Viso intorpidito , formicolio

Sovente la emicrania ed i dolori cranio/facciali trattata solo al bisogno tende a cronicizzare i disturbi.

La necessità è una profilassi per emicrania e dolore cranio-facciale.

Pertanto una valutazione clinica neurologica con esperto in terapia del dolore appare assolutamente indicata.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

Salve dottore, la ringrazio per la rapida risposta, domani prenoterò assolutamente una visita.

Nel frattempo vorrei se possibile delle informazioni riguardo alle tipologie di cure correlate all'emicrania.
Esiste una sorta di profilassi?
Posso trovare giovamento cambiando lo stile di vita/alimentazione , oppure è totalmente un fatto "genetico"?


Grazie

La genesi è multi-fattoriale:
-genetico/familiare,
-ambientale,
-stile di vita-correlato (in particolare il sonno e la alimentazione sono importanti).

Circa la profilassi?
Certamente SI,
è la parte principale del trattamento con approcci sia farmacologici che mini-invasivi non farmacologici.

Sempre mille grazie per la celere risposta, posso chiedere info maggiori sugli approcci mini-invasivi non farmacologici?

grazie mille

Sinteticamente:

link 1: https://www.medicitalia.it/blog/neurologia/2731-terapia-del-dolore-cefalee-emicranie-nevralgie-cervico-cranio-facciali-e-dolore-neuropatico.html

e

link 2: https://www.medicitalia.it/minforma/terapia-del-dolore/1695-trattamento-cefalea-a-grappolo-lo-stato-dell-arte.html

e

link 3: https://www.medicitalia.it/minforma/terapia-del-dolore/2002-approccio-bio-tech-al-dolore-la-scrambler-therapy.html

Grazie dottore per i link, nel frattempo ho prenotato visita neurologica e l'intorpidimento facciale è svanito , purtroppo non il mal di testa che continua a trovarmi quotidianamente.
Volevo porgerle un altra domanda ; da qualche mese a questa parte soffro di alcuni problemi di natura psicosomatica , quali la fame d'aria , dolore ed oppressione allo sterno, frequenti crampi allo stomaco , e la stessa emicrania.
Avendo fatto eventuali esami tempo addietro per togliermi qualsiasi dubbio sui relativi problemi di salute , sto effettuando delle sedute con una psicologa per capire da cosa scaturiscono questi malesseri psicosomatici, che paiono tutti di origine ansiosa.
Secondo lei è un argomento da trattare anche durante la visita neurologica , oppure è fuori contesto?

Cordialmente

Una volta eseguiti gli accertamenti di rito ad escludere problematiche organiche (in particolare valutazione cardiologica con relativi esami strumentali giudicati indicati) quelli che Lei riferisce disturbi somatoformi ansia-correlati possono essere affrontati e trattati in corso di visita neurologica se il collega ha anche una idonea preparazione neuropsichiatrica sia da un punto di vista "colloquio" che da un punto di vista psicofarmacologico.

Salve dottore/dottori, sono qui a scrivere dopo aver effettuato visita neurologica e iniziato la terapia che spiego in breve; assunzione di Laxoryl partendo da 1 goccia la sera fino ad arrivare a 5 salendo gradualmente (dose gia raggiunta) per 3 mesi, e difmetrè/maxalt al bisogno.
In più dovrò effettuare alcuni esami tra cui tac con liquido di contrasto.
Il Laxoryl è stato scelto oltre che per le proprietà antiemicraniche anche per lo stato ansioso che da mesi mi tormenta( la sensazione di respiro mancante/bisogno di respiri profondi di cui abbiamo parlato sopra).
La mia domanda in questo caso è ; il Laxoryl , assunto in questa posologia, può effettivamente giovare anche per lo stato ansioso?
Perchè leggevo che il farmaco per problemi psichici agisce a più alti dosaggi.

Grazie!

Cinque gocce di Laroxyl serale favoriscono distensione muscolare e pertanto agiscono sulla "componente muscolo-tensiva del dolore cranio-facciale" inoltre favoriscono il sonno.
Alla lunga, migliorando il tono dell'umore, potrebbero avere un effetto ansiolitico.
La sua ultima notazione è quantomeno parzialmente condivisibile: la risposta agli psicofarmaci è molto individuale.