Sclerosi multipla
Buonpomeriggio dottore sono molto preoccupata.E da un po di tempo che ho dei sintomi strani praticamente ho vertigini, difficoltà nel parlare,blocco agli atti superiori e inferiori,sensazioni di pesantezza fisica ,rigurgiti e offuscamento della vista.ho avuto una visita con un neurolo che mi ha richiesto rm al encefalo e evocadi visivi e somato sensoriali di cui come va scritto (perché il neurolo nn mi ha rivisto per mancanza di tempo)risultano nella norma.il mio dubbio e ' posso escludere la sclerosi multipla dato che sono nella norma entrambi i referti e come mai i miei sintomi continuano a aumentano? Sono molto preoccupata perché dopo che mi vengono questi attacchi di vuole molto per riprendermi e più passa il tempo e di più durano.la ringrazio in anticipo a presto
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
mi pare che possa escludere con buone probabilità la SM considerato l'esito negativo della RM encefalica e dei PEV, a rigore andrebbe fatta la RM anche al midollo spinale per una maggiore sicurezza.
L'esito della visita neurologica Le è stato comunicato?
Comunque non escluderei, con esami e visita negativi, un'origine psicosomatica dei disturbi riferiti.
Cordiali saluti
mi pare che possa escludere con buone probabilità la SM considerato l'esito negativo della RM encefalica e dei PEV, a rigore andrebbe fatta la RM anche al midollo spinale per una maggiore sicurezza.
L'esito della visita neurologica Le è stato comunicato?
Comunque non escluderei, con esami e visita negativi, un'origine psicosomatica dei disturbi riferiti.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Grazie per la risposta .il parere del neurologo ancora nn mi stato consegnato.le volevo comunicare che dagli esami del sangue sono emersi leucociti e batteri rari e alfa 2 poi beta1 alto,globuli rossi più della norma ves alta cosa significano.cordiali saluti attendo sue notizie
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
deve essere il medico curante a valutare correttamente i dati e correlarli alla clinica, cioè alla sintomatologia e ai riscontri della visita e poi decidere come procedere. Interpretare dei valori al di fuori del contesto clinico generale sarebbe un grave errore e denoterebbe scarsa professionalità.
Cordialmente
deve essere il medico curante a valutare correttamente i dati e correlarli alla clinica, cioè alla sintomatologia e ai riscontri della visita e poi decidere come procedere. Interpretare dei valori al di fuori del contesto clinico generale sarebbe un grave errore e denoterebbe scarsa professionalità.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 07/01/2016.
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Approfondimento su Sclerosi multipla
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