon pomeriggio Dr. Otello Poli,
grazie per la pronta risposta.
E che cosa mi dice a proposito dei continui capogiri ?
E' veramente una situazione strana quella in cui mi trovo, come se fossi perennemente in uno stato di ubriachezza, a volte leggera e a volte insopportabile, soprattutto quando cammino per strada o sono in posti affollati.

Grazie
[#3]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
I "capogiri" potrebbero essere riferibili ad effetti indesiderati farmaco-correlati.