Il vostro parere (cefalea-parestesie)
Salve dottori,
Mi piacerebbe avere un ulteriore parere sulla mia situazione.
Da 3 anni ho tutto un corollario di sintomi che alla fine del 2008, sono stati "identificati" con una diagnosi di fibromialgia.
Magari tengo per me i metodi che hanno usato per diagnosicarla e per curarla, per non offendere nessuno, pero' sono alquanto perplessa sia per la diagnosi sia per la terapia.
In ogni caso, a novembre 2008 inizio terapia con Duloxetina (xeristar)
60mg al giorno a tempo indeterminato.
Terapia che seguo ancora adesso, maggio 2009
Devo essere sincera, sono stata meglio d'umore.
(ovviamente in questi anni non e' che fossi felice, ma non depressa clinica, seguita da psicologa che mi definisce una somatizzante ma non depressa)
E anche fisicamente, un po piu di forza la ho.
I principali sintomi che accuso riguardano soprattutto la "sensibilita'".
Formicolii, mani gambe.
Ho una cefalea (diagnosticata dal centro cefalee) muscolo tensiva.
Sono perplessa anche qui, purtoppo.
Io non ho dolore, non ho mal di testa.
In tutte le cefalee, da quanto leggo/so, esiste dolore, seppur minimo, giusto ?.
Io avverto solo una fastidiosissima pressione alla fronte, come avessi un cappello, una fascia, costante.
Durante i mesi invernale, era quasi sparito, c'era sempre, ma molto sopportabile.
Ora, non so perche' ne come, e' tornato costante, tutto il giorno, insopportabile.
Non ho particolari ansie al momento, oggi ho preso 10 gg di EN cosi, per escludere, infatti non e' successo niente.
Quindi, cefalea muscolo tensiva.
Sono in fisioterapia.
Ginnastica posturale globale.
Che non mi sta facendo assolutamente niente ( si, io sono tutta incriccata lo ammetto, sono piena di contratture)
Qualsiasi esame neurologico mi possiate citare, l'ho eseguito quindi non ve li sto nemmeno a elencare!
Vi chiedo 1 cosa, i miorilassanti.
Nessuno me li ha mai fatti provare : medico di base, neurologi(tanti), reumatologo.
Come mai visto che ho secondo loro 1 cefalea MUSCOLO TENSIVA ?
Qualcuno di voi se la sente di buttare li una D.D secondo quel che ho descritto ?
va bene anche influenza suina!
Grazie,
la prendo sul ridere xche' oramai solo quello posso fare..
Saluti
Mi piacerebbe avere un ulteriore parere sulla mia situazione.
Da 3 anni ho tutto un corollario di sintomi che alla fine del 2008, sono stati "identificati" con una diagnosi di fibromialgia.
Magari tengo per me i metodi che hanno usato per diagnosicarla e per curarla, per non offendere nessuno, pero' sono alquanto perplessa sia per la diagnosi sia per la terapia.
In ogni caso, a novembre 2008 inizio terapia con Duloxetina (xeristar)
60mg al giorno a tempo indeterminato.
Terapia che seguo ancora adesso, maggio 2009
Devo essere sincera, sono stata meglio d'umore.
(ovviamente in questi anni non e' che fossi felice, ma non depressa clinica, seguita da psicologa che mi definisce una somatizzante ma non depressa)
E anche fisicamente, un po piu di forza la ho.
I principali sintomi che accuso riguardano soprattutto la "sensibilita'".
Formicolii, mani gambe.
Ho una cefalea (diagnosticata dal centro cefalee) muscolo tensiva.
Sono perplessa anche qui, purtoppo.
Io non ho dolore, non ho mal di testa.
In tutte le cefalee, da quanto leggo/so, esiste dolore, seppur minimo, giusto ?.
Io avverto solo una fastidiosissima pressione alla fronte, come avessi un cappello, una fascia, costante.
Durante i mesi invernale, era quasi sparito, c'era sempre, ma molto sopportabile.
Ora, non so perche' ne come, e' tornato costante, tutto il giorno, insopportabile.
Non ho particolari ansie al momento, oggi ho preso 10 gg di EN cosi, per escludere, infatti non e' successo niente.
Quindi, cefalea muscolo tensiva.
Sono in fisioterapia.
Ginnastica posturale globale.
Che non mi sta facendo assolutamente niente ( si, io sono tutta incriccata lo ammetto, sono piena di contratture)
Qualsiasi esame neurologico mi possiate citare, l'ho eseguito quindi non ve li sto nemmeno a elencare!
Vi chiedo 1 cosa, i miorilassanti.
Nessuno me li ha mai fatti provare : medico di base, neurologi(tanti), reumatologo.
