Dolore tempia sx e formicolio naso

Buonasera dottori..
Vi ringrazio in anticipo a chi mi vorrà rispondere.
Da qualche mese sto avvertendo un mal di testa non troppo forte ma che interessa la zona del sopracciglio sx e la tempia sx. Quando premo sul sopracciglio il dolore aumenta e anche solo il movimento o gesto di muovere la testa mi provoca dolore. Ho fatto la visita dall' otorino che mi ha diagnosticato un' ipertrofia dei turbinati del naso, da decongestionare, causa della sinusite che mi provoca questo dolore.
Preciso che non ho raffreddore e nemmeno naso che cola.
Da tre giorni inoltre avverto durante il giorno un formicolio alla punta del naso esterno dx.
Mi sto preoccupando perché ho paura che questo dolore alla tempia e alla testa sia legato più al trigemino che ad una sinusite...a maggior ragione da quando mi è spuntato qst formicolio al naso. Ho letto che il trigemino arriva anche al naso.
In più ogni tanto sento un pizzico sul corpo..un paio di volte sulla lingua e onestamente questi sintomi non mi fanno stare serena.
Cosa devo pensare? I turbinati provocano qst sintomi ok..ma anche al naso?
Spero in una vostra risposta
Grazie mille
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Gentile Paziente,
la flogosi dei seni para-nasali non genera i disturbi che lei ha descritto nel suo resoconto anamnestico. Il quadro della sintomatologia che ha riferito potrebbe essere pertinente ad una nevralgia del trigemino, particolarmente per il fenomeno che ha riferito e costituito dalla dolenzia susseguente alla digito-pressione sul forame sovra-orbitario da cui fuoriesce un ramo della prima branca (oftalmica) del V nervo cranico (il trigemino). E' comunque da porsi in diagnosi differenziale anche una forma alquanto atipica di emicrania definita "low face migraine" ossia emicrania della faccia bassa. Per poter definire correttamente la diagnosi ed essere indirizzata verso una terapia appropriata, Le consiglio di consultare un Neurologo che potrebbe suggerire anche l'esecuzione di indagini strumentali, come in casi analoghi personalmente uso fare.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta.
Quindi il dolore alla fronte sopraccigliare non è da attribuire alla sinusite?
E poi l infiammazione del trigemino può essere dovuto a cosa? È uno dei sintomi da correlare sempre alla sclerosi multipla?
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Utente
Utente
Gentile dottore nell'attesa di una sua risposta l'aggiorno sui sintomi.
Il formicolio al naso sembra essersi attenuato quasi sparito..ma il dolore alla fronte permane.
Dimenticavo un anno fa, visto che avevo un senso di intorpidimento al lato sx della fronte e v all'alto dell'occhio ho fatto una risonanza e a detta del medico non c'era nulla. Se necessario riporto la risposta del referto.
Volevo chiedere, oltre alle domande precedenti, se fossero questi sintomi una spia di qualcosa di brutto come la sclerosi multipla, la risonanza di un anno fa poteva fare emergere qualcosa?
Aspetto una sua risposta e la ringrazio in anticipo
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Gentile Paziente,
come ho avuto modo di dirle nella precedente risposta, il disturbo che lei ha riferito è relativo ad un interessamento doloroso e della sensibilità della faccia che potrebbe essere riportabile al trigemino. Il punto in discussione è se lei abbia una variante di emicrania o una nevralgia del trigemino e non una malattia neuro-degenerativa. Le consiglio innanzitutto di consultare un neurologo per accertare la diagnosi e poi, allo scopo di fugare questi suoi immotivati timori, di leggere questo mio articolo di cui le accludo il link:
https://www.medicitalia.it/news/neurologia/7755-la-paura-delle-malattie-neurodegenerative-fa-male-al-cuore.html
Cordiali saluti
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Utente
Grazie dottore..
Ho letto il suo articolo. Riconosco di essere una persona che non rimane indifferente ai sintomi del suo corpo e a volte li prende seriamente in considerazione.
Purtroppo oggi giorno se ne vedono e sentono di tutti i colori, e al minimo sintomo corro subito a leggere su Internet per cercare informazioni. Riconosco questo errore, ma è più forte di me.
Anche altre volte ho scritto per altri sintomi su questo sito e chissà se non scriverò per altro :-))....spero di no!! allo
stesso tempo penso che questo sito sia utile, perché condividere con voi queste preoccupazioni ci è di supporto morale.
