Chiarimenti referto eeg

Buonasera Dottori, chiedo aiuto per fare chiarezza riguardo un referto di EEG con deprivazione di sonno, fatto a mio figlio di 5 anni.

L' esame è stato prescritto come approfondimento dal Neuropsichiatra infantile, perche mio figlio è un bambino ADHD.

Il referto cita:

Paziente poco collaborativo in veglia; si riesce tuttavia a registrare un sonno fisiologico.
Abbondanti artefatti iniziali da movimento e di origine muscolare, incostante artefatto su O2 da oscillazioni passive del capo.
Nel breve tratto in veglia è possibile apprezzare un attività di fondo in banda alpha a 8-9Hz di medio voltaggio, simmetrica, reagente.

Tracciato registrato prevalentemente in sonno.
Il paziente si addormenta fino a uno stadio N2-N3 di sonno NREM con la comparsa di figure ioniche fisiologiche e successivamente di scoppi di attività in banda delta diffusi.
Le figure ioniche appaiono ben rappresentate e simmetriche.
In addormentamento si registrano, inoltre, scoppi di attività theta/delta di elevato voltaggio compatibili con fisiologici ipersincronismi ipnagogici.
In stadio N2 e generalmente in rapporto ai grafoelementi ionici fisiologici, si registrano discrete anomalie epilettiformi, quali ampie punte e complessi punta onda generalmente isolati, sulle derivazioni frontali paramediane di destra e, asincronamente, paracentrali di sinistra (elettrodi Cz, C3).

Prove attivatrici (iperpnea e SLI) non effettuate in rapporto alla compliance del paziente.

Conclusioni: tracciato in veglia e sonno NREM ben organizzato per l età, con modeste anomalie epilettiformi focali sulle regioni frontali paramediane di destra e centrali di sinistra.
Utile correlazione con i dati clinico-anamnestici.


Grazie anticipatamente
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Buonasera.
Premetto che dove legge "ioniche" va corretto in "ipniche" (cioè relative al sonno).
Lei non specifica per quale motivo è stato richiesto l'EEG al bambino.
Gli elementi "punta-onda" segnalati nel referto possono sostenere un'ipotesi clinica di epilessia,ma, come scrive il refertatore, questo dato va interpretato in base al quadro clinico-anamnestico (cioè in base alla storia e ai sintomi attuali).

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per la risposta esaustiva.
Mio figlio ha disturbi del linguaggio e dell' apprendimento, il Neuropsichiatra che lo sta seguendo ci ha prescritto questo esame. Mio figlio non ha però mai manifestato crisi epilettiche... Pensa sia il caso di approfondire con una risonanza magnetica?
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Deve decidere il suo specialista. Se il bambino non ha mai avuto crisi epilettiche di alcun tipo il dato elettroencefalografico perde rilevanza.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#4]
dopo
Utente
Utente
In effetti lo specialista mi ha detto che sarebbe opportuno un approfondimento con una risonanza, solo che deve farla in sedazione e questo mi crea non poche perplessità, avendo lui 5 anni.
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
La capisco. E' il collega che deve valutare il rapporto rischio/beneficio.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-