Come mai visto che ho secondo loro 1 cefalea MUSCOLO TENSIVA ?
Qualcuno di voi se la sente di buttare li una D.D secondo quel che ho descritto ?
va bene anche influenza suina!
Grazie,
la prendo sul ridere xche' oramai solo quello posso fare..
Saluti
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.2k 2.3k 20
Gentile utente,
innanzitutto la prego di specificarmi l'età perchè per un errore sicuramente di battitura mi da 108 anni! ! !
Il peso di 50-55 kg è esatto? La mia non è una curiosità ma spesso l'età è importante per scartere alcune diagnosi.
Grazie
innanzitutto la prego di specificarmi l'età perchè per un errore sicuramente di battitura mi da 108 anni! ! !
Il peso di 50-55 kg è esatto? La mia non è una curiosità ma spesso l'età è importante per scartere alcune diagnosi.
Grazie
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.2k 2.3k 20
Gentile utente,
il termine "cefalea muscolo-tensiva" è una dizione vecchia che nell'ultima classificazione delle cefalee è stata abolita proprio perchè la stessa parola presupponeva una causa precisa, cioè la tensione muscolare. Questo non è vero perchè non sempre questa è presente ed è stato visto che le cause possono essere diverse. Oggi il termine per indicare tale cefalea è "cefalea di tipo tensivo". Evidentemente nessun medico le ha riscontrato contratture muscolari. Non sempre il dolore è presente, a volte c'è la sensazione di un casco, di un cerchio alla testa, di qualcosa che stringe, ecc..
Immagino che le visite neurologiche siano state tutte negative.
Fare una diagnosi on line non è possibile ma ipotizzo che possa trattarsi di un distubo d'ansia in cui lo Xeristar, pur avendo sortito un buon effetto, non è stato risolutivo.
Cordiali saluti
il termine "cefalea muscolo-tensiva" è una dizione vecchia che nell'ultima classificazione delle cefalee è stata abolita proprio perchè la stessa parola presupponeva una causa precisa, cioè la tensione muscolare. Questo non è vero perchè non sempre questa è presente ed è stato visto che le cause possono essere diverse. Oggi il termine per indicare tale cefalea è "cefalea di tipo tensivo". Evidentemente nessun medico le ha riscontrato contratture muscolari. Non sempre il dolore è presente, a volte c'è la sensazione di un casco, di un cerchio alla testa, di qualcosa che stringe, ecc..
Immagino che le visite neurologiche siano state tutte negative.
Fare una diagnosi on line non è possibile ma ipotizzo che possa trattarsi di un distubo d'ansia in cui lo Xeristar, pur avendo sortito un buon effetto, non è stato risolutivo.
Cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
D'accordo, lei dice che il dolore non e' sempre presente, ma che comunque si tratta di cefalea, corretto ?
Le visite neurologiche sono negative (il mio medico di base che mi vede spesso, poverino, e' un neurologo).
Io sono piena di contratture, come le dicevo all'inizio.
Appunto chiedevo come mai nessuno mi prescriva qualcosa contro le contratture ( se esiste ) .
Se capisco bene i miorilassanti aiutano o poco fanno ?
Al momento sto facendo fisioterapia, ma non atta a sciogliere le contratture, ma a ripristinare una corretta postura, se non sbaglio.
Ginnastica globale posturale, non so se aiuta le contratture, infatti mi pare inutile.
Non ho benefici.
Quello che non capisco, in realta', e' perche' durante i mesi da novembre ad ora, il disturbo si era attenuato molto, ma purtroppo al momento e' rispuntato fuori.
Fa molto caldo questi giorni, ma amputare al caldo mi sembra un po' da "nonna".
Io, ansia cosciente, al momento non la ho.
Ne ho sofferto in passato, e so com'e' l'ansia o quando ce l'ho o quando no..
E posso dire che ora son tranquilla, rispetto a quando non lo ero.
Posso anche aggiungere, che in passato, quando il disturbo era presente in modo cronico, quindi diciamo prima di xeristar, io prendevo ansiolitici, i quali tranne che agire su di me, non agivano sul disturbo.
In ogni caso non volevo una diagnosi, mi accontento di quelle che NON ho dai medici che mi seguono, volevo solo capire la questione miorilassanti e una mezza ipotesi di come mai sia rispuntato, esempio : magari xeristar a dosaggio 60 e' ora troppo poco ?
grazie comunque per la risposta precedente, molto cortese.
Le visite neurologiche sono negative (il mio medico di base che mi vede spesso, poverino, e' un neurologo).
Io sono piena di contratture, come le dicevo all'inizio.
