Accentuazione dei solchi cerebellari in fossa cranica posteriore

Buongiorno,
scrivo per mio papà di anni 72.

Nel marzo/aprile 2020 è stato ricoverato a causa del covid in terapia intensiva, non intubazione, solo Cpap e terapia farmacologica.

Uscito dall'ospedale in buone condizioni, solo dimagrito, inizia a comunicarci che ogni tanto si sente confuso, poco lucido.

Nonostante questo continua le sue attività quotidiane in modo eccellente.

Sotto insistenza mia e di mia mamma lo convinciamo ad effettuare una visita neurologica.

Il medico di famiglia consiglia di portare alla visita una tac encefalo e un color doppler tronchi sovraortici.

Eseguita intanto tac, di seguito l'esito:
Accentuazione dei solchi cerebellari in fossa cranica posteriore.
In sede sovratentoriale non foci d'iperdensità in atto.
Nella norma l'ampiezza del sistema liquorale.
Non deviazioni della linea mediana.
Se clinicamente indicato si consiglia RNM encefalo
Questa accentuazione è preoccupante?

Grazie 1000 a chi vorrà rispondere.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

l'accentuazione dei solchi cerebellari indica una sofferenza delle cellule del cervelletto. Si dovrebbe conoscere l’entità di questa accentuazione per rispondere alla Sua legittima domamda e per questo si devono visionare le immagini dell’esame per cui è indicata una visita neurologica, poi sarà il collega a decidere come procedere.
Utile può essere effettuare una RM.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
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Gentile Dottore,

grazie per la celere risposta.

Effettivamente mi sono accorta anche di un leggero nistagmo a cui l'oculista in una recente visita ( settembre 2021) non ha dato probabilmente importanza.

Lo lascerò sereno senza spaventarlo, giovedì farà l'eco color doppler dei tronchi sovra-ortici e sabato partirà per il mare.

Programmerò la visita neurologica al suo rientro e lascerò al medico altre indicazioni di indagine.

Questa sofferenza può essere legata ad un post-covid? O a suo avviso è il cervello che invecchia?

Grazie 1000
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Sembrerebbe maggiormente causato da invecchiamento ma anche altri fattori, per es. vascolari, si possono prendere in considerazione. In ogni caso il cervello propriamente detto, cioè l'encefalo, sembrerebbe risparmiato non essendo refertata alcuna alterazione patologica.
Le ho consigliato la RM sia perché ci dà più informazioni della TC sia perché è l’esame di prima scelta per lo studio del cervelletto.
Che Suo padre si senta confuso e poco lucido invece non possiamo escludere che sia una sindrome post-Covid, il cosiddetto Long Covid.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
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Di nuovo grazie!
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Utente
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Buongiorno Dottore,

mi faceva piacere condividere con lei anche l'esito dell'eco color doppler:

Arteria carotide comune, carotide interna ed esterne bilateralmente pervie.
Normali per calibro e decorso, presente diffuso ispessimento medio/intimale.
Presenti a sn/ds micro apposizioni ateromasiche iperecogene localizzate in sede bulbare e sino a porzione dell'arteria carotide interna senza determinare rilevanti ostruzioni del lume vasale.
All'esame flussimetrico VPS inferiore a 125 cm/sec bilateralmente in tutti i distretti esplorabili.
Arterie vertebrali bilateralmente pervie e con flusso ortogrado.

La visita neurologica è prevista per il 25.10.

Saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
L'esame non presenta criticità e si può considerare normale per l’età.

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
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Grazie dottore!
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