La ringrazio davvero per il tempo dedicatomi.
Un caro saluto
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Utente
Utente
Dottore buonasera. mi sono rivolta al medico curante e mi ha prescritto una visita neurologica e mi ha parlato di arterite di Horton, nel senso che la visita neurologica era necessaria per scongiurare infiammazione alle cene che nell' ipotesi più grave era da ricondurre a questa arterite.
Lei da neurologo pensa sia possibile? Che sintomi avrei dovuto avere ? Se mi tocco le tempie sotto al tatto sento le vene al lato dolorante, mentre quello a destra no e appena smetto di toccarmi mi rimane l indolenzimento.
Grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Col dovuto rispetto per il parere del collega, esprimo qualche fondata riserva sulla diagnosi di arterite temporale di Horton, perché è una vasculite abbastanza grave che comporta sintomi alquanto diversi e può coinvolgere anche la vista. Inoltre colpisce persone più anziane. La diagnosi si effettua attraverso esami di laboratorio (VES, PCR costantemente alterati), RM, PET ed ovviamente l'esame clinico che evidenzia il vaso tortuoso e rilevato.Nei casi accertati si effettua anche l'esame istologico attraverso biopsia.
Mi informi.
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Grazie..domani ho la visita dal neurologo.
Le farò sapere
Buona giornata
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Buonasera dottore l: aggiorno sulla visita neurologica fatta.
È risultata negativa e mi ha detto che potrebbero essere infiammati i nervi cranici anche per un processo di invecchiamento naturale.. mi ha suggerito una risonanza all' encefalo per stare più tranquilli e più che altro per vedere se quanto riscontrato in una risonanza di più di un anno fa è rimasto invariato o meno.
In particolare faceva riferimento a dei nuclei iperintensi in zona T2 zona frontale sx di rilevanza aspecifica e di natura gliotica ((non ho ora con me il referto ma ricordo queste parole ) che neanche a farlo apposta sono proprio al lato in cui avverto il fastidio. Le cose che vorrei chiederle sono:
1)secondo lei potrebbe esserci un nesso tra questi nuclei riscontrati un anno fa e il fastidio attuale?
2) potrebbe essere reale un invecchiamento dei nervi a 40anni?
3)se si alla seconda domanda cosa potrebbe portare un invecchiamento così precoce?
Grazie come sempre
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Gentile Paziente,
con molta franchezza non ritengo fondata ed accettabile la diagnosi che ha ricevuto, sia perché lei è un soggetto giovane, sia perché l'espressione da lei riferita ("potrebbero essere infiammati i nervi cranici anche per un processo di invecchiamento naturale") onestamente non significa nulla ed infine per la semplice ragione che dei 12 nervi cranici uno solamente è implicato nella sensibilità della faccia ed è il V nervo cranico, ossia il trigemino. Per quanto attiene alla presenza dei nuclei iperintensi rilevati dalla RM dello scorso anno, concordo sulla assoluta necessità di una nuova Risonanza di follow-up.
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Utente
Buongiorno e grazie per le sue celeri risposte. L anno scorso mi fu detto che questi punti erano una sorta di esiti cicatriziali che non dovevano preoccupare infatti non mi fu detto nemmeno di ripetere rnm. Perché pensate che sia necessario ripetere rnm. ci sono stati casi in cui queste situazioni si sono evolute in qualcosa di più significativo?
Grazie mille
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Un reperto di questo tipo non è frequente in un soggetto ancor giovane come lei, per cui merita di essere approfondito.
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Utente
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Dottore ho fissato la risonanza per il tre aprile. L'attesa è lunga e ora sono con il pensiero che questi dolori siano legati a qualcosa di più serio visto che non vanno via. Mi viene da pensare che potesse essere qualcosa magari sottovalutata nella vecchia risonanza che dopo un anno sia cambiato e peggiorato. Nella sua esperienza può essere che questi punti rilevati un anno fa possano essere stati confusi e non correttamente valutati e magari erano un inizio di qualche brutta patologia? O sono facilmente individuabili nella loro corretta natura?
Grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Io ho delle perplessità sulla diagnosi che le è stata fatta, ma ritengo che una nuova RM meriti di essere adeguatamente approfondita.
