Tremore corporeo generale, concentrato sugli arti inferiori

Da circa 4 anni soffro di un fastidioso disturbo: In stati d'ansia e agitazione mi tremano molto gli arti SUPERIORI, oltre al resto del corpo.
Inizialmente si presentava in forma lieve, ed era facile mascherarlo o comunque evitare situazioni nelle quali fosse percettibile.
Da circa 5 mesi il disturbo è peggiorato, tant'è che mi causa problemi a livello sociale, facendomi evitare tante attività che coinvolgano l'uso delle mani, come ad esempio fare un semplice aperitivo al bar.

Ho presentato il mio problema al mio medico di base, il quale mi ha prescritto Xanax e Citalopram; quest'ultimo non ho mai iniziato a prenderlo, optando per un'altra soluzione: la psicoterapia.

Da circa 8 mesi, seguo un percorso psicoanalitico, dopo aver provato ad intraprendere un percorso di circa tre mesi con una psicoterapeuta, con la quale avevamo seguito le indicazioni dettate dal "training autogeno", ma senza riscuoterne successo.

Ad oggi, presentandomi settimanalmente dal mio psicoterapeuta (un altro rispetto al precedente), mi rendo conto di non aver fatto progressi; anzi rispetto a prima tendo a concertarmi molto di più sul mio disagio, tant'è che si è persino presentato durante una semplice igiene dentale, dove la mandibola ha iniziato a tremare.
Sottolineo inoltre, di non aver subito traumi particolari nel corso della mia vita.

Noto che sotto l'effetto di bevande alcoliche o ansiolitici (Xanax) il problema non si presenta, ma si manifesta in qualsiasi situazione nella quale, una persona esterna mi tocchi o riesca comunque a notare e percepire questo tremore; tant'è che la sensazione d'ansia si presenta per la paura di tremare.
In alcuni casi il tremore si manifesta anche in situazioni di comfort, o comunque in assenza di persone che possano percepire questo disturbo.

Ricercando sul web, ho trovato solo riferimenti al tremore essenziale, nel quale si potrebbe andare ad intervenire con dei farmaci betabloccanti.

Chiedo gentilmente un vs parere: potrebbe essere utile rivolgersi ad un neurologo o lo specialista per questo tipo di problema è un altro?

Da quanto descritto, che tipo di patologia potrei avere?
E con quali strumenti o farmaci si potrebbe risolvere?
(P.S. il titolo della richiesta è errato: gli arti interessati maggiormente sono gli arti superiori).
Vi Ringrazio per la vs.
attenzione.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Ragazzo,

dalle caratteristiche che descrive l’ipotesi del tremore essenziale è possibile, ovviamente solo teoricamente in quanto questo segno deve essere visionato direttamente per dare un parere attendibile. Caratteristica è la regressione del tremore in seguito ad assunzione di alcolici.
Lo specialista di riferimento è il neurologo, specialista a cui La invito a rivolgersi per avere una valutazione diretta del caso. Se fosse confermata questa ipotesi, alcuni betabloccanti sono i farmaci di prima scelta.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore per la cortese risposta.
Saprebbe indicarmi gli esami ai quali mi potrebbe sottoporre il medico neurologo, nel caso si trattasse di tremore essenziale?
La ringrazio,
buona giornata
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Ragazzo,

non esistono esami per la diagnosi del tremore essenziale, questa è clinica, cioè si fa solo in base ai riscontri della visita e al racconto del paziente.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottore.
Ho da poco effettuato una visita neurologica, e mi è stato appunto diagnosticato il tremore essenziale. Il neurologo mi ha prescritto inderal 40 mg. (mezza compressa al mattino e mezza alla sera). A tal proposito, vorrei chiederle: Inderal è un farmaco che ha particolari effetti collaterali? Lo prendo da qualche giorno e vedo già dei miglioramenti. Secondo lei, si potrebbe prendere anche solo al bisogno, o perché agisca è necessario prenderlo con continuità?
Grazie
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Ragazzo,

no, al bisogno il farmaco non è efficace, deve assumerlo con continuità e regolarità così come l’ha prescritto il neurologo.
Effetti collaterali? Controlli la frequenza cardiaca (battiti al polso) perché, essendo un betabloccante, può ridurre la frequenza. Comunque è stato prescritto correttamente un dosaggio basso

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