Risonanza encefalo e xanax

Buongiorno dottori, scrivo per porre una semplice domanda.
A breve dovrò sottopormi ad una risonanza magnetica encefalo e tronco encefalico senza mezzo di contrasto.
Il neurologo mi ha espressamente chiesto di farla nel macchinario chiuso, ad alto campo magnetico quindi.
Vorrei sapere se un'ora prima della visita, posso assumere dello xanax per essere sicura di portare a termine l'esame.
Cito lo xanax perché lo prendo saltuariamente per degli attacchi di panico, altri medicinali, tipo il Valium, non ne ho mai presi.

Inoltre, vorrei approfittare per chiedere un consulto.
Il neurologo mi fa fare questo esame per verificare che non abbia avuto una breve ischemia transitoria a seguito di un mio malessere.
Leggo su internet che le ischemie precedono sempre cose ben più gravi, è vero?
Io devo farla tra 10 giorni ma leggendo queste cose mi è venuta l'ansia.

Vi ringrazio anticipatamente per la risposta che mi vorrete dare.

Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

non ci sono controindicazioni all’assunzione dell'ansiolitico prima di una RM encefalica senza mezzo di contrasto, tuttavia Le consiglio di informare il neuroradiologo il giorno prima dell’esame.

Riguardo l’altro quesito, "Leggo su internet che le ischemie precedono sempre cose ben più gravi" Le dico innanzitutto che un’ischemia transitoria o una piccola ischemia, anche passata inosservata, non precede sempre un ictus (penso che con "cose ben più gravi" intenda questo).
Diciamo che un TIA può rappresentare un fattore di rischio ma se si trattano gli altri eventuali fattori come l’ipertensione arteriosa, l’iperglicemia, l'ipercolesterolemia, si abolisce il fumo di sigaretta e si sospende un’eventuale contraccettivo orale, il predetto rischio si minimizza. Non si faccia prendere quindi da eccessive preoccupazioni.
Se vuole può farci sapere l’esito della RM.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore innanzitutto la ringrazio per la tempestiva ed esauriente risposta. Non credo che avrò la possibilità di mettermi in contatto col neuroradiologo, quindi mi sa che stringeró i denti ed affronterò l'esame senza assumere niente. Per quanto riguarda quel "qualcosa di più grave", mi riferivo proprio a quello. Solo che, dottore, io non soffro né di ipertensione arteriosa, né di iperglicemia, né di ipercolesterolemia. Inoltre non fumo e non prendo contraccettivi. Sono alta 1,60 per 48 kg, quindi peso normale. L'unica patologia che ho, che io sappia, è la Rcu. La visita neurologica era nella norma, ma il dottore ha detto che dopo 10 giorni dall'evento era normale che lo fosse. Spero solo di non aver avuto niente. Le farò certamente sapere l'esito della rmn, solo che dovrò aspettare 10 giorni per farla.
Grazie ancora dottore.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

quindi non ha fattori di rischio per eventi cerebrovascolari acuti.
Il malessere di cui parla come si è manifestato e quanto tempo è durato?

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, riporto a lei quanto riportato al neurologo presso cui ho fatto la visita. Premetto che nell'ultimo mese e mezzo, stavo avendo dei disturbi nel sonno, nel senso che, mentre dormivo, mi svegliavo di soprassalto col cuore che mi martellava e senso di disorientamento con conseguente attacco di panico che durava pochi istanti ma mi lasciava un grande senso di angoscia. Questo capita ogni sera, senza saltare una. Una sera addirittura per tre volte consecutive, un incubo. Il motivo però che mi ha portata ad effettuare la visita è il seguente. Una sera, mentre dormivo, mi sveglio di soprassalto con un malessere che non so spiegare, so solo che ero sicura di morire. Mi sono alzata velocemente dal letto ma sono caduta a terra perché la gamba sinistra non mi ha retto e quando sono andata ad alzarmi anche il braccio non mi ha risposto. Il tutto è durato meno di un minuto. Dopo mi sono alzata, mi sono sciaquata la faccia, ho fatto una camomilla, preso xanax e son tornata a letto, ma ero terrorizzata perché non mi spiegavo l'accaduto. Successivamente, ho voluto credere si fosse trattato di un forte attacco di panico, e che magari essendo ancora addormentata non mi hanno risposto gli arti. Ma poi, la parte razionale di me, non si spiegava la caduta e la mancata collaborazione degli arti, anche se solo per pochi secondi. Preciso che la mancanza di forze l'ho avvertita nell'articolazione del ginocchioe non nei muscoli. Il dottore ha detto che potrebbe trattarsi di un TIA e mi ha prescritto questa rmn. Io non nego di stare in ansia nel frattempo. Ma se così fosse, la breve durata dell'evento, potrebbe farmi sperare si sia trattato di una cosa lieve? Lei cosa ne pensa dottore?
Grazie ancora.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

teoricamente l’ipotesi TIA ci potrebbe stare ma sono possibili e anche probabili pure altre due condizioni, un attacco di panico (paura di morire) o che Lei avesse gli arti "addormentati" per posture particolari assunte durante il sonno e non ci sia stato il tempo per ritornare alla normalità considerato il repentino risveglio e il successivo rapido cambiamento di posizione.
Le ripeto, sono solo ipotesi a distanza.

Cordialità

Dr. Antonio Ferraloro

[#6]
dopo
Utente
Utente
Dottore spero tanto si possa trattare delle altre due ipotesi allora, nel frattempo non mi resta che aspettare. Leggo solo adesso che lei è della città in cui farò la rmn, nella mia non c'era posto. Le riporterò l'esito non appena lo avrò. Per adesso la ringrazio molto della sua disponibilità.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Bene, leggerò volentieri il referto.

Buona domenica

Dr. Antonio Ferraloro