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Utente
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Dottore mi scuso se insisto, ma che tipo di perplessità ha lei? Mi avrebbe consigliato diversamente? Cosa devo pensare?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Gentile Signora,
io ritengo che lei sia stata instradata su più di una diagnosi (arterite di Horton ed una non meglio specificata infiammazione dei nervi cranici) mentre si è dato scarso peso al reperto di nuclei iperintensi della Risonanza, che in un soggetto giovane come lei non ci dovrebbero essere. Nelle precedenti risposte ho cercato di sdrammatizzare le sue paure, ma ritengo comunque che sia opportuno approfondire con una nuova RM con mezzo di contrasto. Senza che questo le crei eccessiva ansia, è bene che si pervenga ad una diagnosi corretta che, a mio avviso, sinora è mancata.
Cordiali saluti
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Utente
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Io mi ero concentrata più sulla questione nervi perché il neurologo mi aveva tranquillizzata sull esito della vecchia risonanza dicendo di ripeterla con tutta calma.
Leggendo su internet ho letto che anche ad altre persone della mia età erano stati riscontrati questi punti iperintensi ma da non considerare perché poco significativi.
Vabbè le farò sapere l'esito della RMN
Grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
D'accordo
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Utente
Utente
Dottore una domanda, ma i nervi cranici sono cosi superficiali che se sfiorati provocano il dolore che percepisco?
Poi oggi pomeriggio ho iniziato a masticare una gomma e dopo nemmeno un minuto mi si è accentuato il dolore.
Arrivare ad aprile è davvero pesante..
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
L'unico nervo cranico che raccoglie la sensibilità della faccia è il trigemino, il V nervo cranico per cui la sensazione che lei avverte può essere imputabile solo al trigemino.
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Utente
Utente
Dottore ho appena letto un consulto scritto oggi all' interno del quale un ragazzo di 33 anni ha fatto una rnm all' encefalo e nella stessa si parlava di punti gliotica in T2 come refertato nella mia di un anno fa. Il radiologo però da come leggo ha subito allertato il paziente su una possibile SM..mi chiedo perché a me non è stata data nessuna indicazione tempo fa' ed ora mi ritrovo a vivere con questa paura ? So che lei non può esprimersi senza un controllo e a distanza, ma la prego di essere realistico.. potrebbe esserci un serio rischio che sia SM o ritiene più veritiero un'infiammazione del trigemino? grazie come sempre
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Utente
Utente
Buonasera dottore volevo aggiornarla su una cosa che sto avvertendo in questi giorni. Il mal di testa alla tempia si è un po'attenuato ma è iniziato una sensazione di nervi che tirano all' altezza del pube. Sento quasi 5 o 6 volte al giorno questa sensazione che si presenta sia sul lato destro che sinistro. Restano inoltre queste piccole sensazione di punture sul corpo sparse un po' dappertutto.
Pensa che questo senso di nervi che tirano all' altezza del pube sia correlato al dolore della tempia? Grazie mille
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Utente
Buonasera dottore...ho eseguito la RM con contrasto nella quale oltre alla conferma dei due punti gliotici già presenti in anno fa, non è emerso nulla. Se necessario riporto le parole precise del referto.
Sono più serena perché almeno ho escluso tutte le cause che mi preoccupavano, tuttavia il dolore alla tempia rimane. Dopo una settimana in cui lo sentivo appena, sta ritornando nelle stesse modalità. Mi tocco la tempia e avverto il dolore, se non tocco o sfioro la tempia non percepisco nulla.
Cosa dovrei fare ? Come devo capire il motivo di questo dolore?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Credo che possa sentirsi abbastanza rasserenata, ma se persiste il disturbo consulti il Neurologo cui si è già rivolta
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Utente
Utente
Si serena, sicuramente. Dottore lei che è comunque un neurologo cosa penserebbe? In attesa che prenoto la visita, il che avverrà non prima di 15gg vorrei sentire un suo parere. Se la rnm esclude fortunatamente cose gravi cosa si potrebbe indagare?
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Utente
Utente
Dottore buongiorno..ho la visita neurologica di controllo per il 3maggio, ma volevo aggiornarla sulla situazione. Il dolore alla testa rimane (avvertito solo se sfioro la tempia)..da tre GG è iniziato un dolore che parte dalla parte alta del gluteo e scende sulla parte anteriore della gamba internamente fino al ginocchio. Dolore che ho percepito il primo giorno come fitte intermittenti e poi come più superficiale anche qui quando toccavo la gamba, poi si è spostato più su vs il gluteo/schiena.