Appunto chiedevo come mai nessuno mi prescriva qualcosa contro le contratture ( se esiste ) .
Se capisco bene i miorilassanti aiutano o poco fanno ?
Al momento sto facendo fisioterapia, ma non atta a sciogliere le contratture, ma a ripristinare una corretta postura, se non sbaglio.
Ginnastica globale posturale, non so se aiuta le contratture, infatti mi pare inutile.
Non ho benefici.
Quello che non capisco, in realta', e' perche' durante i mesi da novembre ad ora, il disturbo si era attenuato molto, ma purtroppo al momento e' rispuntato fuori.
Fa molto caldo questi giorni, ma amputare al caldo mi sembra un po' da "nonna".
Io, ansia cosciente, al momento non la ho.
Ne ho sofferto in passato, e so com'e' l'ansia o quando ce l'ho o quando no..
E posso dire che ora son tranquilla, rispetto a quando non lo ero.
Posso anche aggiungere, che in passato, quando il disturbo era presente in modo cronico, quindi diciamo prima di xeristar, io prendevo ansiolitici, i quali tranne che agire su di me, non agivano sul disturbo.
In ogni caso non volevo una diagnosi, mi accontento di quelle che NON ho dai medici che mi seguono, volevo solo capire la questione miorilassanti e una mezza ipotesi di come mai sia rispuntato, esempio : magari xeristar a dosaggio 60 e' ora troppo poco ?
grazie comunque per la risposta precedente, molto cortese.
[#6]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.2k 2.3k 20
Gentile utente,
i miorilassanti aiutano, alcuni sono meno efficaci, altri lo sono di più. Il perchè, dato che afferma che è piena di contratture, non li hanno mai prescritti non lo so. Non lo ha mai chiesto a nessun medico?
La questione, invece, del miglioramento e della successiva "ricaduta" potrebbe essere spiegato come già ipotizza lei; cioè lo xeristar ha agito bene per alcuni mesi, poi il suo organismo si è abituato e adesso lo sente di meno ma un aumento del dosaggio non è un buon rimedio. Ne parli al suo neurologo e veda cosa le consiglia. Dimenticavo di dirle che nelle cefalee quasi sempre l'esame obiettivo neurologico è negativo e la diagnosi si basa essenzialmente sui dati anmnestici del paziente.
La saluto cordialmente
i miorilassanti aiutano, alcuni sono meno efficaci, altri lo sono di più. Il perchè, dato che afferma che è piena di contratture, non li hanno mai prescritti non lo so. Non lo ha mai chiesto a nessun medico?
La questione, invece, del miglioramento e della successiva "ricaduta" potrebbe essere spiegato come già ipotizza lei; cioè lo xeristar ha agito bene per alcuni mesi, poi il suo organismo si è abituato e adesso lo sente di meno ma un aumento del dosaggio non è un buon rimedio. Ne parli al suo neurologo e veda cosa le consiglia. Dimenticavo di dirle che nelle cefalee quasi sempre l'esame obiettivo neurologico è negativo e la diagnosi si basa essenzialmente sui dati anmnestici del paziente.
La saluto cordialmente
[#7]
dopo
Utente
Grazie della risposta.
Beh no, non ho mai chiesto a nessun medico perche' non credo di essere io a dover consigliare una terapia, mi corregga se sbaglio..
Anzi le dico che lo facevo una volta, poi viste le reazioni ho smesso.
In ogni caso non capisco cosa c'entri lo xeristar per la cefalea..Lo xeristar mi e' stato dato per la fibromialgia.
E in effetti non ho mai capito ( e nessuno me l'ha spiegato o riferito) se i sintomi della cefalea sono correlati alla suddetta patologia.
E a quanto so, lo xeristar e' un antidepressivo, non un ansiolitico..quindi anche qui'..
Non capisco mai tutte queste contraddizioni.
In ogni caso avro' 1 visita a breve con il reumatologo.
(e penso anche con il mio medico-base, neurologo).
La ringrazio molto dei chiarimenti ma ancora sono in alto mare per alcune cose che appunto sono in contraddizione.
Beh no, non ho mai chiesto a nessun medico perche' non credo di essere io a dover consigliare una terapia, mi corregga se sbaglio..
Anzi le dico che lo facevo una volta, poi viste le reazioni ho smesso.
In ogni caso non capisco cosa c'entri lo xeristar per la cefalea..Lo xeristar mi e' stato dato per la fibromialgia.
E in effetti non ho mai capito ( e nessuno me l'ha spiegato o riferito) se i sintomi della cefalea sono correlati alla suddetta patologia.
E a quanto so, lo xeristar e' un antidepressivo, non un ansiolitico..quindi anche qui'..
