Alzheimer e frattura femore

Buongiorno, un familiare a cui è stata diagnosticata la Sindrome di Alzheimer proprio un anno fa (perdita di memoria ma ancora abbastanza autosufficiente) si è rotto il femore il 17 marzo, è stato ricoverato immediatamente ed operato il 19.
È stato dimesso ieri, l’operazione è riuscita bene ma ancora oggi è poco cosciente e presente, gli infermieri hanno detto che deve ancora smaltire un po’ di farmaci e sedativi che venivano somministrati in ospedale.

Potrebbe essere peggiorata la situazione così gravemente o c’è davvero bisogno di un po’ di tempo?
C’è il rischio che non si riprenda più?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

le situazioni che Lei descrive sono frequenti a verificarsi, ovviamente non è possibile stabilire il loro decorso.
Le posso dire però che diversi casi dopo diversi giorni dalle dimissioni rientrano abbastanza stabilmente ai livelli preoperatori, altri casi invece vedono una regressione stabilizzata dello stato clinico.
Bisogna aspettare, solo il tempo è in grado di dirci quali saranno gli sviluppi del caso.

Cordiali saluti e auguri

P.S. Rispettiamo tutti le norme vigenti contro il coronavirus

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio. Mi ha stupito che ad oggi, che è a casa da 3 giorni, è ancora poco lucido.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
È ancora presto, aspetti qualche settimana, poi si vedrà come e se procedere.

Cordialmente
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