Il mio pensiero orma va sempre lì.. potrebbe essere che dalla RM non si vede ma ci potrebbe essere un inizio di SM o se
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Utente
Utente
Buonasera..mi dispiace che le mie domande non trovino più risposta. In fondo se scriviamo è per poter avere delle rassicurazioni, laddove possibile, proprio perché il nostro limite dettato dalla paura delle malattie da soli non riusciamo forse a superarlo.
Grazie comunque
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Gentile Utente,
seppur con ritardo tuttavia Le rispondo come sto già facendo da due mesi e sempre con l'intento di rassicurarla e, con gli ovvi limiti di un consulto a distanza, di darle qualche consiglio sul da farsi. Intanto, per fugare i suoi timori posso dirle che fra i sintomi della SM, che lei tanto teme, un dolore così localizzato in maniera "radicolare" è praticamente impossibile. Quello che lei descrive è null'altro che un dolore nel territorio della radice L4 ed irradiato alla porzione superiore dell'arto inferiore. Fra pochi giorni sarà visitata e vedrà che sarà confermata la mia interpretazione.
Le auguro di trascorrere buone feste e se vuole mi informi ancora.
Cordialmente
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Grazie per la risposta..mi metto anche nei panni di voi medici e penso che a volte sembriamo ipocondriaci più di quanto lo siamo realmente.
È che quando temiamo una cosa poi tutti i sintomi riconducano a quello. Al dolore alla tempia, ci si è aggiunto quello alla gamba e da due giorni anche alla schiena (senso di contrattura che parte dalla parte bassa del collo a metà schiena), capirà perché poi si viaggia con la testa più del dovuto!
Spero di fare presto la visita..la terrò aggiornata sicuramente.
Buona giornata
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Dottore buonasera..sono riuscita ad anticipare la visita neurologica a lunedì, intanto la volevo aggiornare sui sintomi.
Sto osservando il dolore che da una settimana ho iniziato ad avvertire alla gamba e gluteo sinistro. Si è alleviato, ma è rimasto un senso di fastidio alla parte alta del gluteo, ma è una sensazione strana. È localizzata, per farle capire, all' altezza dell'elastico dello slip verso l'esterno del gluteo sinistro e lo avverto come un dolore molto superficiale..se spingo forte come per toccare il muscolo non sento dolore, se invece sfioro la pelle come quando mi spoglio avverto il fastidio. Può essere una questione di nervi un fastidio così superficiale in quella zona?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Molto difficile a comprendere a distanza questa descrizione, che potrebbe orientare verso un dolore sciatalgico ma potrebbe anche non esserlo. Questi sintomi riferiti dal paziente devono essere verificati nel corso dell'esame clinico. Per cui attenda la visita programmata e, se vuole, me ne riferisca l'esito.
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Salve dottore, ho fatto la visita e il neurologo dalla risonanza non ha rilevato nulla di preoccupante. Alla mia domanda del perché allora di questo dolore lui ha ipotizzato una allodinia nella zona interessata. Ho spiegato del dolore alla gamba e l'ha ricondotto al nervo sciatico. posso stare serena in merito alla paura della sclerosi multipla? Grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
credo proprio che ora debba tranquillizzarsi
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Grazie mille....resta solo da sperare che questo dolore alla tempia vada via... farò la cura di integratori che mi ha prescritto il medico e le farò sapere come va tra un mesetto.
Grazie ancora
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Utente
Buongiorno dottori ritorno a scrivere per aggiornarvi sulla mia situazione.
Ho fatto l' ultima visita dal neurologo circa15 GG fa come spiegaynel messaggio precedente. Per circa 12 giorni stranamente il dolore alla tempia era sparito. Sabato ho iniziato ad avvertire un po' di prurito all'angolo interno dell' occhio sx interessato e per qualche secondo ho avuto come la sensazione di avere tipo lacrime negli occhi con l esigenza di strizzarlo per farla passare. Ho riconosciuto questi sintomi perché avvertiti, se pur sporadicamente, nelle fasi di dolore alla tempia.
Ho infatti pensato subito che mi stesse ritornando il dolore..e così è stato. Da ieri mi è ricomparso.
Sto continuando con gli integratori e l unica cosa che ho pensato e che essendo più serena perchéhe il dolore era sparito sono stata un po' irregolare con l assunzione degli stessi dopo un mese che li ho preso regolarmente senza mai interruzione.
La cosa che mi chiedo è mai possibile andare avanti con integratori per non percepire qst dolore? Mica posso prenderli a vita? Inoltre come devo fare per capire la motivazione di qst dolore che non passa?