Non capisco mai tutte queste contraddizioni.
In ogni caso avro' 1 visita a breve con il reumatologo.
(e penso anche con il mio medico-base, neurologo).
La ringrazio molto dei chiarimenti ma ancora sono in alto mare per alcune cose che appunto sono in contraddizione.
[#8]
Dr.ssa Marisa Nicolini
Psicologo, Psicoterapeuta
132 6
Gentile Signora,
visto che gli esami medici sono, a quanto riferisce, negativi, mi permetto di riflettere sul fatto che talvolta i suoi sintomi sono presenti in persone che affrontano la vita con un "atteggiamento" rigido, ossia in persone che, pur sane sotto il profilo fisico, dal punto di vista psicologico sono tese e rigide, diciamo, per "carattere". In questo caso, come capirà, il paziente deve orientarsi ad un intervento diverso, per apprendere ad affrontare l'esistenza in modo più rilassato, esprimendo diversamente le proprie emozioni, ecc.
Cordialità
visto che gli esami medici sono, a quanto riferisce, negativi, mi permetto di riflettere sul fatto che talvolta i suoi sintomi sono presenti in persone che affrontano la vita con un "atteggiamento" rigido, ossia in persone che, pur sane sotto il profilo fisico, dal punto di vista psicologico sono tese e rigide, diciamo, per "carattere". In questo caso, come capirà, il paziente deve orientarsi ad un intervento diverso, per apprendere ad affrontare l'esistenza in modo più rilassato, esprimendo diversamente le proprie emozioni, ecc.
Cordialità
Dott.ssa Marisa Nicolini, psicologa-psicoterapeuta
m_nicolini@virgilio.it
riceve a Roma e a Viterbo
[#9]
dopo
Utente
Dottoressa, grazie dell'intervento.
Sono stata 1 anno e mezzo in terapia psicologica, se e' questo che intende..
Una sua collega molto brava, trovata benissimo.
Per apprendere ed affrontare l'esistenza in modo piu rilassato, mi pare di capire che intenda uno psicologo cognitivo comportamentale ?
Sconsigliato dal medico di base, che mi conosce molto bene.
Se intendeva altro, mi spieghi pure.
Grazie!
Sono stata 1 anno e mezzo in terapia psicologica, se e' questo che intende..
Una sua collega molto brava, trovata benissimo.
Per apprendere ed affrontare l'esistenza in modo piu rilassato, mi pare di capire che intenda uno psicologo cognitivo comportamentale ?
Sconsigliato dal medico di base, che mi conosce molto bene.
Se intendeva altro, mi spieghi pure.
Grazie!
[#10]
Dr.ssa Marisa Nicolini
Psicologo, Psicoterapeuta
132 6
Gentile utente,
intendo una terapia integrata, in cui alla psicoterapia sia associato - ad esempio - il training autogeno o altre tecniche di rilassamento, per imparare a riconoscere la relazione tra tensione emotiva e tensione muscolare (e viceversa).
Anche la bioenergetica potrebbe essere indicata.
Buon proseguimento,
intendo una terapia integrata, in cui alla psicoterapia sia associato - ad esempio - il training autogeno o altre tecniche di rilassamento, per imparare a riconoscere la relazione tra tensione emotiva e tensione muscolare (e viceversa).
Anche la bioenergetica potrebbe essere indicata.
Buon proseguimento,
[#11]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.2k 2.3k 20
Gentile utente,
la cefalea di tipo tensivo si cura generalmente con antidepressivi (e lo xeristar lo è). Il farmaco principe, per tale problema, che ha spopolato per decenni (e lo fa ancora) è l'amitriptilina che è un antidepressivo. Oggi la differenza di dizione tra ansiolitici (in genere benzodiazepine) e antidepressivi è molto sfumata se non quasi annullata perchè le molecole antidepressive di ultima generazione (ultmi 10 anni circa) sono quasi tutte impiegate pure per disturbi d'ansia la cui indicazione è riportata anche sul foglietto illustrativo.
Cordiali saluti
la cefalea di tipo tensivo si cura generalmente con antidepressivi (e lo xeristar lo è). Il farmaco principe, per tale problema, che ha spopolato per decenni (e lo fa ancora) è l'amitriptilina che è un antidepressivo. Oggi la differenza di dizione tra ansiolitici (in genere benzodiazepine) e antidepressivi è molto sfumata se non quasi annullata perchè le molecole antidepressive di ultima generazione (ultmi 10 anni circa) sono quasi tutte impiegate pure per disturbi d'ansia la cui indicazione è riportata anche sul foglietto illustrativo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 4.4k visite dal 19/05/2009.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.