Sclerosi multipla e altro

gentilissimi, sono una donna di 54 anni e da 20 soffro di dolori localizzati alle gambe. qualche temo fa ho eseguito una RM che evidenziava due formazioni gliali nell'encefalo. ogni anno la ripeto ma le placche non si riproducono perciò nessun neurologo si è sentito di formulare una diagnosi di S.M. i miei sintomi sono: scatti agli arti, al collo e alla mandibola con conseguenti morsicature all'interno bocca, dolori crampiformi agli arti specialmente agli inferiori, tremori alle mani, debolezza muscolare e improvvisa stanchezza, disequilibrio, diplopia. da diversi mesi ho sensazione di bruciore intenso alle gambe, specialmente di notte, e devo dormire con la finestra aperta e le gambe fuori dal letto per freddarle. ho fatto una visita reumatologica ma il medico ha escluso forme reumatologiche. ultimamente, a causa di un raffreddore, ho cominciato ad assumere un'aspirina prima di andare a letto e le gambe bruciano un po meno. nel 2007 ho avuto una emi paresi dx. risultata positiva alla conta degli emboli. nel settembre 2013 ricovero urgente per shock settico grave con ipossiemia e insufficienza multiorgano. da allora ho dovuto reimparare a fare tutto e mi dimentico come si fanno le cose (es. so di dover accendere il gas ma non ricordo come si fa).Assumo:Depalgos 10 mg 3 volte al dì, Mirapexin 0,18mg 1 al dì,Ascriptin,Xanax gtt.Neurontin sospeso a causa di effetti secondari. Vorrei un Vs parere. Non so più che fare. Vi ringrazio. Saluti.Rossana
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Certamente due areole di gliosi encefalica all'età di 50 anni ed immodificate ad ogni RM annuale non supportano (ne come criterio RM, nè come criterio età nè come criterio sintomatologia) una ipotesi diagnostica di SM.

Fino ad ora qualcuno ha espresso una ipotesi diagnostica?

Le consiglio una valutazione neurologica con esperto in terapia del dolore ed eventuali esami che dovessero rivelarsi indicati in corso di visita.

Giacchè ritengo come una o più valutazioni neurologiche le abbia già effettuate a giudicare dalla tipologia farmaci che assume, la nuova valutazione dovrà necessariamente essere un "secondo parere" ovverosia con professionista differente da quelli fino ad ora frequentati.

Si orienti cercando sul web per competenza.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo dott. Poli,La ringrazio per la solerte risposta. Chiarisco un pò la mia storia: le formazioni gliali sono emerse quando avevo 47 anni e da diversi anni sono stata decisamente sottovalutata dal mio ex medico di famiglia. Solo la nuova arrivata,medico e amica d'infanzia, ha capito che era da un pezzo che c'era qualcosa che non andava ed è sempre stata convinta di una S.M. decisamente atipica.Per questo si pensa che le placche erano lì da un bel pezzo. A lei devo la mia terapia poichè ben 9 neurologi hanno dichiarato ufficiosamente che è cominciata come S.M. ma non si sanno spiegare perchè le placche non si riproducono e perciò non hanno fatto diagnosi ufficiale. Hanno sempre sospettato anche una vasculite cerebrale ma gli ultimi esami risalgono agli anni 2007-2008. Come dice il mio medico curante: "Siamo sole e abbandonate". Ho altri amici medici e tutti sono concordi nella diagnosi di S.M. ma sicuramente non è sola. Tutti sono inclini a sospettare altro di neurologico ma tutte le volte che vado da uno specialista trovo un muro. Che fare?
Ho una seria spasticità che è sotto controllo con il Mirapexin. L'andamento dei sintomi è molto altalenante perciò ho periodi buoni alternati a periodi in cui tutti i sintomi si acerbano. questi ultimi sono sempre più frequenti e più lunghi nel tempo. La ringrazio ancora e La saluto
rossana
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Non credo possa essersi trattato di SM. Qualora fosse sarebbe stata molto fortunata poichè pochissimi casi hanno un decorso così benigno.
Dice di avere una seria spasticità che controlla il Mirapexin. Appresa questa notizia vi viene da pensare come potrebbe trattarsi di rigidità extrapiramidale poichè (non lo ha letto sulla scheda tecnica del farmaco? e soprattutto il suo medico non la ha messa al corrente?) il Mirapexin è un farmaco Dopamino-agonista indicato in malattia di Parkinson e Parkinsonismi.
Ne parli con il suo medico e con i suoi amici medici. Il paziente ha diritto di essere informato sulle proprie condizioni di salute ed il medico ha il dovere di informarlo.
Nel caso le confermino il sospetto diagnostico la diagnosi solitamente dovrebbe essere semplicemente clinica ma in caso di un dubbio unico esame strumentale "mirato" è la SPECT DaT Scan.

Cordialmente.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per avermi risposto di nuovo. Consultero il mio medico per effettuare l'esame da Lei consigliato. Un caro saluto e auguri per il Vs sito.
Rossana
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Mi sembra un atteggiamente congruo e positivo. Una "spect dat scan" può gettare una luce sulla sua rigidità altalenante agli arti ed al controllo del disturbo operato con l'uso del il Mirapexin.

Se crede, resti in contatto con Medicitalia.

Cordialmente.

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