Grazie
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Spero che qualcuno mi possa rispondere, davvero inizio a non poterne più. Vivere tutti i GG con un fastidio e non capire come uscire rende la vita davvero pesante.
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Buonasera, volevo aggiornarvi sulla mia situazione. Da circa 15gg sembra essere sparito il dolore alla tempia. Aggiungo che ho dovuto eseguire una cura di antibiotici per 12gg per combattere l'escherichia coli. Può aver un nesso la cura di antibiotico e l'assenza dei sintomi dopo circa una settimana dal termine della antibiotico?
Grazie
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Utente
Utente
Buonasera, vi scrivo nella speranza che qualche dottore mi risponda.
Mi ero illusa di essere guarita da questo dolore, ma ieri mi si è ripresentato. Il neurologo che mi segue mi ha detto di approfondire la situazione presso un suo collega specialista in cefalee con il dubbio che fosse un'arterite.
La cosa mi preoccupa un po'.
Potrebbe avere un fondamento questa ipotesi? Spero che qualcuno possa fornirmi il suo parere.
Grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Cara paziente,
seppur con ritardo (essendo fuori sede per lavoro) le rispondo ancora io. La fenomenologia che lei ha esposto nel corso dei nostri numerosi contatti ha spaziato dalla cefalea alla sciatalgia che, seppure non siano collegabili fra di loro, hanno sempre ricevuto una mia attenta valutazione con conseguenti consigli appropriati. Adesso lei chiede se il dolore che avverte alla tempia possa essere conseguente ad una arterite temporale ed io le rispondo subito. Questa è una malattia abbastanza grave che causa cefalea ma anche altri disturbi legati alla ostruzione del vaso (fra cui disturbi visivi importanti), perchè è una malattia autoimmune che colpisce i vasi arteriosi (vasculite). La diagnosi si effettua con indagini di laboratorio che evidenziano indici infiammatori costantemente elevati ed è certa con la biopsia dell'arteria temporale che evidenzia l'infiltrazione "giganto-cellulare". E' una malattia abbastanza rara, che colpisce di preferenza il sesso femminile, al di sopra dei 50 anni. Come vede, non è sufficiente avere un dolore in regione temporale per ipotizzare questa malattia.
Cordialmente
[#40]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore.. Ho trovato un appuntamento per oggi pomeriggio dallo specialista a cui mi hanno indirizzato, le farò sapere.
Il nesso con la sciatalgia lo avevo escluso perché non mi si è ripresentato più.
Le farò sapere
Buona giornata
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Mi informi pure.
Cordiali saluti
[#42]
dopo
Utente
Utente
Dottore buonasera, ho fatto la visita e il medico che ha analizzato tutta la storia da febbraio ad ora, non ricollega il dolore ad un'ipotesi di arterite, ma lo ricollega ad una forma di cefalea che mi ha suggerito di trattare sia in via preventiva con delle gocce, sia in fase acuta con delle pillole.
Lei cosa ne pensa? Io ho in media uno o al max due eventi al mese di mal di testa, ma mai qst dolore allo sfioramento della tempia che in alcuni giorni come oggi è davvero insostenibile.. Oggi arriva addirittura vicino all'osso laterale dello zigomo quasi vicino all'orecchio.
Spero possa darmi una sua opinione
Grazie
Saluti
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Utente
Utente
Ah dimenticavo... Anche il medico di ieri come neurologo precedente mi ha parlato di allodinia.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Come vede, l'ipotesi dell'arterite temporale è stata anche scartata dal collega che l'ha visitata. Segua la terapia indicata e verifichi nel tempo l'andamento del disturbo. Ad ogni modo, in relazione all'incidenza della manifestazione dolorosa, non dovrebbe essere neppure indicata la terapia profilattica ma solo quella dell'attacco.
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dopo
Utente
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Grazie dott.re..il medico l'ha escluso. Il dolore al tatto sulla tempia è quindi compatibile con una forma di cefalea?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Qualunque dolore che si localizzi nella regione del capo e/o del collo si definisce cefalea, termine generico che necessita di essere qualificato attraverso una valutazione delle sue caratteristiche cliniche.
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Utente
Utente
Grazie Dottore, ma non è un dolore interno. È un dolore che percepisco se stimolo quella zona. Se non mi passa con la cura come andrebbe indagato?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Provi dapprima con la terapia che le è stata prescritta e ne verifichi l'efficacia.

La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.

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