Vomito e amnesia
Buongiorno
Ieri sera, mia suocera (65 anni) ha avuto un episodio di vomito molto intenso dopo essersi ripresa ha iniziato a chiedere che ore fossero, come mai eravamo lì (figlio, nuora e nipotina), se avessimo o meno mangiato. È durato circa un’ora poi ha ripreso memoria, oggi è andata dal suo medico di base che le ha aumentato la dose degli antidepressivi e le ha detto che se dovesse ricapitare di recarsi in pronto soccorso. La diagnosi in breve è stato attacco di panico. La mia domanda è: è meglio procedere anche a una visita neurologica sapendo che la signora ha problemi di pressione e uno stent cardiaco per escludere il TIA ed eventualmente chiedere anche un parere di uno psicologo o può bastare l’aumento degli ansiolitici?
Grazie in anticipo
Ieri sera, mia suocera (65 anni) ha avuto un episodio di vomito molto intenso dopo essersi ripresa ha iniziato a chiedere che ore fossero, come mai eravamo lì (figlio, nuora e nipotina), se avessimo o meno mangiato. È durato circa un’ora poi ha ripreso memoria, oggi è andata dal suo medico di base che le ha aumentato la dose degli antidepressivi e le ha detto che se dovesse ricapitare di recarsi in pronto soccorso. La diagnosi in breve è stato attacco di panico. La mia domanda è: è meglio procedere anche a una visita neurologica sapendo che la signora ha problemi di pressione e uno stent cardiaco per escludere il TIA ed eventualmente chiedere anche un parere di uno psicologo o può bastare l’aumento degli ansiolitici?
Grazie in anticipo
Gentile Utente,
se un soggetto cardiopatico presenta un'improvvisa manifestazione di confusione con disorientamento, quale è occorso a sua suocera, ho qualche perplessità ad interpretare l'episodio come un attacco di panico. La cosa più saggia è di procedere con una valutazione neurologica a seguito della quale potranno essere suggeriti esami appropriati (Risonanza dell'encefalo, Ecocolordoppler dei tronchi arteriosi sovra-aortici, etc.).
Cordialmente
se un soggetto cardiopatico presenta un'improvvisa manifestazione di confusione con disorientamento, quale è occorso a sua suocera, ho qualche perplessità ad interpretare l'episodio come un attacco di panico. La cosa più saggia è di procedere con una valutazione neurologica a seguito della quale potranno essere suggeriti esami appropriati (Risonanza dell'encefalo, Ecocolordoppler dei tronchi arteriosi sovra-aortici, etc.).
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
https://neurochirurgomaurocolangelo.it/
Utente
Grazie mille dottore!
Chiederò che sia fatto anche un controllo neurologico. Essendo la donna molto ansiosa non hanno dato peso alla cardiopatia.
Grazie ancora
Chiederò che sia fatto anche un controllo neurologico. Essendo la donna molto ansiosa non hanno dato peso alla cardiopatia.
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.6k visite dal 09/02/2018.
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